però occhio a farti fare le valutazioni funzionali del caso eh, mi raccomandoCiao Reptilian90!
Grazie per la risposta..Se sarà necessario farlò tutto ciò che serve per "aggiustare" il problema.
però occhio a farti fare le valutazioni funzionali del caso eh, mi raccomandoCiao Reptilian90!
Grazie per la risposta..Se sarà necessario farlò tutto ciò che serve per "aggiustare" il problema.
Mi qualifico,non sono un medicoCiao A.L.E 71:
Grazie per il commento..Sono classe 1986,mi sono appena accorto che il mio avatar riporta qualche anno in meno ,sicuramente in fase di registrazione ho sbagliato e mi sono dato 20 anni di meno quindi di anni ne ho 38 e allora mi chiedo rientro lo stesso nell'età giovane per recuperare?
Buongiorno Mambro82Ciao @Alejo ,
perdona una curiosità, durante,prima o dopo la visita biomeccanica hai parlato di questo problema con il tecnico che ha effettuato il posizionamento?
sicuramente se è bravo come dici ti ha chiesto sicuramente lui la tua situazione "medica" però alcuni tendono a minimizzare i problemi, mettendo in crisi anche i professionisti che ci assistono. Altro aspetto da non sottovalutare è le nuove geometrie delle bici. Se sommiamo le nove geometrie al passaggio a Full, devi anche guidare in una maniera diversa la bici... molto meno old school e più centrale...
Comunque affidati ad un medico serio, a me per problemi alla schiena mi han consigliato di non smettere la bici, anzi!!!
Poi ogni problema e ogni corpo è a se, quindi anche la soluzione è diversa per ognuno!
Grande DottoreMi qualifico,non sono un medico
Sei comunque giovane e,con un minimo di costanza e dedizione e,il professionista giusto, sei a posto
Ho avuto,qualche anno fa,un piccolo problema alla schiena: praticamente avevo le gambe costantemente indolenzite e pesanti.
Fu proprio il biomeccanico a consigliarmi la posturale ed i risultati arrivarono sin da subito.
Non sara il tuo stesso problema ma,con la persona giusta,vedrai che risolvi
Buongiorno Alessandro!Ciao Alejo, mi ricollego alla tua prima frase sperando di offrirti un po’ di sostegno in questo momento.
Ogni schiena ha certamente la sua storia e non mi permetterei mai di fare delle previsioni per la tua ma almeno, raccontandoti della mia, spero di lasciarti con un pensiero positivo! Ho tre protrusioni tra le ultime due lombari e la prima sacrale, dischi disidratati e una danno permanente alla cervicale in rotazione verso destra causa colpo di frusta. Fino a 10 anni fa il rischio, dopo aver fatto legna, o spostato carichi o comunque lavori pesanti era di trovarmi la schiena inchiodata con scosse elettriche da togliere il fiato, contrazione di tutta la colonna verso destra che chi mi vedeva camminare ero tutto storto da quel lato. Antinfiammatori e fascia alta con le stecche erano l’unica cosa che mi consentiva di continuare a lavorare: sto in auto dai 3000 ai 5000 km al mese.
Tre mesi di dolore continuo dell’ultimo blocco mi hanno convinto a tentare un trattamento osteopatico: avevo una fifa nera di uscire peggio di come sarei entrato, ma lui è stato bravissimo: ha individuato le mie asimmetrie e ogni volta me le ha rimesse in ordine facendomi uscire dal tunnel di dolore. Il problema era capire come mantenere a lungo la schiena “ordinata” perché a ogni lavoro pesante ero daccapo. Bici ed arrampicata mi hanno consentito periodi di stabilità sempre più lunghi finché ho subìto un incidente d’auto: frattura in D12, lesione alla D11 e alla D4 con ulteriore complicazione della cervicale….. altro tunnel, mesi e mesi di stop e recupero lentissimo: è stato come un pellegrinaggio, una lenta maratona, un periodo della vita che ti lascia tanto tempo per pensare bloccato a letto col busto dai fianchi al collo. Però anche da questo sono riuscito a ripartire: piano piano la bici è tornata, l’allenamento pure e anzi, più faccio lavorare la mia schiena dal punto di vista muscolare con tanto portage, tanto più non mi va fuori posto, al punto che le visite osteopatiche si sono distanziate di 4-5 mesi contro 1 ogni mese…Insomma, è per dirti che forse ti aspetta un cammino lungo, ma non mollare, non pensare che dovrai mollare: questo mai! Perché vedrai che a furia di prova e prova e prova, troverai la strada giusta per mantenere la tua schiena a posto. Coraggio! E in bocca al lupo.
Buongiorno Eraclitus!la mia esperienza: due ernie basse che qualche hanno fa mi hanno bloccato più di una volta. Il dolore non passava nemmeno con i farmaci, quindi faccio la "terapia del dolore" (un anestesista ti inietta un mix di antinfiammatori direttamente tra le vertebre). Passa subito, ti consente di riprendere la vita normale ma non di andare in bici in maniera seria (la passeggiata tranquilla era ok, ma se chiedevo qualcosa di più il dolore tornava, non forte ma abbastanza fastidioso da scoraggiarmi). Alla finire vado in un centro fisiatrico e, dopo la visita dall'ortopedico, inizio un ciclo di massaggi che mi rimette al mondo, in sostanza sono riusciti a "raddrizzare" la colonna quel tanto che basta a distanziare le vertebre in modo da non interferire con le protrusioni... Poi dei plantari fatti ad oc hanno evitato che riprendessi la postura scorretta... be', il dolore è sparito e rimane solo un fastidio quando esagero di molto, ma non mi ha impedito, la scorsa estate, di partecipare alla Kronplatz King Marathon! P.S. ho 58 anni...
Ovviamente la mia storia non vuole essere un "consiglio terapeutico", per quello ci sono gli specialisti, ma solo una testimonianza che ti può essere di conforto