non capisco perché focalizzarsi sulle gare, non era certo questo il punto del test.
Perché per qualcuno bisogna sempre essere in gara, al punto che se si dovessero prendere alla lettera certe considerazioni uno dovrebbe salire con una bici e cambiarla per la discesa.
Inoltre quello che dico all'inizio, e cioé che le XC stanno sparendo perché si comprano le
Gravel, va letto in questo modo: ma se giri in montagna, chi te lo fa fare di comprare una gravel? Tanti commenti portano proprio in questa direzione: si pensa di poter far tutto con la gravel, ma non è così. È una bici molto più specialistica di quello che si pensi (o che le aziende vogliono far pensare).
A mio avviso, nell'idea originaria, è la meno specialistica di tutte.
Qualcuno si ricorda della Cinelli "Il Passatore" uscita nel 1991? Era una gravel fatta e finita, al netto della componentistica disponibile all'epoca.
Una bici per andare un po' dappertutto senza tanti pensieri.
Poi sono arrivate quelle specialistiche, ovviamente quelle concepite per gareggiare a tuono come piace a tanti, senza attacchi per accessori e con un telaio iper reattivo, buone per girare come criceti in circuito da raggiungere rigorosamente portandosi sul posto in automobile.
La gravel vera e propria non va bene per fare niente di specifico, e su questo penso che sia scontato, ma riesce ad andare un po' dappertutto senza essere esageratamente penalizzante.
Una categoria non categorizzabile, tant'è che è quasi scomparsa e la Topstone che hai è una delle rarissime sopravvissute inquadrabili nel concetto originale, seppur portata all'estremo con la forcella ammortizzata e la trasmissione monocorona.
Comunque alla base c'è la scelta di chi la compra, che deve sapere che cosa vuole.
Su questo mi rendo conto che ben pochi hanno anche solo una vaga idea di quello che vogliono e se quello che comprano andrà bene.
E tra questi mi ci metto anch'io, se mi guardo indietro mi rendo conto che non sempre ho preso la bici adatta.
Il negoziante eventualmente consiglia, più spesso propone quello che ha e che gli interessa vendere.
Quando mi hanno presentato come "un'offerta che non si può rifiutare" la Locomotive Aerowagon in titanio, ho preteso di poterla provare come volevo io.
Niente acquisto a scatola chiusa.
Mi è stata concessa per un paio di giretti di prova, regolata giusta come volevo io, con la mia sella e le mie
ruote, lo stesso manubrio della mia, insomma volevo capire se quel tanto declamato telaio in titanio andasse bene per strada asfaltata a velocità media abbastanza elevata e si comportasse sullo sconnesso in modo da essere confortevole ed efficiente.
Solo dopo ho parlato di quanti quattrini volessero ed ero disposto a spendere.
Tempo prima avevo diplomaticamente risposto a chi mi invitava a provare una 3T al posto della mia GT Grade... Conoscevo già la bestia, "chi la conosce la evita" (cit.)
Quanti fanno la prova? Quasi nessuno ed è anche comprensibile.
Basta leggere alcuni commenti a questa discussione, molti riflettono semplicemente dei preconcetti spesso solo dovuti al non aver provato direttamente quelle bici o solo quella "sbagliata".