Ma quante volte hai usato un telefono come navigatore?
Tanto per capire.
Io non ne ho mai distrutto uno. Ne navigatore ne telefono usato come navigatore. E non vado per argini.
Nella discesa impestata non guardo il navigatore e nemmeno il telefono. Ma se arrivi ad un bivio nel bosco e non stai seguendo una traccia si che lo guardi. E col telefono lo faccio senza fermarmi. Col
Garmin dovevo fermarmi ogni volta. E adesso che comincio a vederci poco da vicino con Garmin sarebbe un delirio...
Nel lontano 2010 avevo un
galaxy s2 che mettevo in una borsetta nel manubrio della moto. Era un delirio, non funzionava mai, si surriscaldava e si spegneva.
Per anni poi sono passato a mettere nella stessa borsetta un vecchio tomtom da auto, e le cose andavano molto meglio.
Poi mi sono deciso e ho preso un tomtom rider urban usato, un altro mondo, era l'equivalente di un rugged (che all'epoca non esisteva).
Detto ciò poi negli anni ho provato varie volte ad usare gli smartphone in moto (su strada) ma sono sempre stati scomodissimi da usare coi guanti. Problema principale anche lo sblocco e riblocco automatico.
In mtb ho iniziato ad andarci nel 2021, e per un annetto ho provato ad andare avanti con un cellulare muletto, uno huawei p10 lite, 5 pollici, manco troppo pesante. Ho usato komoot, osmand+ e provato tanti altre app di navigazione. Durata massima con lo schermo più spento che acceso, 3/4 ore.
Provati vari attacchi, ma mai trovato una soluzione decente per tenerlo stabile in fuoristrada che non costasse 2 volte il valore del telefono stesso.
Poi alla fine mi è capitato un garmin 530 usato, un altro mondo. Schermo sempre acceso e dopo un giro torno di solito con più del 70% di batteria rimanente.
Insomma se dico che un dispositivo dedicato funziona meglio, non lo dico a vanvera, lo dico per esperienza provata sulla mia pelle.
Voi avete altre preferenze e gusti, è sacrosanto, ma non venite a farmi la predica.
E ripeto il giorno che fanno un rugged di dimensioni e peso decenti che non costi 600 euro, ne riparliamo.