...a destra dopo la farmacia !

stefanoscott

Biker dantescus
6/5/10
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Castiglione del lago (PG)
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Oggi uscita in quel di Palazzuolo..cazzarola ma quanto cacchio è caldo? Risultato : fuso il radiatore della bici dopo la discesa di Riaccio

la colpa è vostra che andate in quei postacci
noi a San Godenzo addirittura la mattina prima di partire c'è stato chi ha messo la maglia a maniche lunghe che faceva quasi freschino
comunque per noi temperatura ottimale ma si sa il caldo è troppo caldo....
 

Angelo Grassi

Biker serius
20/12/09
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Ravenna
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Bike
Proprio quella!
Caldo? ho cominciato a sudare all'alba e non ho ancora smesso

Piaciuta la zona? attendo il report

Caro Mic,
il posto sicuramente merita , il colpo d'occhio da in cima è notevole



poi a me piace in questo periodo dell'anno,il contrasto fra il giallo delle sterpaglie rinsecchite e il verde degli alberi



seguendo le tue indicazioni abbiamo poi imboccato il sentiero per Riaccio che nella parte iniziale riserva sali e scendi





poi ci si imbatte in una parte a cui le mie modeste capacità hanno saputo dare solo questa interpretazione



si torna poi alla 'normalità'



alcuni tratti si infrascano nel bosco e unica sorpresa è un gradone ad altezza pube



arrivati in fondo e trovare un torrente con acqua fresca è stato un vero toccasana anche se non mi ha riportato in vita



comunque da rifare sicuramente con temperature più accettabili !
Ciao
 

THE TRACER

Biker popularis
9/11/12
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RAVENNA
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La discesa di Riaccio è molto bella anche se qualche passaggio per me è decisamente fuori quota e..... soprattutto è sporchissima. Cosa avete capito! Non parlo di rami, ma di orribili e giganteschi ragnacci che avevano tessuto lo loro tele nel bel mezzo del sentiero e sembravano in grado di catturare agevolmente un biker. Scherzi a parte, salutato l'amico Angelo sono risalito verso la Sambuca per imboccare lo stradello di taglio che porta alla casa di caccia sopra Lozzole passando per il borgo di Malafrone. L'idea era di percorrere poi il fr di Lozzole fino a Palazzuolo, ma alla chiesa sono arrivato veramente sfinito e sono quindi sceso a Quadalto per la via breve. Probabilmente sarebbe stato più saggio percorrere l'intero freeride di Lozzole e vedere di integrare qualcosa poi se possibile, ma alla partenza non è facile valutare il seguito e quindi .....
 

Angelo Grassi

Biker serius
20/12/09
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Proprio quella!
Non parlo di rami, ma di orribili e giganteschi ragnacci che avevano tessuto lo loro tele nel bel mezzo del sentiero e sembravano in grado di catturare agevolmente un biker..

Mi dispiace non averti immortalato mentre combattevi con quella tarantola da mezzo chilo in cui ci siamo imbattuti..o forse era Peter Parker in versione diurna ?
 

THE TRACER

Biker popularis
9/11/12
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RAVENNA
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Ieri ottima uscita con clima fresco (le cime più alte erano addirittura coperte dalle nubi):
- park al tornante sopra Lago di Corniolo dove termina il sentiero del Castellaccio;
- salita per bitume fino alla stazione militare di Sodo dei Conti;
- monte Falco;
- monte Falterona;
- discesa per sentiero 16 fino alla forestale Borbotto - Piancancelli;
- risalita ai Fangacci;
- discesa a Ponticino dal parcheggio dei Fangacci;
- discesa al Poderone;
- discesa del Castellaccio di Corniolino.
Numeri dell'uscita: 5 ore, 35 km, 1400 metri di dislivello.
Salita noiosa ma piacevolmente fresca, panorami immensi verso la Toscana, la valle di Castagno d'Andrea e la valle del Bidente; discese in buona parte scorrevoli con tratti tecnici mai troppo impegnativi e Castellaccio di Corniolino sempre divertentissimo.
All'amico Angelo il report fotografico.
 

Angelo Grassi

Biker serius
20/12/09
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Proprio quella!
Eccoci qua,in leggero ritardo,con le foto di sabato scorso.
Dopo la calura patita nell'uscita scorsa , finalmente si parte con una temperatura decisamente più invitante e con un cielo leggermente velato



salita su asfalto verso il Passo della Calla



sempre su asfalto raggiungiamo il Rif.Fangacci (ancora chiuso per manutenzione ma almeno la fontana è in funzione) e proseguendo poi per la stazione militare intercettiamo il sent.00



il sole buca finalmente le nuvole e ci dedichiamo alla raccolta dei mirtilli casomai avessero il rinomato effetto ringiovanente



un'occhiata alla splendida vallata che è come i cappelletti ..non stanca mai



si riparte verso il Falterona che nella sua parte terminale riserva un tratto di spingismo



ma il gioco vale la candela visto che poi si domina la valle e viene voglia di parapendio..



immortaliamo l'ascesa al crocifisso



poi dietro front per raggiungere la discesa dal Sent.16 , all'inizio presenta un tratto dal sapore dolomitico , infrascato fra i pini mughi poi diventa un sentiero super flow dove è un piacere fare correre la bici



nelle parte finale ci sono tornanti per spezzare il ritmo



ma c'è tempo per rilanciare l'andatura



a fine discesa si arriva sulla forestale che risale verso Piancancelli



da qui,visto il tempo residuo a disposizione (il tempo passa quando ci si diverte..) si decide di ritornare ai Fangacci per poi scendere dal Sent.251



la prima volta che la facciamo in discesa e la prima volta che la troviamo completamente asciutta tanto che scendendo si alza la polvere...,arriviamo a Ponticino dove spolveriamo le ruote



proseguiamo sul 253 e deviando sul 289 scendiamo verso Poggio Palaio con qualche passaggio divertente





un'attimo di respiro



e poi si riprende a tutto busso



ullala si intravede il Poderone !



si risale versi i Tre Faggi e si devia a sinistra per il 259,breve risalita e dopo poco inizia la parte rocciosa che da soddisfazione



poi ci becchiamo anche gli scout in mezzo al sentiero in piena pausa pranzo,gentilmente si spostano (una scout ha detto al mio socio : 'signore la prego , stia attento a non cadere',roba da toccarsi immediatamente i maroni se entrambe le mani non fossero state impegnate nella guida ) e all'orizzonte compare il Castellaccio di Corniolino



ultimi passaggi



e si rientra alla base

 
Reactions: stefanoscott

Angelo Grassi

Biker serius
20/12/09
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Proprio quella!
Qualche foto della raidata di ieri in quel di Bagno,anzi a dire la verità con il secco che c'era più che raidata è stata un'arata..
Trasferimento su asfalto al Passo dei Mandrioli e successiva partenza dal Passo di Serra



il sentiero è super dry e si viene giù che è un piacere



basta non stare attaccati in discesa visto che si alza una porbia non indifferente



la parte più bella inizia qui



una breve salitella



che al termine riserva passaggio su costone roccioso



uno sguardo al panorama incantevole che circonda il biker in questa vallata



poi giù da Nasseto a godersi la parte più rocciosa e goduriosa







la giornata non è finita,ci attende la risalita bella ma 'spinosa' verso Pian di Riti



pausa riflessiva sui luoghi appena attraversati



quindi si riparte all'attacco di questa seconda discesa



che alterna sasso smosso...ad altro sasso smosso,poi la parte finale,in cui sembrano essere esplose in sequenza delle mine, è un vero toccasana per quello che rimane delle braccia

 

lonebiker

Biker grossissimus
19/4/07
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Thiene (VI)
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Salsa Beargrease, Commencal Meta V3, Stevens Prestige CX, Trekking Konig
Qualche foto della raidata di ieri in quel di Bagno,anzi a dire la verità con il secco che c'era più che raidata è stata un'arata..
Trasferimento su asfalto al Passo dei Mandrioli e successiva partenza dal Passo di Serra

Angelo, gli ultimi 2 Reports sono molto belli e bellissimi tracciati oprattutto il primo dei 2 quel sentiero su bosco deve essere fantastico.

Complimenti

ciaoo
 

Angelo Grassi

Biker serius
20/12/09
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Proprio quella!

Angelo Grassi

Biker serius
20/12/09
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Bike
Proprio quella!
Oggi si cambia lido , partenza da Crespino e trasferimento su asfalto verso la Colla di Casaglia ,poi dopo aver controllato la tabella di marcia



ci dirigiamo verso la Capanna Marcone



da qui scendiamo sulla destra verso il Fosso dei Pianacci immerso nei faggi



l'ambiente inizialmente è quasi spettrale a causa della poca luce filtrante e si sentono solo le nostre ruote scorrere sul sentiero



poi qualche spiraglio di luce inizia a comparire



e in meno che non si dica raggiungiamo il mulino dei Diacci



è la prima volta che ci mettevo piede e sinceramente mi ha stupito la bellezza della sua collocazione parzialmente visibile nelle foto pubblicate



fiancheggiamo il Rovigo e ci dirigiamo verso la statale,la risalita è dura con alcuni tratti non pedalabili ma l'ambiente circostante allevia le fatiche



l'ultimo tratto su forestale di servizio è una sofferenza non indifferente a causa di una serie di carri armati che devono aver fatto le esercitazioni da queste parti



arrivati finalmente su asfalto ci dirigiamo verso le Spiagge



passato il cancello ci aspetta la salita verso il Passo Ronchi di Berna in cui troviamo bestiame serenamente al pascolo



a questo punto ci dirigiamo sul Sent.505 dove ci aspettano i prati di Frassinello invasi dalle felci (quelle del Passo di Serra in confronto sembrano delle piante di basilico)



che danno sicuramente un tocco selvaggio ma dopo un po stancano e creano problemi alla trasmissione



giunti alla Faggeta si prende fiato e si da inizio alle danze



dando un'occhio al panorama la strada sottostante sembra una pista della macchinine



sul sentiero si alternano tratti di pineta , cosparsi di simpaticissime pigne



a tratti più rock & roll







conditi da scaloni non indifferenti



si ritorna in pineta con vari sali e scendi



un tratto di prateria...



Tracer ammira sognante il monte Colonna e conoscendolo questa sarà una delle nostre prossime trasferte



un ultima foto ricordo di questa bellissima vallata



e ci fiondiamo a casa per affrontare la sessione balneare della giornata

 
Reactions: ZioTeddy

naldone

Biker forumensus
27/4/11
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furlè
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Specy
dove ci aspettano i prati di Frassinello invasi dalle felci (quelle del Passo di Serra in confronto sembrano delle piante di basilico)

che danno sicuramente un tocco selvaggio ma dopo un po stancano e creano problemi alla trasmissione


Davvero non finiscono mai, sembra che da un momento all'altro arrivi un dinosauro

Complimenti ragazzi gran giro!!
 

Classifica giornaliera dislivello positivo