Oggi sono andato sul sito del mio negozio di fiducia
http://www.eurobici.net per vedere una cosa ed ho trovato:
3-6-07 G.F. Etruschi
San Lorenzo Nuovo (Viterbo): La terza tappa del Trofeo 3 RegionI è stata fortemente condizionata dal maltempo abbattutosi su percorso i giorni precedenti la gara sino a poco prima della partenza. Per questo motivo, dal percorso lungo è stato tolto i tratto del 'castello della Sala' e dei calanchi portandolo ad una lunghezza totale di circa 64km.
Nonostante questo oltre 228 eroici bikers hanno scelto di affrontare i due percorsi secondo l'azzeccata
formula ormai consolidata in linea ce n'è stato per tutti i gusti: Lo start ufficiale viene dato ai piedi della rupe dopo circa 5km di trasferimento, e sui lunghi pianuroni che costeggiano il fiume Paglia il ritmo è subito infernale. Tagliato il tratto iniziale con le prime asperità , il gruppo dei migliori affronta unito la prima salita di giornata, quella che porta al GPM di 'villa chaen' .
Questa salita veniva percorsa per la prima volta nella storia della manifestazione e seppur dura ( soprattutto nel suo tratto iniziale con pendenza media del 13% !!) ha raccolto consensi unanimi. Lo scenario dello scollinamento poi trovandosi dentro il parco di una villa ottocentesca è stato ammirato da tutti. La selezione nel gruppo dei migliori è immediata con gli alfieri della
Scott Pasquini Stella Azzurra Burzi e Paperini Patrizio a dettare il ritmo assieme a Marco Spadaccia ( team asd Grotte di Castro) e Renzo Vestri (Maryner) a pochi secondi un altro gruppetto con Peruzzi (centro Italia bike) Ubaldini , Taliani e Cellini Alessio (Eurobici) e l'inossidabile Zamparini (ASD Montanini).
Al GPM di Villa Cahen pagavano il ritmo forsennato sia Vestri che Spadaccia mentre Peruzzi fresco vincitore della marathon del Trasimeno sfruttava il suo ottimo stato di forma per raggiungere la coppia toscana. Sulla successiva salita di Torre Alfina si decide la gara : Vega Burzi saluta la compagnia ed allunga e nessuno sarà più in grado di raggiungerlo; alle sue spalle, Peruzzi si libera di Paperini patrizio e si aggiudica la piazza d'onore ad 1 minuto e mezzo dal vincitore.
Il gardino più basso del podio sarà poi conquistato di Patrizio Paperini in volata su Marco Spadaccia.. Seguono, Fabio Casini, Massimo Ubaldini, cristiano Taliani e Renzo Vestri. Tra le donne non c'è gara e la leader del 3 regioni Ernestina Frosoni (team Scott Pasquini Stella Azzurra) non ha avuto rivali ed Elena Quagli ( asd grotte di castro), 2° arrivata paga 8 minuti e la terza Silveri Antonella (MTB Scanno) 23 minuti.
Questa la cronaca ufficiale di gara, ma a corollario di tutto questo c'è da sottolineare che come ospite in gara, c'era pure Marco Cellini, fresco di convocazione in Nazionale che ha voluto comunque onorare al meglio la manifestazione con la sua partecipazione : a lui và un grosso in bocca al lupo da parte del comitato organizzatore. Al di là dell'aspetto agonistico, questa manifestazione, è nata e cresciuta negli anni come un HAPPENING AVVENTUROSO per tutto il popolo delle
ruote grasse e la struttura IN LINEA del percorso lo sottolinea.
Tanto di cappello a chi riesce a completare il percorso in 2 ore e 40 come il vincitore , ma massimo rispetto e ammirazione a tutti coloro che riescono a cogliere l'avventura di attraversare 2 regioni 2 province e 4 comuni senza badare al cronometro. Lungo il percorso i 5 forntissimi ristori hanno risposto a tutte le esigenze, il servizio tecnico e di soccorso formato da 4 moto e 3 ambulanze 4x4 hanno assistito al meglio tutti i partecipanti anche i più sfortunati , come Natali Massimo Mariano delll' MTB club di Civitavecchia a cui auguriamo un pronto recupero.
All'arrivo poi è sempre una festa, con il lauto pasta party ed una premiazione senza eguali che ha premiato quasi il 50% dei concorrenti. Lo sforzo di pochi per la soddisfazione di tanti , le manifestazioni di consenso, a conclusione della 16ma edizione di questa strana, inusuale, pazza, ....'UNICA ' manifestazione sono come incitamenti a NON MOLLARE anche per il futuro affinché qualcosa che è entrato nella 'cultura delle ruote grasse del centro Italia' non passi nel dimenticatoio ma continui a deliziare i palati fini dei bikers italiani.
Il comitato organizzatore