Da quello che mi dicono le persone che vivono tra i colli il bosco di robinia è destinato a morire da solo se non mantenuto con severi tagli. Un tempo questo lavoro era fatto dai proprietari stessi ma poi il loro apporto è mancato perché è diventato un lavoro poco remunerativo. In questo periodo è tornata un'attività redditizia per chi interviene con tagli massicci, attrezzature adatte a disboscare in tempi brevi per alimentare alcune centrali a biomassa nelle zone limitrofe (le famose fonti rinnovabili con tanto di incentivi ecc.)Ora abbiamo delle schifo di selve di Robinia piene di pungitopo e invase da rovi, che con una foresta ci azzeccano davvero poco! Hanno carattere più di infestanti che di arbusti...e secondo me le cose da fare sarebbero due:1 favorire la crescita di specie autoctone cercando di domare la Robinia (è dura, ma con un piano si può fare), 2 dobbiamo batterci perché il parco colli non venga chiuso o ulteriormente ridotto (attualmente le zone protette sono solo i cucuzzoli dei monti, ma sarebbe auspicabile estendere ai perimetri nel raggio di qualche chilometro).
Spedito con il Telex della nonna
Dalla strada lato nord (lato Turri) ci sali apiedi, poi per scendere verso Battaglia verso sud si fa affrontando alcuni strappi in salita. Su piccola liguria io, oltre a moto, ho incrociato anche i quadIeri ho fatto una passeggiata per il sentiero delle creste di Battaglia, quello che da Battaglia arriva fino al vecchio monastero dietro il Cataio, passando dalla cima Spinefrasse e Ceva.
Ho visto quattro moto sul sentiero più basso. Ci si potrebbe arrivare dalla strada a nord della cima del Ceva, percorrere il sentiero delle creste per circa un km in firezione SW e poi scendere sul sentiero basso per poi percorrerlo fino alla pianura.
Qualcuno l'ha fatto? La salita é quella giusta?
Per restare in argomento moto, stamane ne ho trovata una sul Monte delle valli sul sentiero delle molle alto e anche sulla piccola liguria.
io ieri per sentieri, in zona cornoleda- gemola, ho incontrato cavalli, ma mai così tanti. il problema è quel che lasciano a terra ...Dalla strada lato nord (lato Turri) ci sali apiedi, poi per scendere verso Battaglia verso sud si fa affrontando alcuni strappi in salita. Su piccola liguria io, oltre a moto, ho incrociato anche i quad
GrazieDalla strada lato nord (lato Turri) ci sali apiedi, poi per scendere verso Battaglia verso sud si fa affrontando alcuni strappi in salita. Su piccola liguria io, oltre a moto, ho incrociato anche i quad
Questo mi fa tornar in mente una scena dell'anno scorso dove, all'inizio dei setteguadi, una vecchina residente in quelle case sbraitava ( con tanto di scopa in mano) verso cavalieri e cavalli per abnorme quantitativo di ricordi lasciati a terra proprio in prossimità delle abitazioniio ieri per sentieri, in zona cornoleda- gemola, ho incontrato cavalli, ma mai così tanti. il problema è quel che lasciano a terra ...e che ovviamente nessuno raccoglie.
anche noi ieri siam passati per l' H alta e alla curva di cui parli siamo scesi a piedi: quella pianta blocca il passaggio.poi siamo scesi per il taglio sul pratone che porta alla tagliafuoco, senza problemi. non ho capito bene quale sia la curva di cui parli, quella creata dai ciclisti prima dell'albero caduto. magari al prossimo passaggio guarderò meglio, sperando che nel frattempo mi aggiustino la fattie. per ora giro col muletto ( enduro ) .oggi mi sono perso di brutto, devo aver fatto l'H bassa, alla fine mi sono trovato in un piano in mezzo al bosco pieno di una pianta simile al mughetto.
Cercando un'uscita ho preso quello che sembrava un sentiero abbandonato che poco dopo è diventato impraticabile pure a piedi, Sono tornato indietro e ho cominciato a girare in tondo sul piano, da dove ad un certo punto ho intravisto la continuazione del sentiero. Mi domando in che punto sono uscito senza accorgermene.
Comunque H alta, la curva più interessante a 2 livelli ora non si fa più perchè è caduto un albero che impedisce il passaggio, i ciclisti hanno creato una curva prima dell'albero più tosta di quella impraticabile.
Ho continuato l'H alta fino alla fine, ma non sono sceso dal piccolo ripidone finale, ora c'è un passaggio che porta proprio di fronte all'imboccatura dell'H bassa, almeno credo sia quella.
Giusto perchè mi sono trovato all'imbocco della presunta H bassa sono sceso, direi che per un buon 60 % è stata formidabile, anche se i scalini che sono salti non mi sono fidato di farli, mi manca completamente la tecnica nel gestire i scalini che vanno fatti tipo salto ma a velocità estremamente bassa. Verso la fine mi è piaciuta meno, terreno scivoloso questi "salti" e sentiero stretto sono stati troppo per me e mi sono fatto una passeggiata.
In quella zona mi sono già perso una volta con Frenco, è una sorta di triangolo delle bermude.
io passerei anche di fianco all'albero caduto, ma è un tratto ripido e troppo fangoso. fosse secco lo farei agevolmente, ma ieri non me la sono sentita di rischiare.Quando arrivi all'albero, sulla sinistra c'è un "nuovo" sentiero di due o tre metri che taglia il tornante, ma è ripido