Mi sono deciso, dopo lunghi studi e prove: ho accorciato il mio 740 di 1 cm per lato, portandolo a 720 (su una full da XC 29" taglia media; statura cm. 177, normotipo, spalle 42 cm., ). Finalmente non sono più a cavalcioni di un "cervo imbizzarrito". Anche se l'accorciamento é minimo, nella prima uscita é stato necessario un breve adattamento (!?). Infatti, anche se per 2 soli cm., la guida é adesso molto meno "diretta", e si percepisce una specie di "effetto ammortizzatore di sterzo": per seguire un single-track impegnativo, bisogna "guidare" un pò di più. Ma secondo me é un vantaggio, perchè uno sterzo troppo diretto mi rendeva meno preciso sullo sfossicato, e ondeggiante su asfalto. Inoltre - ed é il motivo principale della modifica effettuata - anche avvicinando tra loro le mani di 2 soli cm., ho riscontrato un'evidente riduzione dei dolori ai polsi, anche dopo pochissime ore in bici. Per il momento non sento il bisogno di altre modifiche (lunghezza pipa, altezza manubrio, etc.); anche perchè, nonostante l'accorciamento, i comandi manubrio ancora non urtano al tubo orizzontale nelle rotazioni da caduta; mentre ulteriori modifiche dovrebbero tener conto anche di questo fattore (non avendo la mia bici un blocco-sterzo).
Dalla mia esperienza, dunque, qualche breve conclusione:
1) Le Aziende non perdono tempo e soldi a creare una seconda saldatura all'altezza delle impugnature, per aumentare il back-sweep: 9° é il loro standard industriale (calibrato, però, su fisici "USA", certamente più alti rispetto a noi Italiani);
2) Le Aziende forniscono manubri molto ampi per tutte le bici (credo che molte Ditte montino i 740 anche sulle taglie S, senza modificare un altro parametro nei loro stock!); sapendo che accorciare un manubrio é operazione facile nel post-vendita;
3) Per stature fino ai 180 cm. circa, e per fisici nella media, credo che la larghezza 720 (per XC, ovviamente), sia quella più idonea: PROVARE PER CREDERE!