Nino aveva detto, tempo fa: "Tenetevi pronti che per fine Febbraio sto preparando un girettino niente male."
"E che sarà mai" ho pensato, "neanche si inventasse un single di 17 Km. tra Montevecchio e Piscinas! Magari con una discesa ripida da una duna di... sabbione! Mah, staremo a vedere..."
Ed abbiamo visto!!!
Tutto è iniziato come se fosse un casuale incontro tra vecchi amici, con qualcuno reduce dallo shopping...
... ma con i grossi calibri già pronti col sorriso tra le labbra.
C'è pure il rientro ufficiale di GG61 che approfitta per cercare di chiarirsi le idee su quella che sarà la sua prossima bici. Sarà riuscito il pazientissimo Man-draker-65 ad aiutarlo?
In un niente parte la carica dei 101 (circa...) e ci si trova invischiati in qualche ingorgo...
Fortunatamente non è quello "della tangenziale di Mestre" e la bellezza del posto aiuta nell'attesa...
Anzi, sembra che la sosta ritempri lo spirito...
... e predispone all'incredibile pezzo di Luna Park inventato da Nino: la discesa della Duna di Ghiaia! Indescrivibile...
Divertimento puro e... soffice...
Non lo avrebbe mai creduto GG61, alla vigilia, che si sarebbe ritrovato con la Bianchina a scendere così, con una semiparesi da soddisfazione intensa tra le due orecchie...
E tra guadi ed un altro spettacolare sentiero lungo il fiume, si arriva a Piscinas con un Robjumper bello rilassato. Tanto rilassato che poi ha sbagliato strada...
Eccole, le mitiche dune...
E questo è l'altrettanto mitico punto di ristoro arricchito da un'efficentissima fabbrica di snack vari.

Qui però abbiamo aspettato per una mezz'oretta il resto del gruppone che, inspiegabilmente ritardava...
Poi, improvvisamente, l'orda famelica si è palesata dal nulla, con enorme dispiacere del figlio di Nino che aveva già fatto un pensierino su tutto quel ben di dio... :magna:
Un doveroso omaggio alla grazia in mezzo a tutti questi uomini brutti...
Brutti e pure morti di fame...
Anche le cose piacevoli, però, hanno una fine ed ecco che i prodi biker riprendono l'apetto civile. Civile... insomma...
Il dopo giro, dai Piccalinna, è sempre qualcosa di commovente e pure stavolta le espressioni soddisfatte di questi ragazzacci non lascia adito a dubbi: 110 e lode!
La consueta bontà delle pietanze e dei beveraggi favorisce l'avvicinamento tra le generazioni: l'anziano Camarillo racconta le sue imprese agli annoiati Andrynuzzi e Mattystorm giunti dalla sofisticata Costa Smeralda...
La perfetta organizzazione dei Nino's Piccalinna non ha fatto mancare neppure la meraviglia dell'esibizione di un applauditissimo crooner che ha fatto piangere molti di commozione (sopratutto l'incredulo barista che aveva già archiviato mestamente la serata...).
L'attentissimo e soddisfatto pubblico di appassionati...
Appassionati del bel canto, pensavate? No, tranquilli, appassionati del solito liquido ricostituente di fine... pedalata...
A proposito: una menzione particolare, oltre che alla croccante cotenna del ...pollo arrosto, pure al solito eccelso mirto targato Piccalinna.
Alla prossima...
(Il vulcanico Nino dice che ne sta pensando un'altra delle sue! Okkio: roba grossa pure stavolta...

)