la mia 24h
ogni volta che chiudo gli occhi qualsiasi pensiero è ancora legato ad immagini, voci e azioni di porticella : pensieri confusi che non hanno una sequenza temporale,ma che si susseguono con una scala emotiva
partenza sabato mattina con il westfalia del prof stefano ed incontro a caracoli con gioacchino e suo figlio emanuele:un crasticeddo con un sorrisone che in bici fa furore
usciti allo svincolo di patti ogni tabella che ci indicava il sito della 24H provocava un accellerazione dei battiti cardiaci, un aumento di emozioni che si mescolavano alla bella visione di un paesaggio che ci accoglieva con pascoli , vigneti , asinelli , mucche , struzzi, e all'emozione di rivedere compagni e di incontrarne e conoscerne di nuovi, ma sopratutto di partecipare ad una gara di risalto nazionale e di particolare concezione: una gara di 24H a staffetta!!!
dopo aver parcheggiato ci siamo introdotti nell'area di sosta modificata ad accampamento: e trattavasi di una
little italy, attraversandolo,infatti, si sentivano accenti e si vedevano targhe del nord ,poi del centro italia,ed infine l'assemblamento siculo! una sorta di baglio ,col fuoco
sempre acceso al centro, infatti i mezzi dei nsf e dei ssst erano posizionati a mò di C formando un ambiente intimo ma aperto,teso ad accogliere chiunque.
scaricati bagagli siamo stati accolti dal nostro team ssst sicilia, dal ssst maletto del quale non conoscevamo nessuno, e dai nsf :tutti delle persone più che stupende!
subito ci siamo cambiati per provare il percorso: molto variegato, dai lecci e le sughere e un bel sottobosco, si passava all'interno della stalla, e poi in un pascolo intorno ad invaso artificiale , un paesaggio in cui prendevano forma passaggi rapidi, salite e subito dopo discese, e fra queste alcune piene di fango che non senza timore di un loro sicuro e futuro peggioramento, affrontavamo.
trovati alcuni punti di riferimento e fatto il mio primo volo dalla bici siamo tornati al baglio siculo con in testa il pensiero che così tanto facile questa 24h non sarà...
alle 11.00 :briefing dei capitani e poi riunione delle squadre attorno al proprio capitano che illustrava le regole fondamentali. zio crazy impeccabile e forte dell'esperienza precedente si è dimostrato un ottimo organizzatore e stratega. appena terminato ogni giro su una tabella segnava i giri compiuti di ognuno di noi (lavoro che avremmo dovuto fare propripio noi per ogni nostro giro ma che ...dimenticavamo di fare)e si preoccupava di informarsi sull'evoluzione del fondo,su come stessimo ecc.
alle 12.00: partenza, l'emozione era fortissima il serpentone dei bikers si è subito frantumato dapprima in vari gruppetti , poi anche quelli si sono sgretolati. per tuto il pomeriggio la nostra tattica prevedeva un giro a testa, quindi essendo in 9 i tempi morti erano parecchi,ma ognuno di noi si è dato qualcosa da fare: metal tra una red bull e l'altra faceva da 1/2 braccio aiutante ad alex66 nelle sue vesti di fotografo, gli occhi attenti dello zio vigilavano sulla tabella dei giri percorsi e sulle attività di smaltimento rifuti , grillo ricostruiva di continuo il portabici, gioacchino ,concentratissimo per la gara,guardava con gli occhi entusiasti di padre orgoglioso suo figlio saltellare con la sua bici, riccardo e fabrizio sembravano 2 gemelli sempre insieme sempre a pizzuliarsi, tommaso aveva la famiglia a seguito:la splendida kimberly e la loro dolcissima giorgia,quindi era abbastanza indaffarato, il prof era visibilmente emozionato infatti la 24H era nei suoi progetti da tanto tempo,ed era sempre disponibile per dare una mano o un consiglio sulla strategia di gara. io beh, io cercavo di fissare in mente ogni singola cosa che vedevo scorrere sotto i miei occhi.
curtigghiu n°1 della 24H è stato bellissimo rincontrare un mio compagno di liceo che non vedevo da almeno 10 anni : bon bon!!!
già alla ficuzziata avevo i miei sospetti del tipo "ma io a chistu 'u canusciu,ma cu è,ma runne viene,ecc"
finalmente il mio primo giro, in preda alle palpitazioni per la tensione-emozione :parto come un razzo, entro nella stalla, scarto subito sul dosso con un accenno di sollevamento del posteriore, penso "la bici va bene, il polso pure, posso andare", tutto il primo tratto è in discesa ,ci sono un paio di tornanti molto semplici e mi permetto di affrontarli pure a ruota posteriore bloccata, " l'excavader al posteriore svolge egregiamente il suo lavoro" mi dico, discesa ripida scalo subito di marcia e mi trovo in una salitina dal fondo molto pastoso per il fango abbondante, i copertoni lasciano i loro profondi solchi sul terreno e quindi si deve subito decidere se sfruttare i solchi precedenti o impostare una nuova traiettoria, questo fondo appiccicoso ci terrà compagnia per un bel tratto poichè si tratta di acqua che i terreni circostanti drenano e che confluisce in un invaso lì vicino. pedalare in quelle condizioni era faticoso perchè le
ruote si incollavano al fondo. il percorso continuava tutto in salita sino ad una collinetta che altimetricamente era sullo stesso piano dell'agriturismo,ma poi scendeva in picchiata con un paio di salite leggerissime per la velocità accumulata in discesa. lì c'era ciò che mi preoccupava di più :una concentrazione di fango che avrebbe potuto minare le mie scarse doti discesistiche.
l'ultimo kilometro era tuto in salita scandito da cartelli posti a 500m , 300m,200m ,100m. quanto ho odiato l'ultimo tratto non ve lo potete immaginare una salita che aumentava di pendenza nel tratto finale e metteva tutti noi comuni mortali a dura prova,ma alla fine c'era il premio: o il passaggio del testimone o l'inizio del nuovo giro!
per i giri notturni abbiamo deciso di fare due giri a testa e al solo pensiero di fare 2 volte quella salita mi sono sentito male...
girare di notte è meraviglioso,avevo già testato l'efficienza del mio impianto luci ma i timori di qualcosa in agguato sono sempre lì dietro ed infatti: riccardo inizia i suoi 2 giri notturni senza dare una botta di carica alla batteria e al termine del suo primo giro arriva all'accampamento senza luci chiedendo un cambio, gioacchino ovviamente non era pronto,quindi decido di partire subito io, accendo la dicroica, i led posteriori, ritiro il testimone alla partenza e via con i primi giri di notte.
la fase iniziale non mi comunica niente di nuovo, se non l'emozione della partenza ,ma uscito dalla stalla è tutto diverso,bellissimo,unico,una serie di fiaccole accompagnano la mia corsa lungo il percorso, gioco con la mia ombra, provo pure qualche saltino fra le radici o le pietre affioranti, mi getto "irrazionalmente al mio stile da cacone" in discesa,e poi finalmente scopro ciò che c'era di magico nell'aria:il silenzio,rotto solo dal gracidio delle rane,dagli scoppiettii del terreno fangoso rotto dai copertoni, dal mio respiro affannoso che cerco di contenere per non turbare oltre l'atmosfera intorno a me, mi sento un estraneo, in una favola, è una sensazione strana, non riesco ad esternarla, ma è qualcosa di magico....rotto solo da un po' di fatica!
arrivano le discese il
fierottolocacone si fa di lato per far scendere il
fierottolokamikaze e per fortuna trovo davanti a me un ragazzo , non so chi sia, aveva un pantaloncino ktm ,che in discesa andava benissimo, lo seguo , metto le ruote dove le mette lui,anticipo qualche pedalata:sono in bagarre, la magia diventa gara, in salita lo passo, in discesa mi riprende, ma a 2 km circa avverto qualcosa di strano.."il portabatterie!!! ha ceduto la vite superiore, sta cadendo meno male che c'è una fascetta che lo lega al telaio ,spero che tenga!!"
a 200 m ormai è quasi caduto, a 100 cede e si incastra contro il pedale , scendo dalla bici il ragazzo ktm mi passa, spingo di corsa e mi trovo metal ad aspettarmi , col walkie talkie che comunica i miei problemi e chiede un cambio....devo dire la verità,lì, mi sono offeso un po' ,la mia dignità di velocipede violata.
scippo la batteria e me la infilo in tasca, strappo il portabatteria, e grido a metal "sono ancora in gara!!" e via a riprendere mr.ktm, lo vedo, scende come una furia, pian piano mi ci avvicino,confidando nelle salite che lo rallenteranno, dopo un po' lo riprendo nel punto nel quale è avvenuta la prima bagarre ,si ricomincia: lui mi passa in discesa io lo svernicio in salita, all'ultimo quella salita mi deconcentra ,sbaglio un cambio di marcia e mi passa , arriviamo testa a testa per il cambio del testimone e dopo esserci guardati ci siamo scambiati la mano e i complimenti in segno di rispetto reciproco!!
parte riccardo per completare i suoi giri, e poi gioacchino gli darà il cambio,anche lui avrà problemi di portabatteria ..
poi il sonno :sono crollato per svegliarmi intorpidito solo parecchie ore dopo,
metal è ancora lì con i suoi occhi aperti all'inverosimile:ormai piscia solo red bull, le piantine da lui innaffiate si sono trasformate in piante carnivore .....
guardo la bici ormai color desert camo (lo è ancora), indosso il casco, ma c'è più caldo, dietro consiglio di sergio di metto abiti leggerissimi e la maglietta dei ciclopi asciugata dal calore del nostro fuoco sempre acceso.
do il cambio al prof e parto alla volta dei miei 2 giri la fanghiglia è diventata una lama d'acqua che scorre, mi ci tuffo dentro : effetto mosè "minchi@ sono ancora all'impiedi" penso, ma la forcella ha qualcosa che non va troppo rigida, guardo bene e... si è bloccata non scorre più!! (vedi foto fatta da dario,il mio ghigno nasconde lo sforzo per mantere la bici)
chiedo a fabio di darmi il cambio ,ma avevo promesso di fare 2 giri ,quindi torno indietro per affrontarne un'altro e via di nuovo riparto ..impennando!
ho chiuso il 58 giro, e ho tolto quest'onore al grillo...perdonami grillo mi odierai per tutta la vita lo so, ma mentre correvo non pensavo alla chiusura del giro, ma al giro in sè.
fasi conclusive
la coppa, la doccia ghiacciata,lo schiticchio con i ragazzi del bossini folli, increduli al nostro invito e infine ritorno a casa.
curtigghio n°2 mi sono addormentato dal tipo del
noleggio caravan per aspettare fabio,riccardo e fabrizio,dopo aver passato un ora a mangiare mandarini gentilmente futtuti dal terreno lì vicino..
la 24h : che ci crediate o no sono senza parole:ho scritto meno di un millesimo di quello che ho potuto provare.
grazie a tutti !
curtigghiu n°3 cu è ca si futtiu la mia seggitedda pieghevole con scritto pernice?