Acquisto prima gravel: pareri su Merida Silex 7000

Ricky971

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Talamone (GR)
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MTB della COOP (presa scontata, con la tessera)
Ciao a tutti,
é da un po’ che giro con un cancello della FAAC da circa 20 kg (una MTB presa alla COOP), che mi è servito per farmi un minimo di fiato, cuore e gambe e, più che altro, per capire se la passione per la bici fosse un fuoco di paglia o una cosa duratura.
A suon di pedalate la mia propensione è infatti “virata” dalla MTB alla gravel: ho infatti ben capito che non mi appassiona fare fuoristrada, anzi, ho proprio paura, e nei miei itinerari percorro io 90% di strade asfaltate con salite varie (collina) e il 10% di strade sterrate poco impegnative.
Da qui, la scelta di acquistare, come bici più o meno definitiva, una gravel.
Dopo un po’ di letture, qui ed in altri siti, sono arrivato alla Merida Silex 7000; perché? Per il fatto che viene descritta come una gravel molto versatile, con forcella dal comportamento quasi ammortizzato e, soprattutto, per la posizione di guida particolarmente alta e confortevole, condizione per me essenziale.
Peso e cambio GRX a doppia corona chiudono il cerchio delle mie esigenze.
Ora la domanda: essendo un profano, vi chiedo se la bici in questione sia davvero come descritta, se il marchio Merida sia un marchio valido e affidabile (soprattutto come qualità/prezzo) e, infine, se allo stesso prezzo (3.000/3.200 euro) si possano trovare altre bici con caratteristiche simili e magari di qualità ancor più elevata.
Se poi qualche utente del forum avesse proprio questa bici o avesse avuto modo di provarla, sarebbe il massimo, per me, sentire la sua esperienza!
Grazie in anticipo a chiunque vorrà intervenire.
 

vstrom1000

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Giant Revolt Advanced + Bianchi T Tronik Rebel
Le forcelle che ammortizzano non esistono, è tutto cinema... Detto questo se ti piace esteticamente la bici è ok anche come prezzo per come è montata.
Personalmente il passaggio ruota che limita a copertoni di 42 non mi piace, almeno voglio poter montare dei 45. Poi c'è chi gira felicemente con dei 33 quindi il discorso è soggettivo.
Merida è uno dei più grandi costruttori al mondo se non il più grande, quindi la marca non si discute... Forse non è uno dei marchi che va più di moda...
 
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Lanfi

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rockrider xc 900
Anche io in una gravel cerco un passaggio ruota più ampio secondo il seguente ragionamento: voglio montare pneumatici da 45, quindi per non aver problemi scelgo un telaio con passaggio ruota da 50 così sto sul sicuro.

Ciò detto, considerato l'utilizzo che intendi farne in realtà puoi tranquillamente andare su ruote decisamente più strette, già con un 38 poco tassellato staresti più che a posto.

Ciò detto la bici pare valida, il montaggio è ottimo visto che attualmente meglio del grx 810 c'è solo il grx di2, il prezzo pure mi pare onesto (viste le cifre che chiedono adesso).

Sul doppia corona concordo pienamente.
 
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Ricky971

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Talamone (GR)
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MTB della COOP (presa scontata, con la tessera)
Intanto grazie a tutti per le risposte!
In merito alle ruote, come avete ben capito, non ho esigenze particolari, proprio perché le poche strade sterrate che faccio sono davvero regolari e poco impegnative, tant’è che le sto facendo con le Vittoria Randonneur che ho montato un mesetto fa sul cancello e non sento la mancanza della tassellate che ho usato in precedenza.
Anzi, per un periodo ho anche valutato le bici da corsa, ma l’assetto, deleterio per la mia schiena, ed il fatto che avrei dovuto completamente eliminare gli sterratini che faccio ora, me le ha fatte eliminare.
Ieri un amico mi ha invece parlato di un altro genere che pensavo fosse simile alle MTB e invece non c’entra nulla: le endurance; mi ha spiegato che per quello che faccio io sarebbe ancor più indicato delle gravel, che, a suo dire, sono un po’ più vicine alle MTB che non alle bici da corsa.
Io, da ignorante, quando vedevo manubri curvi ho sempre pensato che fosse tutto lo stesso calderone, mentre ora sto iniziando a capire le differenze tra gravel, endurance e bdc.
La seconda, a dire del mio amico, mi aiuterebbe con una posizione più confortevole delle bdc, senza arrivare alle geometrie e agli aspetti stradali sacrificabili in una gravel.
Mi un po’ ha creato ulteriore confusione, quando già pensavo di aver individuato la bici perfetta per le mie esigenze, ma mi ha effettivamente aperto un mondo.
Sono ancora per la Merida Silex 7000, anche per via del costo, del rapporto qualità prezzo e dei vostri commenti, ma ho addocchiato la Canyon Endurace 8.0 CF disc.
Peccato solo che la Canyon non si possa provare e io ho timore di acquistare a scatola chiusa.
Penso quindi che resterò sulla Merida.
Sono bici così diverse?
 

vstrom1000

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Diciamo che c'è molto cinema e molta filosofia. Quando ti dicono molto più comoda vuol dire leggermente più comoda. Nessuna geometria o materiale ti offrirà mai la comodità di un copertone più largo o di una sospensione.
Io sono passato da poco dalla MTB front alla gravel ed il salto è abissale, nel senso che la gravel è 1000 volte più scomoda, poi leggi le recensioni e dicono che è comodissima.
Ripeto, un telaio senza sospensioni, fallo come vuoi ma sarà sempre rigido e sentirai sempre le asperità del terreno.
 
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Ricky971

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Certo, sul discorso sospensioni non ho dubbi (anche se, leggendo la recensione della Merida, devo dire che avevo creduto a questa enfatizzazione della forcella rigida ammortizzante… :-) ), ma per la posizione di guida come ti trovi (busto, polsi, schiena)?
Io attualmente, sul mio cancello-MTB, continuo ad avere problemi di fornicolii ai polsi, soprattutto al sinistro, e dolorini alla schiena, non tanto per il fondo stradale, quanto proprio per la posizione in sella, certamente approssimativa.
Ho un po’ risolto, seguendo i consigli del forum e cambiando la posizione del manubrio, ma se prima il formicolio arrivava dopo venti minuti, ora arriva dopo un’oretta, ma arriva sempre, così come il mal di schiena, dopo un paio d’ore.
Premetto che non ho mai provato né una gravel, né una endurance, né una bdc (cosa che farò sicuramente, noleggiandola, prima di fare qualsiasi acquisto), ma stando a quanto si legge, sembra che le gravel e le endurance abbiano impostazioni più comode; è possibile o devo considerare cinema anche questa descrizione?
Ultima domanda: la MTB che usavi era mono o bi ammortizzata (la mia è solo front, e per modo di dire, dato che quella forcella è un chiodo!)?
 
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Ricky971

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Grazie Ctulhu,
io però, non essendo esperto, non capisco, dalla forma del telaio, in cosa possa essere poi diversa una bici, rispetto ad un’altra, nella guida.
Con la domanda “sono così diverse?” mi riferivo più che altro alla posizione in sella, cioè, se realmente le due bici abbiano un’impostazione così differente o se, in tutti e due i casi, si riesca invece a viaggiare abbastanza alti e senza caricare troppo polsi, collo e schiena.
A quel punto la seconda parte della decisione va a valutare anche il comportamento della bici.
Prima devo cercare di capire questo, poi devo valutare, per l’utilizzo che ne faccio, se sia più adeguata una tipologia rispetto ad un’altra.
Se però, già di base, ad esempio, la endurance non consentisse nemmeno lontanamente il confort (come posizione di guida) tanto enfatizzato a destra e a manca, già potrei limitare la mia scelta alla gravel, rinunciando a qualche qualità stradale a scapito di versatilità e comodità.
Diciamo che se non mi avessero parlato delle emdurance avrei già optato per le gravel, ma non vorrei scartare a priori una scelta magari ancora più consona al mio utilizzo.
 

vstrom1000

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Certo, sul discorso sospensioni non ho dubbi (anche se, leggendo la recensione della Merida, devo dire che avevo creduto a questa enfatizzazione della forcella rigida ammortizzante… :-) ), ma per la posizione di guida come ti trovi (busto, polsi, schiena)?
Io attualmente, sul mio cancello-MTB, continuo ad avere problemi di fornicolii ai polsi, soprattutto al sinistro, e dolorini alla schiena, non tanto per il fondo stradale, quanto proprio per la posizione in sella, certamente approssimativa.
Ho un po’ risolto, seguendo i consigli del forum e cambiando la posizione del manubrio, ma se prima il formicolio arrivava dopo venti minuti, ora arriva dopo un’oretta, ma arriva sempre, così come il mal di schiena, dopo un paio d’ore.
Premetto che non ho mai provato né una gravel, né una endurance, né una bdc (cosa che farò sicuramente, noleggiandola, prima di fare qualsiasi acquisto), ma stando a quanto si legge, sembra che le gravel e le endurance abbiano impostazioni più comode; è possibile o devo considerare cinema anche questa descrizione?
Ultima domanda: la MTB che usavi era mono o bi ammortizzata (la mia è solo front, e per modo di dire, dato che quella forcella è un chiodo!)?
Sulla gravel mi trovo benissimo
 
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Ctulhu

Biker superis
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Calcinato
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Gravel Carbonda
Grazie Ctulhu,
io però, non essendo esperto, non capisco, dalla forma del telaio, in cosa possa essere poi diversa una bici, rispetto ad un’altra, nella guida.
Con la domanda “sono così diverse?” mi riferivo più che altro alla posizione in sella, cioè, se realmente le due bici abbiano un’impostazione così differente o se, in tutti e due i casi, si riesca invece a viaggiare abbastanza alti e senza caricare troppo polsi, collo e schiena.
A quel punto la seconda parte della decisione va a valutare anche il comportamento della bici.

Anche lì sono due mezzi completamente diversi, basta dire che la sylex ha l'interasse più lungo della canyon di quasi 8 cm!

Prima devo cercare di capire questo, poi devo valutare, per l’utilizzo che ne faccio, se sia più adeguata una tipologia rispetto ad un’altra.
Se però, già di base, ad esempio, la endurance non consentisse nemmeno lontanamente il confort (come posizione di guida) tanto enfatizzato a destra e a manca, già potrei limitare la mia scelta alla gravel, rinunciando a qualche qualità stradale a scapito di versatilità e comodità.
Diciamo che se non mi avessero parlato delle emdurance avrei già optato per le gravel, ma non vorrei scartare a priori una scelta magari ancora più consona al mio utilizzo.

Onestamente credo che sia veramente difficile darti una risposta corretta, la "comodità" di una bicicletta dipende da mille fattori tra cui la corrispondenza delle geometrie alle tue misure anatomiche è certamente la più importante ma non certo l'unica.
Per esempio, magari chi sostiene che le endurance sono comode è un atleta semiprofessionista che fa ore di palestra per la flessibilità, la stessa bici in mano a un amatore può diventare una tortura.
A questo punto, visti i sacrosanti dubbi che hai (e meno male che te li fai venire, sapessi quanti comprano biciclette perchè vanno di moda senza pensarci su e poi dicono che non vanno bene), mi sentirei anch'io di consigliarti un piccolo investimento preventivo, cioè una visita da un bravo biomeccanico. Con pochi euro hai tutte le risposte che ti servono.
 
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kind of blue

Biker superis
30/10/13
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ferrara provincia
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Secondo me dal punto di vista delle geometrie la silex è senza dubbio una delle gravel più comode questo in virtù dello stack particolarmente generoso.(dislivello fra movimento centrale e sommità del tubo sterzo) che ti permette una posizione moto dritta che non sovraccarica polsi, spalle e collo , da questo punto di vista l'unica bici confrontabile è la salsa cuthroat che è quasi una mtb . La silex non prevede però dispositivi atti a smorzare le asperità più accentuate tipo pseudo ammortizatori o disaccoppiatori in stile cannondale topstone al carro posteriore piuttosto che i sofisticatissimi sistemi future shock delle specialized diverge ma se non hai intenzione di affrontare percorsi da mtb a mio avviso potrebbero essere quasi inutili. essenziale piuttosto per il comfort passare subito a gomme tubeless(dove per uso prevalentemente stradale una sezione 38\40mm è più che sufficiente) tenendole a pressioni ragionevolmente basse (2,5\3bar).
 
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Ricky971

Biker serius
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MTB della COOP (presa scontata, con la tessera)
@Cthulu:
quel che dici non fa una grinza.
Il mio limite è che non ci capisco molto, abito in una piccola realtà isolata e non sono mai andato in bici, per cui non ho un gruppo di amici ciclisti a cui fare riferimento, magari anche solo per provare a vedere come si sta in sella a questo o quel tipo di bicicletta.
I negozi più vicini, invece, pur essendo ottimi, hanno comunque una scelta limitata ad alcune marche famose, i cui modelli sono però troppo costosi, per me, o hanno caratteristiche che non mi sembrano compatibili con le mie esigenze.
Ad esempio, da quel poco che ho capito di questa zona, il gravel è arrivato da poco e chi lo pratica lo fa per sostituire una MTB che usava per percorsi relativamente semplici, ma comunque prettamente fuoristradistici, altrimenti hanno tutti la bdc.
Si trovano infatti tutte bici gravel monocorona, ad esempio, che a me non piacciono, perché non faccio prevalentemente percorsi per i quali diventa rischioso avere più corone e perché ho paura che con il mio basso livello di allenamento o con le esigenze dei percorsi stradali collinari si possano trovare più limiti che in altre tipologie di bici e di cambi.
Da qui la scelta della Merida, che tra l’altro avrebbe un rivenditore a Castiglione della Pescaia.
Per il discorso del biomeccanico, non sapevo e non pensavo che potesse fare una visita preventiva, e questa è per me un’ottima notizia, dato che l’investimento vale ampiamente la candela (una scelta sbagliata costerebbe molto di più) e comunque, anche dopo aver comprato la bici, come scritto da Vstrom1000, avrei in ogni caso la necessità di affidarmi ad un esperto, per non vanificare, con regolazioni da profano, i benefici offerti dalle geometrie di una bici “comoda”.

@Kindofblue:
Al primo posto, per importanza, nella mia scelta c’è infatti la postura consentita in sella, ancor più che le doti di ammortizzazione: soffro molto di più una posizione troppo caricata in avanti o comunque sbagliata che non qualche bottarella sullo sconnesso.
Al secondo posto ci sono le doti stradali (scorrevolezza generale, buona distribuzione dei rapporti, marce agili abbastanza corte da permettermi di non morire su salite del 5%, etc).
Solo marginalmente resta la possibilità di percorrere brevi tratti di sterrati ben battuti e non ripidi (argini, strade bianche, etc).
In quest’ottica, senza nemmeno sapere cosa fossero le endurance, la mia scelta era ormai definitivamente ricaduta sulla Merida Silex 7000; solo dopo aver scoperto che esiste un mondo chiamato endurance ho per un attimo congelato la mia scelta, per approfondire un po’ di più l’argomento, ma, certamente, la massima consapevolezza l’avrò una volta provata almeno una qualsiasi bici endurance.
 

este

Biker cesareus
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rimini
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giusto per rimanere su merida,e per crearti un po'di confusione :mrgreen: ,guarda la scultura endurance,io l'ho presa da poco,ed ho anche una bmc urs,nella merida danno passaggio ruota fino a 35 tassellate,io ho messo anche delle 40(maxxis receptor)ci passano a pelo pero',con le 40 ilfango non devi nemmeno guardarlo.
 
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Ricky971

Biker serius
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Bike
MTB della COOP (presa scontata, con la tessera)
Grazie!
Ma lo sai che la stavo guardando proprio ieri?!
Mi era venuta la curiosità, dopo aver scoperto la categoria Endurance, di vedere se Merida ne aveva un modello ad hoc, ed ho trovato la Scultura Endurance di cui mi stai scrivendo tu.
Devo dire che mi piace molto e, oltretutto, a differenza di Canyon, avrei anche la possibilità di vederla e “toccarla con mano”, prima di comprarla.
È anche vero che Canyon adotta la filosofia soddisfatti o rimborsati, ma non é proprio la stessa cosa.
Comunque, si: più “studio”, più vado in confusione; meglio pedalare sul mio cancello ancora qualche mese, per schiarirmi le idee, anche se già ora so che fango, discesoni sterrati e altri percorsi in fuoristrada più impegnativi di una strada bianca ben battuta non fanno per me, quindi il mio dubbio, ormai, resta solo tra endurance e gravel.
E sto iniziando a capire che questa Silex 7000 sarebbe un’ottima scelta.
 

este

Biker cesareus
23/9/09
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rimini
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Grazie!
Ma lo sai che la stavo guardando proprio ieri?!
Mi era venuta la curiosità, dopo aver scoperto la categoria Endurance, di vedere se Merida ne aveva un modello ad hoc, ed ho trovato la Scultura Endurance di cui mi stai scrivendo tu.
Devo dire che mi piace molto e, oltretutto, a differenza di Canyon, avrei anche la possibilità di vederla e “toccarla con mano”, prima di comprarla.
È anche vero che Canyon adotta la filosofia soddisfatti o rimborsati, ma non é proprio la stessa cosa.
Comunque, si: più “studio”, più vado in confusione; meglio pedalare sul mio cancello ancora qualche mese, per schiarirmi le idee, anche se già ora so che fango, discesoni sterrati e altri percorsi in fuoristrada più impegnativi di una strada bianca ben battuta non fanno per me, quindi il mio dubbio, ormai, resta solo tra endurance e gravel.
E sto iniziando a capire che questa Silex 7000 sarebbe un’ottima scelta.
anche io tempo fa avevo guardato la silex,poi ho preferito la bmc urs,un po'per l'estetica(ma chiaramente va'a gusti)e'un po'per avere sulla carta un mezzo piu'performante e veloce,la silex a mio avviso e'una gravel vera(almeno dalle geometrie,visto che non lho mai provata)io preferisco un mezzo piu'performante,facendo circa 60%asfalto e'il restante ciclabile per evitare il piu'possibile la strada,ho trovato il monocorona della urs un po'limitante per fare velocita'ora con la scultura credo di avere trovato il mezzo che si addice alle mie necessita'ovvero,doppia,posizione comoda,passaggio ruote giusto per le mie esigenze,e prestazionale su strada,anche se la urs a livello di comodita'con l'MTT e'un altro pianeta.
 

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