Allargare carro posteriore

[ilsignoreinesistente]

Buongiorno a tutti! Nel progetto che sto faticosamente portando avanti (trasformazione MTB da 26 a 28 per turismo leggero di cui ho solo il telaio), sono incappato nel problema della larghezza del carro posteriore che, come nella maggior parte delle vecchie MTB) è di 130mm.
Dovendolo portare a 135mm ed essendo il telaio in acciaio, non dovrebbe costituire un grosso problema.
Ho fatto il primo tentativo con uno strumento fatto in casa molto semplice: barra filettata M10 con dadi e rondelle maggiorate.
Ecco la foto:

Non sono riuscito a recuperare granché, ma soprattutto ho qualche dubbio sul metodo perché la spinta viene esercitata sui forcellini (che peraltro sono saldati), e non sul telaio.
Così ho acquistato un attrezzo apposito che mi arriverà domani, questo,


e proverò a vedere cosa succede.
Secondo voi, quanto tempo devo tenere il telaio in trazione? E di quanto devo allargare tenendo conto della memoria dell'acciaio?
Inoltre c'è anche la placca per attaccare il cavalletto centrale che è saldata orizzontalmente rispetto ai due bracci del telaio, e ho paura che contribuisca ad irrigidire il telaio creandomi difficoltà. E' plausibile?
Grazie mille in anticipo per l'aiuto

Prodotti MTB scontati

 

[scr1]

Buongiorno a tutti! Nel progetto che sto faticosamente portando avanti (trasformazione MTB da 26 a 28 per turismo leggero di cui ho solo il telaio), sono incappato nel problema della larghezza del carro posteriore che, come nella maggior parte delle vecchie MTB) è di 130mm.
Dovendolo portare a 135mm ed essendo il telaio in acciaio, non dovrebbe costituire un grosso problema.
Ho fatto il primo tentativo con uno strumento fatto in casa molto semplice: barra filettata M10 con dadi e rondelle maggiorate.
Ecco la foto:
Vedi l'allegato 480472
Non sono riuscito a recuperare granché, ma soprattutto ho qualche dubbio sul metodo perché la spinta viene esercitata sui forcellini (che peraltro sono saldati), e non sul telaio.
Così ho acquistato un attrezzo apposito che mi arriverà domani, questo,
Vedi l'allegato 480473

e proverò a vedere cosa succede.
Secondo voi, quanto tempo devo tenere il telaio in trazione? E di quanto devo allargare tenendo conto della memoria dell'acciaio?
Inoltre c'è anche la placca per attaccare il cavalletto centrale che è saldata orizzontalmente rispetto ai due bracci del telaio, e ho paura che contribuisca ad irrigidire il telaio creandomi difficoltà. E' plausibile?
Grazie mille in anticipo per l'aiuto

Io ti dico la mia:
Stai facendo una cosa non consona , il telaio progettato per OLD 130mm ha una linea catena adeguata e non va allargato

 

[Ivo]

Ho fatto lo stesso tuo lavoro in una bici in acciaio una quindicina di anni fa, ho allargato per gradi prima a 140 poi 150 e così via, un centimetro alla volta fino a che quando, svitando non è rimasto a 135 o poco più e senza lasciare in forma ma apri e chiudi. Alla fine però resta un problema e cioè i forcellini non sono paralleli tra di loro e per sistemarli servirebbe un attrezzo che i ciclisti di un tempo avevano per raddrizzare i telai, io forse l'ho fatto con due pezzi di barra filettata e ho ripristinato il parallelismo con quelli. La bici era nata 6x3 ed è divenuta 8x3, è ancora perfettamente funzionante.

 

[ilsignoreinesistente]

Io ti dico la mia:
Stai facendo una cosa non consona , il telaio progettato per OLD 130mm ha una linea catena adeguata e non va allargato

Beh, condivido il fatto che sia una forzatura, però la "letteratura" dell'internet è piena di esempi e di lavori di questo tipo e in secondo luogo ci sono produttori che costruiscono utensili appositi.
Poi si tratta di 5mm.. Tieni presente che non sto allargando una bici da 1.500 euri con fare downhill, ma un vecchio telaio che probabilmente sarebbe finito in discarica.

 

[ilsignoreinesistente]

Ho fatto lo stesso tuo lavoro in una bici in acciaio una quindicina di anni fa, ho allargato per gradi prima a 140 poi 150 e così via, un centimetro alla volta fino a che quando, svitando non è rimasto a 135 o poco più e senza lasciare in forma ma apri e chiudi. Alla fine però resta un problema e cioè i forcellini non sono paralleli tra di loro e per sistemarli servirebbe un attrezzo che i ciclisti di un tempo avevano per raddrizzare i telai, io forse l'ho fatto con due pezzi di barra filettata e ho ripristinato il parallelismo con quelli. La bici era nata 6x3 ed è divenuta 8x3, è ancora perfettamente funzionante.

Quindi, se ho capito bene, non lascio in trazione ma procedo con un "gioco allarga e svita" finché mi trovo la misura desiderata. Giusto?
Per quanto riguarda i forcelini, in effetti, ci avevo pensato anch'io, ma affronterò il problema quando e se mi si presenterà. Avevo comunque intenzione di auto-costruirmi una dima per forcellino, appena tornerò al lavoro, con cui controllare.
Anche perché, ancora più del parallelismo tra loro, è importante quello tra forcellino e ruota, che determina il buon funzionamento del deragliatore posteriore.

 

[fitzcarraldo358]

come fai per i freni?
perchè ruote 700c per freni al cerchio ne trovi molte di più da 130mm che da135mm

 

[ilsignoreinesistente]

come fai per i freni?
perchè ruote 700c per freni al cerchio ne trovi molte di più da 130mm che da135mm

E' vero, la scelta è certamente maggiore con ruote da 130mm, però sono tutte ruote per BDC, con una sezione piuttosto stretta. Io preferirei montare i classici 622-19C che permettono il montaggio di un buon numero di copertoni diversi.
Per i freni ho varie possibilità: ho valutato i caliper, ma hanno un limite sulla larghezza delle gomme (e dei cerchi);
I V-brake sono un ottimo compromesso ma non sono compatibili con leve STI da drop-bar che vorrei montare;
Alla fine opterò per i cantilever che sono compatibili e hanno una buona frenata.
Per il montaggio userò degli adattatori per alzarli.
Purtroppo i Mavic a "ferro di cavallo" sono ormai introvabili, ed erano la soluzione migliore

Quindi dovrò utilizzare questi altri, ma ancora devo cercare bene in rete le alternative.

 

[Boro]

E' pieno di ruote stradali con canale 19 (o superiore) e freno a pattino. Non sono affatto rare, ne ho comprate un paio da 19 quest'anno e se ne trovano diverse.

 

[fitzcarraldo358]

E' vero, la scelta è certamente maggiore con ruote da 130mm, però sono tutte ruote per BDC, con una sezione piuttosto stretta. Io preferirei montare i classici 622-19C che permettono il montaggio di un buon numero di copertoni diversi.
Per i freni ho varie possibilità: ho valutato i caliper, ma hanno un limite sulla larghezza delle gomme (e dei cerchi);
I V-brake sono un ottimo compromesso ma non sono compatibili con leve STI da drop-bar che vorrei montare;
Alla fine opterò per i cantilever che sono compatibili e hanno una buona frenata.
Per il montaggio userò degli adattatori per alzarli.
Purtroppo i Mavic a "ferro di cavallo" sono ormai introvabili, ed erano la soluzione migliore
Vedi l'allegato 480520
Quindi dovrò utilizzare questi altri, ma ancora devo cercare bene in rete le alternative.
Vedi l'allegato 480521

ok, probabilmente hai già individuato le ruote che fanno al caso tuo... con cerchi da 19mm o oltre ne trovi anche da 130mm (o le assembli) ma forse il budget necessario è differente (non sono informato su questo).

per i freni ci sarebbero i mini V-brake che funzionano con le leve stradali, li usavo sulla ciclocross e frenano molto meglio dei cantilever, non so però se siano adatti ad essere usati con gli adattatori per alzare gli attacchi.

 

[Ivo]

Quindi, se ho capito bene, non lascio in trazione ma procedo con un "gioco allarga e svita" finché mi trovo la misura desiderata. Giusto?
Per quanto riguarda i forcelini, in effetti, ci avevo pensato anch'io, ma affronterò il problema quando e se mi si presenterà. Avevo comunque intenzione di auto-costruirmi una dima per forcellino, appena tornerò al lavoro, con cui controllare.
Anche perché, ancora più del parallelismo tra loro, è importante quello tra forcellino e ruota, che determina il buon funzionamento del deragliatore posteriore.

Esatto, procedi con "allarga e svita" fino a che non raggiungi la misura desiderata, magari un po' abbondante perchè poi raddrizzando i forcellini (operazione che farei prima di mettere in dima il forcellino del cambio che terrei per ultimo) qualcosa lo perdi. Il parallelismo tra i forcellini va ripristinato perchè altrimenti il mozzo non appoggia bene sul telaio ma te ne accorgi appena infili la ruota. Buon lavoro.

 

[Maliga]

Buongiorno a tutti! Nel progetto che sto faticosamente portando avanti (trasformazione MTB da 26 a 28 per turismo leggero di cui ho solo il telaio), sono incappato nel problema della larghezza del carro posteriore che, come nella maggior parte delle vecchie MTB) è di 130mm.
Dovendolo portare a 135mm ed essendo il telaio in acciaio, non dovrebbe costituire un grosso problema.
Ho fatto il primo tentativo con uno strumento fatto in casa molto semplice: barra filettata M10 con dadi e rondelle maggiorate.
Ecco la foto:
Vedi l'allegato 480472
Non sono riuscito a recuperare granché, ma soprattutto ho qualche dubbio sul metodo perché la spinta viene esercitata sui forcellini (che peraltro sono saldati), e non sul telaio.
Così ho acquistato un attrezzo apposito che mi arriverà domani, questo,
Vedi l'allegato 480473

e proverò a vedere cosa succede.
Secondo voi, quanto tempo devo tenere il telaio in trazione? E di quanto devo allargare tenendo conto della memoria dell'acciaio?
Inoltre c'è anche la placca per attaccare il cavalletto centrale che è saldata orizzontalmente rispetto ai due bracci del telaio, e ho paura che contribuisca ad irrigidire il telaio creandomi difficoltà. E' plausibile?
Grazie mille in anticipo per l'aiuto

ho fatto anch'io la stessa cosa qualche mese fa, devi andare per gradi allagarndo poco alla volta e poi rilasciare la tensione e verificare l'allargamento. Io ho dovuto allargarlo fino a 170mm, poi rilasciando è rimasto a 135mm.

 

[ilsignoreinesistente]

Grazie a tutti dei preziosi consigli! vi terrò informati dell'andamento dei lavori.

 

[ilsignoreinesistente]

Riesumo il post per aggiornarvi, come promesso, sugli sviluppi.
Il vostro consiglio è stato preziosissimo e illuminante, adesso il carro posteriore è 136mm.
Inoltre, proprio ieri, ho trovato in un mercatino locale una Trek 700 Multitrack in buone condizioni ad un prezzo irrisorio e, ovviamente, l'ho portata a casa e già smontata.
L'idea è quella di recuperare i pezzi della Trek e montarli sul telaio Bottecchia (darò la bici al figlio grande, che è grande non solo di età!).
Ma ho notato una cosa particolare: il telaio della Trek è senza forcellino per il cambio posteriore, e il deragliatore ha un adattatore. Fin qui niente di eccezionale, girando un po' in rete ho visto che non è così strano.
Quello che mi ha lasciato un po' perplesso, però è che il deragliatore non sembra essere avvitato ma rivettato all'adattatore.
Non c'è taglio per cacciaviti, ne dado per chiave inglese o esagonale.



Secondo voi è smontabile oppure non ho modo di recuperare il deragliatore per montarlo sull'altro telaio?

 

[Ivo]

Così ad occhio direi che non è smontabile, strano non ho mai visto una roba del genere, si tratta probabilmente di una produzione economica. Non so nemmeno se separando il cambio dal forcellino (col flessibile o giù di lì) si riesca poi a montarlo su un vero forcellino perchè serve una vite che temo non sia commerciale.

 

[ottomilainsu]

Riesumo il post per aggiornarvi, come promesso, sugli sviluppi.
Il vostro consiglio è stato preziosissimo e illuminante, adesso il carro posteriore è 136mm.
Inoltre, proprio ieri, ho trovato in un mercatino locale una Trek 700 Multitrack in buone condizioni ad un prezzo irrisorio e, ovviamente, l'ho portata a casa e già smontata.
L'idea è quella di recuperare i pezzi della Trek e montarli sul telaio Bottecchia (darò la bici al figlio grande, che è grande non solo di età!).
Ma ho notato una cosa particolare: il telaio della Trek è senza forcellino per il cambio posteriore, e il deragliatore ha un adattatore. Fin qui niente di eccezionale, girando un po' in rete ho visto che non è così strano.
Quello che mi ha lasciato un po' perplesso, però è che il deragliatore non sembra essere avvitato ma rivettato all'adattatore.
Non c'è taglio per cacciaviti, ne dado per chiave inglese o esagonale.

Vedi l'allegato 481040 Vedi l'allegato 481041

Secondo voi è smontabile oppure non ho modo di recuperare il deragliatore per montarlo sull'altro telaio?

Si tratta di un deragliatore con forcellino integrato, che veniva montato sui telai sprovvisti di forcellino, e solo su quelli.
Se il tuo telaio ha già il forcellino, quel deragliatore non è utilizzabile.

 

[ilsignoreinesistente]

Eh, temevo... Si tratta sicuramente di una produzione economica, ai tempi la 700 Multitrack era effettivamente una bici economica.
Però il telaio è più che valido, per quello l'ho presa al volo (80 euri, in rete si trovano prezzi da capogiro).
Comunque ho dato un'occhiata in rete e, sempre ammesso che i vecchi manettini siano compatibili (ma penso di sì, essendo un SIS), con poco più di 10€ si trova una deragliatore Tourney economico da mettere con adattatore al telaio incluso.
Link
Per fare casa-lavoro e casa-stazione direi che è più che sufficiente..

 

[ilsignoreinesistente]

Anzi, osservando l'adattatore forse è più giusto quest'altro. Sembra della stessa lunghezza..
Link

Costa anche meno!