l'autore dell'intervento, che è stato riportato da Marco, nel suo messaggio scrive che le critiche possono essere confutate anche da uno studente del primo anno.
Diciamo che il contenuto del messaggio lascia poco spazio all'immaginazione.
Poi per come sono fatto, tendo a dare più peso a prove oggettive, fatte in maniera rigorosa, piuttosto che agli stimoli percepiti dai meccanocettori propriocettivi, veicolati attraverso le vie ascendenti alla sostanza grigia cerebrale e cerebellare, anche perchè qui ci sono quelli che dicono che va benissimo e chi dice che va una chiavica, o comunque lo lasciano intendere, quindi difficile farsi un'idea vista la varianza delle opinioni.
Poi magari se sei del mestiere e mi dimostri che il prodotto ha delle lacune o dei difetti, ti credo fino a prova contraria.
Se mi dici, questo fa schifo perchè ho la sensazione che torce, si posso crederti ma resta una tua sensazione, magari influenzata da altro.