Sto progettando di fare 5/7 giorni in bici, per me sarebbe la prima volta, e devo prima ottenere una preparazione adeguata; vorrei fare con la
gravel i 400 km da Lucca a Roma con un ritmo che presumo possa essere sugli 80 km al giorno.
In questo momento la mia preoccupazione maggiore è come gestire il fondello, sono indeciso sulle seguenti opzioni
1- usare un unico paio di pantaloncini intimi e sperare di farli asciugare la sera.
2- organizzare con 2 o3 paia di pantaloncini ed avere il cambio qualora l'intimo non asciughi
3- optare per una sella leggermente imbottita ed andare senza pantaloncini con fondello.
Sarei orientato per l'opzione 3, alla fine se tra il sedere e la sella metto 2 cm di imbottitura quale è il problema se sono attaccati alla sella e non al sedere?
In questo caso dovrei piuttosto iniziare ad utilizzare la gravel senza fondello imbottito.
Che mi dite? Esperienza?
Da "cicloviaggiatore" con tanta esperienza (*), la prima opzione che ti dico di scartare senza se e senza ma è la n°3.
MAI, MAI senza fondello.
Il fondello deve essere adeguato per stare in sella per lunghi periodi, che siano pantaloncini Assos (*) o di altra marca, deve avere un buon spessore ed essere dichiarato per lunghe distanze.
La sella deve essere adatta al tipo di uso, quindi devi assolutamente verificare che tu possa stare in sella per molte ore senza avere fastidi. Devi curare anche la regolazione, una stessa sella cambia completamente comportamento anche solo con pochi gradi di inclinazione fuori da quella ottimale.
Fai bene a cominciare adesso con le prove, non è mai una buona idea fare esperimenti il giorno prima di partire.
Per quella che è la mia esperienza, l'unica soluzione praticabile è la 2.
(*) Qua dentro credo di essere uno tra quelli che hanno più esperienza di cicloturismo, non solo perché vado in giro per viaggi di più giorni dal "lontano" 1998, ma anche perché le ho provate tutte o quasi le modalità e, ahimé, anche gli inconvenienti al cu...
Uso i pantaloncini Assos da relativamente poco, ma adesso uso solo quelli.
Perché da quando ho provato il primo mi sono accorto che è tutto un altro andare, in breve tempo ho eliminato tutti gli altri con i quali mi sembrava di montare in sella senza niente addosso.
Negli anni ho alzato sempre più i miei limiti, sono arrivato a pedalare anche per 600 km senza interruzione, tutti d'un fiato in poco più di una giornata.
L'estate scorsa ho fatto un "giretto" in solitaria di 7000 km in 45 giorni, fin su in cima alla Svezia e ritorno, con la gravel.
Avevo due pantaloncini estivi e uno invernale, da quelle parti serviva (oltre a tutto il resto, ma comunque il bagaglio era di 10 kg in tutto, cibo e acqua esclusi)
Con due pantaloncini è possibile alternarli nel caso non si riescano a lavare ogni sera, e in ogni caso è sempre bene avere due completi (pantaloncino+maglietta+calzini) perché non si sa mai che cosa possa capitare, basta anche solo un banale strappo perché si impiglia in un ramo, o si prende un acquazzone, o ci si infanga e non avere nulla per cambiarsi non è piacevole.
Sulla questione igiene, beh, con un buon fondello ci vuole molto tempo perché insorgano problemi, a patto che ci si lavi per bene, ma veramente per bene. In questo, i finlandesi sono i meglio attrezzati, ogni wc ha una doccetta per lavarsi il bu.. del cu..; scusa la franchezza, ma è la precauzione fondamentale per non avere le "piaghe da sella" con le quali gli ultraciclisti spesso e non volentieri devono convivere.
Nel tuo caso fai bene a partire con calma, non porti obiettivi forzati che poi diventano solo motivo di stress, se un giorno ti va, fai tanta strada, se non ti va, ti fermi. Ho fatto così anch'io, in certe giornate dopo 100-120 km mi fermavo, in altre ho tirato anche 250-290 km e per più giorni di seguito.
Adesso per me 400 km non sono niente, ma se guardo indietro, beh, il primo viaggio (eravamo in tre) già dopo 200 chilometri eravamo scoppiati...