...a destra dopo la farmacia !

Angelo Grassi

Biker serius
20/12/09
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Ravenna
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Proprio quella!
Oggi si parte da Premilcuore e la giornata sembra promettere bene in quanto mentre leviamo le tende dal parcheggio una macchina scura mi si affianca e due Blues Brothers con le sembianze di Cico & Naldone mi salutano e mi incoraggiano ,visto che ero ancora nel primo sonno rimango un'attimo sbattezzato ma poi mi convinco che si tratti di una visione celestiale creata dal freddo pertanto mi dirigo con i miei soci verso Fiumicello imboccando la salita verso Pian di Visi



anche oggi ci siamo fatti mangiare dal c..o,c'è un sole splendido ed è un piacere guardarsi intorno



la salita scorre



e raggiungiamo Cà Sparviera dove facciamo una breve sosta



poi riprendiamo la salita verso Poggio di Coloreto



imbocchiamo il Sent.329 per raggiungere il Rif.Sassello



e in breve tempo raggiungiamo la meta



finalmente si fa merenda con un panorama che rimette in sesto i neuroni



ripartiamo per raggiungere il valico dei Tre Faggi dove incontriamo il primo dei tanti guadi che oggi ci toccheranno (la foto non rende giustizia ma in alcuni punti era necessario il sonar per capirne la profondità)...



poi per non farci mancare niente becchiamo anche vari alberi caduti sul sentiero



l'ultimo tratto di salita inizia a mietere le prime vittime (non il personaggio qui sotto raffigurato che va avanti con un filo di gas)



e giunti a Poggio Usciaioli Roby da evidenti segni di cedimento e si riprenderà solo dopo che Mauro lo minaccerà di effettuargli la respirazione bocca a bocca e che finalmente dovrebbe iniziare la discesa



infatti scendiamo verso il Sent.305 e tutto sembra nella normalità



ma poi il sentiero inizia a costeggiare il torrente, quindi prima ci becchiamo qualche guado



poi ci si mette anche un bel tappeto di foglie da almeno una decina di centimetri di altezza,dei bei rami in mezzo al sentiero viscidi come le anguille di Comacchio e diventa dura rimanere in sella



obbiettivamente però ci si diverte prestando la dovuta attenzione



in alcuni punti il sentiero passa da un lato all'altro del torrente quindi inauguriamo (ammesso che qualcuno non ci abbia già pensato) una nuova disciplina sportiva denominata 'bike canyoning'



così anche oggi la remota possibilità di tornare a casa con le scarpe asciutte va a farsi benedire



ma d'altronde con questo sole è un attimo asciugare le scarpe



ritornati sull'asfalto imbocchiamo prima il Sent.311 poi il 317 che ci condurrà alla base,ma prima un'attimo di riflessione per decidere se fare il bagno o no



giunti quasi a Premilcuore due cacciabombardieri (uno nero e uno bianco) mi affiancano sulla destra e non posso fare a meno di notare che sono veramente Cico & Naldone !
Cazzarola neanche la Raffaellona nazionale avrebbe potuto organizzare un doppio incontro così casuale e che dire dei due tafani Mov & Passatore beccati dopo nel parcheggio ?
Ragazzi è stato bello conoscervi in carne ed ossa e vi ringrazio per la vostra disponibilità !
Bye
 
Reactions: stefanoscott

Cico.

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...eh si!!....questo è proprio "Bike Canyoning"......



....è stato proprio un piacere fare la tua conoscenza.....
purtroppo i tuoi compagni si sono fiondati sul cibo prima di passare al parcheggio.....
ma posso capirli perfettamente.....
 

Angelo Grassi

Biker serius
20/12/09
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Proprio quella!
Oggi tentativo di fare 2+2 con partenza da S.Piero in Bagno,la giornata promette bene e il panorama è spettacolare



la temperatura è quasi primaverile e la salita verso Fonte Abate mette a dura prova la sudorazione ascellare (esisterà il till fly per i bikers così da giungere in cima freschi di bucato ?) imbocchiamo la discesa per Corzano con fondo in buone condizioni (ad essere pignoli nella prima parte ci sono troppe foglie per i miei gusti)



il divertimento sembra quindi assicurato



a un certo punto però faccio una cagata e do una bella sivellata per terra;dopo aver ringraziato San Uvex mi accorgo però di aver danneggiato il comando del freno anteriore quindi il resto del sentiero me lo sono dovuto fare vetrificando quello posteriore.Inutile dire che il progetto del 2+2 è svanito e per non tornare a casa come un cane un bastonato il mio socio,che ringrazio, ha pensato bene di condurmi a Lago Pontini e farmi scendere dal sentiero 167 dove giunto sotto a quest'albero ho ritrovato la mia aurea positiva dopo lunga meditazione zen!

 

Angelo Grassi

Biker serius
20/12/09
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Proprio quella!
Giusto per dare una rispolverata a questo 3D,visto che era arrivato nella pagina degli annunci 'A.A.A. Massaggi interni ed esterni',pubblico le foto della sgambata mattutina nella Pineta di Classe,niente di eclatante ma d'altronde i miei soci che fanno cose più emozionanti hanno solitamente la macchina fotografica scarica o gli è stata sequestrata dai Nas o sono passati sotto uno scanner che ne ha cancellato la memoria..
Ricevo il primo buongiorno dalla vera nutria romagnola d.o.p. (mi raccomando dal macellaio chiedete quella sennò vi rifilano quella cinese...) che si sta facendo il bagno nel canale



il primo incontro con il Bevano in tutto il suo splendore



alcuni sentieri sono impraticabili e quello di fianco alla Bevanella è completamente allagato



quindi si sale sull'argine in cui domina il fangone



si rientra pertanto nella zona interna fino a raggiungere l'Ortazzo



dove salendo sulla torre è possibile vedere folaghe,germani,garzette e altri volatili a seconda delle stagioni





uno dei pregi della pineta è che è pieno di incroci ed è possibile variare il percorso e in uno dei vari stradelli mi sono beccato tre fagiani super ingalliti dal sole quasi primaverile



si ripassa nuovamente sul Bevano



dove è stato installato un nuovo servizio traghetto



un po' di capanni verso la foce



e finalmente si arriva nella splendida Bassona





poi fiancheggiando la spiaggia mi dirigo verso il single track che ricordavo in mezzo alla pineta verso Lido di Dante (scusate ma dallo scorso 19 Luglio non avevo avuto ancora il coraggio di metterci piede) che illude nella prima parte



poi iniziano i cadaveri in attesa di degna sepoltura



gli zombie



e quelli passati ad altra vita



per riprendermi dallo shock mi dirigo verso la Torraccia , che anche se spoglia , per me è sempre bella





ora si può tornare a casa e passando sulla diga dei Fiumi Uniti non si può fare a meno di notare che il fiume è decisamente in piena...che sia quella nevaccia delle colline che inizia a sciogliersi ?? Speriamo !

 

passatore73

Biker tremendus
Che scempio... che siano maledetti!!!!!!!!!
Quel tratto era veramente bello e divertente.

Complimenti, bel report! Anche a me la pineta piace molto!
 

Angelo Grassi

Biker serius
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Proprio quella!
Grande Angelo....bel giro .... e delle gran belle foto!!.....

Grazie Cico per il tuo costante supporto !

Nutrie, fagiani , volattili di ogni tipo e pure gli zombie!!!
Di sicuro non ci s'annoia nella pineta....forte!

Grazie Barto,diciamo che faccio di necessità virtù


Grazie Zio e in bocca al lupo per il tuo blog !

Che scempio... che siano maledetti!!!!!!!!!
Quel tratto era veramente bello e divertente.

Complimenti, bel report! Anche a me la pineta piace molto!

Grazie Angelo,nel caso in futuro volessi farmi compagnia non hai che da dirlo !

Molto bello,...il Piero Angelo della mb.



Bel report Angelo, complimenti

Grazie Mic,chissà che con il disgelo delle nevi non ci si becchi in giro con il tuo socio !
 

Angelo Grassi

Biker serius
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Proprio quella!
Dopo una settimana di mal di schiena che c'era di meglio di una benefica seduta di veri fanghi collinari a gratis ?
Approfittando della pausa meteo di ieri che ci ha regalato una bella giornata di sole abbiamo raggiunto S.Sofia dove su asfalto ci siamo diretti verso Poggio alla Lastra,per strada incontriamo dei quadrupedi , che interrompendo la loro colazione , ci chiedono timorosi se la primavera è veramente alle porte e se la neve vista venerdì era solo un errore di sbaglio...



noi gli diciamo che non essendo indigeni non siamo in grado di rispondergli e loro scappano stizziti a vedersi le previsioni meteo nella casa del vicino



giunti a Poggio alla Lastra iniziano a vedersi le prime colline imbiancate



l'acqua abbonda e le cascate lavorano a pieno ritmo



a Ponte del Faggio saliamo verso Strabatenza dove a quota 855 (più o meno visto che l'altimetro non era + abituato a queste salite) ci becchiamo neve fresca...ma cavolo non è il 16 Marzo o siamo diventati il paese delle nevi perenni ???



vista la situazione scendiamo verso Pratolino



il panorama è molto bello anche se dominato dalla neve di cui ne abbiamo un pò tutti una piena..





risaliamo verso Montepezzolo che sembra non arrivare mai (almeno per me ch e ho le gambe minate dai tarli del legno) dove svalichiamo per fare l'ultima discesa



in lontananza si scruta il Monte Comero a cui mandiamo un caro saluto nella speranza di poterlo scalare in condizioni normali al più presto



cambiando versante ci troviamo catapultati nella fredda steppa siberiana



ma poi scendendo di quota l'incubo finisce e ci possiamo godere la discesa verso Spugna



dove arriviamo infangati su tutta la superficie corporea a parte il lato Nord in cui era cresciuto il muschio pertanto missione compiuta !
Un ultimo sguardo al panorama non contaminato da quella cosa di 4 lettere..


Bye
 

Cico.

Biker marathonensis
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Coriano
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...dai Angelo che a breve faremo foto più estive!!....

diciamo che a gennaio la prima neve mi ha divertito....
a febbraio ne ho fatto di necessità virtù...
a marzo ha rotto veramente i coyotes.....
 

Classifica giornaliera dislivello positivo