I progetti sul Tamaro

marco

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O non leggi o non capisci. Ho fatto esempi attuabilissimi e ce ne sarebbero altri, per niente staccati dalla realtà.

Il LAC e il Grand Hotel li scaldano già oggi con l'acqua del lago. servirebbero altri impianti simili con reti di teleriscaldamento come hanno costruito a Caslano (anche se quella prende calore da una centrale a cippato). Più concreto di così ... io ci rinuncio :pirletto::medita:

Non è che la Svizzera sia Lugano che si scalda con l'acqua del lago. Esiste un'industria, per di più si vuole anche passare alla mobilità elettrica. Con l'acqua del lago ci scaldi il pesce rosso, per usare una proporzione. O se preferisci è come pisciare nel mare per riscaldarlo.

Infine il tempo stringe, e la soluzione per evitare di inquinare il mondo ad idrocarburi e carbone è (era, visto che si è perso il treno) lì. Chiedere ai francesi.
 

Mauro-TS

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Non è che la Svizzera sia Lugano che si scalda con l'acqua del lago. Esiste un'industria, per di più si vuole anche passare alla mobilità elettrica. Con l'acqua del lago ci scaldi il pesce rosso, per usare una proporzione. O se preferisci è come pisciare nel mare per riscaldarlo.

Infine il tempo stringe, e la soluzione per evitare di inquinare il mondo ad idrocarburi e carbone è (era, visto che si è perso il treno) lì. Chiedere ai francesi.
L'ultima poi ci rinuncio davvero:
In CH ci sono molti laghi e fiumi e dove non ci sono c'è la falda freatica, oppure si può usare la geotermia (di roccia nelle Alpi non ne manca di certo).

Il risparmio che tu snobbi è la soluzione più rapida. L'inverno scorso, con la paura che è stata messa addosso alla gente di una possibile penuria di elettricità e possibili blackout, magicamente il consumo è sceso quasi del 10% senza misure particolari, soltanto evitando gli sprechi ... corrisponde a quasi una delle 3 centrali nucleari. Vedi te ...
 

Ser pecora

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mi ricordo benissimo che sono 45 anni che stiamo discutendo dove metterle e non c'è ancora una soluzione condivisa.

Oggi il nucleare è necesario, anzi indispensabile. Lo so. Ma non vuol dire che lo debba essere ancora per secoli, visto gli oggettivi rischi.


Si, ma perché appunto si scontrano sempre visioni diametralmente opposte. Come negli Usa, dove ad ogni cambio di amministrazione c'è una posizione diversa in merito, vedi il caso del deposito di Yucca, col risultato che le scorie restano in loco nelle centrali nella gran parte...da decenni...

Una discussione sempre castrata da una narrazione che in realtà spesso non è poi cosi oggettiva.
 

marco

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L'ultima poi ci rinuncio davvero:
In CH ci sono molti laghi e fiumi e dove non ci sono c'è la falda freatica, oppure si può usare la geotermia (di roccia nelle Alpi non ne manca di certo).

Il risparmio che tu snobbi è la soluzione più rapida. L'inverno scorso, con la paura che è stata messa addosso alla gente di una possibile penuria di elettricità e possibili blackout, magicamente il consumo è sceso quasi del 10% senza misure particolari, soltanto evitando gli sprechi ... corrisponde a quasi una delle 3 centrali nucleari. Vedi te ...

ok, allora diranno alle aziende di risparmire energia in produzione. Ottima idea, ma solo se non si lavora per una di queste aziende che con tutta probabilità prenderà baracca e burattini e se ne andrà altrove.
 

Mauro-TS

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Si, ma perché appunto si scontrano sempre visioni diametralmente opposte. Come negli Usa, dove ad ogni cambio di amministrazione c'è una posizione diversa in merito, vedi il caso del deposito di Yucca, col risultato che le scorie restano in loco nelle centrali nella gran parte...da decenni...

Una discussione sempre castrata da una narrazione che in realtà spesso non è poi cosi oggettiva.
Grazie del link! Ma quelle in foto non sono tutti i 90'000mc di SAA e SDM dell'articolo!

Ogni giorno in Svizzera vengono prodotte scorie radioattive. Provengono in gran parte dall’attività di produzione di energia elettrica delle quattro centrali nucleari, dallo smantellamento della centrale di Mühleberg ma anche dalla medicina, dall'industria e dalla ricerca. Si opera una distinzione tra scorie altamente radioattive (SAA) e scorie debolmente e mediamente radioattive (SDM). Entro il 2075 il loro volume complessivo sarà pari a circa 90 000 metri cubi (cfr. tabella qui di seguito) di cui approssimativamente il 90 per cento sarà costituito da SDM. La maggior parte delle scorie si accumulerà con lo smantellamento delle centrali nucleari. Perché non costituiscano più un pericolo per le persone e l'ambiente, queste scorie devono essere conservate per decine di millenni o, a seconda della loro categoria, addirittura per un milione di anni. Attualmente le scorie sono depositate in condizioni di piena sicurezza in capannoni in superficie, situati presso le centrali nucleari e in due depositi intermedi centrali nel Cantone di Argovia (v. immagine sopra: Zwilag).

In Svizzera si prevede che nel lungo termine le scorie vengano trasportate in sicurezza nei depositi in strati geologici profondi. A tale scopo dal 2008 è in corso la procedura di selezione di siti secondo il Piano settoriale. La scelta del sito avrà luogo entro il 2031.
 
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ottomilainsu

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ok, allora diranno alle aziende di risparmire energia in produzione. Ottima idea, ma solo se non si lavora per una di queste aziende che con tutta probabilità prenderà baracca e burattini e se ne andrà altrove.
Che è quanto stanno facendo molte industrie della Germania.
Stanno sbaraccando e il governo sta tentando di trattenerle con sovvenzioni, ovviamente a scapito del debito pubblico.
 
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Non credo nemmeno che lascino le SAA in capannoni in superficie, e considerando che il volume delle SAA è di 9'402m^3... https://www.zwilag.ch/en/cask-storage-hall-_content---1--1054.html
Mi pare di capire che invece sia proprio così… o sbaglio qualcosa? Potrei sbagliarmi ma la Finlandia è il primo e unico paese a aver avuto le forze (politiche) e le risorse (economiche) per aprire un sito di stoccaggio, sotterraneo, definitivo. Altrove solo chiacchiere. O sbaglio?
 
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Ospite
Sono d’accordo che in questo scenario di crisi climatica un nucleare sicuro (sempre che esista) sia una opzione. Ma nel mondo reale se decidessimo ora di investire nel nucleare non saremmo pronti che tra decenni. Immaginate a dover pianificare una centrale oggi… facciamo fatica a posare antenne 5g. La sindrome nimby si scatena per cose ben più piccole.
Quindi, concretamente, quali altre opzioni abbiamo? A mio modesto parere, proporre ora il nucleare è la foglia di dico dietro la quale ci si nasconde per non fare nulla, o per non dover ammettere che siamo arrivati alla fine del vicolo cieco e che non ci resta che modificare le prospettive per il futuro. Nessuno vuole ammetterlo, men che meno i politici che dipendono dal voto.
 
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ok, allora diranno alle aziende di risparmire energia in produzione. Ottima idea, ma solo se non si lavora per una di queste aziende che con tutta probabilità prenderà baracca e burattini e se ne andrà altrove.
Bah a dire il vero se una impresa rimane in Svizzera per il costo dell’energia credo che abbia sbagliato strategia. Ci saranno sicuramente anche quelle e mi spiace che paghino il costo, ma credo che qui o altrove, prima o poi siano tenute a farlo.
In ogni caso il discorso mi ricorda tanto quella dei soliti politici demagoghi che alimentano paure per ottenere consenso. Ma qui non si fa politica qui di taccio.
 
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marco

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Bah a dire il vero se una impresa rimane in Svizzera per il costo dell’energia credo che abbia sbagliato strategia. Ci saranno sicuramente anche quelle e mi spiace che paghino il costo, ma credo che qui o altrove, prima o poi siano tenute a farlo.
In ogni caso il discorso mi ricorda tanto quella dei soliti politici demagoghi che alimentano paure per ottenere consenso. Ma qui non si fa politica qui di taccio.

la paura la si è fatta costantemente dal 1986, insieme alla disinformazione. La situazione attuale lo dimostra: avere decine di centrali nucleari ben piu vicine di Chernobyl, acquistare energia prodotta lì, ma fare i santarellini pseudoverdi nel proprio Paese.
 
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la paura la si è fatta costantemente dal 1986, insieme alla disinformazione. La situazione attuale lo dimostra: avere decine di centrali nucleari ben piu vicine di Chernobyl, acquistare energia prodotta lì, ma fare i santarellini pseudoverdi nel proprio Paese.
Ok ma che soluzioni avete voi pro nucleare?
 
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eh si, facile votare no al nuclerare e poi chiedere a chi diceva che spegnere le centrali era un'emerita cazzata "adesso toglieteci voi dai guai". Volete fermare il riscaldamento globale, mantenere il vostro benessere e il lavoro ben pagato facendo andare avanti l'economia a ventoloni, pannelli e risparmio energetico? Prego. Peccato che dall'altra parte ci siano USA, Cina e India che non solo inquinano a più non posso, ma costruiscono centrali nucleari e si fanno 2 belle risate sui referendum populisti contro il nucleare.

Io seguo questo con molto interesse e spero che riescano nel loro intento di sfatare certi miti, in particolare in Europa: https://www.terrapower.com/
 
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eh si, facile votare no al nuclerare e poi chiedere a chi diceva che spegnere le centrali era un'emerita cazzata "adesso toglieteci voi dai guai". Volete fermare il riscaldamento globale, mantenere il vostro benessere e il lavoro ben pagato facendo andare avanti l'economia a ventoloni, pannelli e risparmio energetico? Prego. Peccato che dall'altra parte ci siano USA, Cina e India che non solo inquinano a più non posso, ma costruiscono centrali nucleari e si fanno 2 belle risate sui referendum populisti contro il nucleare.

Io seguo questo con molto interesse e spero che riescano nel loro intento di sfatare certi miti, in particolare in Europa: https://www.terrapower.com/
Guarda, io non ho mai votato contro il nucleare. Quindi, esci dal film che ti sei fatto su di me e non infilarmi dentro generalizzazioni che sono frutto solo della tua fantasia.

Detto questo capisco il tuo discorso e sarei pronto a sostenere impianti puliti sempre che questi esistano (il sito che segnali per ora è solo pieno di rendering…).
Ma allo stato attuale credo che sia inevitabilmente investire su altre fonti che permettano di realizzare impianti subito, e non come quello sul Tamaro. E naturalmente lavorare (molto) anche sul fronte del risparmio sul quale ci sono ampi margini. Nulla più di questo. Il resto sono tuoi trip.
Io intanto faccio il mio usando una mtb “pulmonar” :yeah!:
 
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Guarda, io non ho mai votato contro il nucleare. Quindi, esci dal film che ti sei fatto su di me e non infilarmi dentro generalizzazioni che sono frutto solo della tua fantasia.

Detto questo capisco il tuo discorso e sarei pronto a sostenere impianti puliti sempre che questi esistano (il sito che segnali per ora è solo pieno di rendering…).
Ma allo stato attuale credo che sia inevitabilmente investire su altre fonti che permettano di realizzare impianti subito, e non come quello sul Tamaro. E naturalmente lavorare (molto) anche sul fronte del risparmio sul quale ci sono ampi margini. Nulla più di questo. Il resto sono tuoi trip.
Io intanto faccio il mio usando una mtb “pulmonar” :yeah!:

Giusto, rimpiazziamo le centrali spente con la bici e con il risparmio. Idee geniali, complimenti.
 

Mauro-TS

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eh si, facile votare no al nuclerare e poi chiedere a chi diceva che spegnere le centrali era un'emerita cazzata "adesso toglieteci voi dai guai". Volete fermare il riscaldamento globale, mantenere il vostro benessere e il lavoro ben pagato facendo andare avanti l'economia a ventoloni, pannelli e risparmio energetico? Prego. Peccato che dall'altra parte ci siano USA, Cina e India che non solo inquinano a più non posso, ma costruiscono centrali nucleari e si fanno 2 belle risate sui referendum populisti contro il nucleare.

Io seguo questo con molto interesse e spero che riescano nel loro intento di sfatare certi miti, in particolare in Europa: https://www.terrapower.com/
Dovresti sapere che le votazioni esprimono spesso una sensibilità del momento, principalmente dovuta alla qualità dell'informazione e dai proclami politici. Tuttavia mi pare che in CH sul fronte della democrazia diretta non siamo messi poi cosi male a confronto di altri paesi vicini. Del resto tu sei ancora qui quando, volendo, potresti essere da qualche altra parte in Europa, come hai già fatto in passato. Cosa ti trattiene se non ti piacciono le nostre scelte, a tuo dire, "scellerate"?
 

marco

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Dovresti sapere che le votazioni esprimono spesso una sensibilità del momento, principalmente dovuta alla qualità dell'informazione e dai proclami politici. Tuttavia mi pare che in CH sul fronte della democrazia diretta non siamo messi poi cosi male a confronto di altri paesi vicini. Del resto tu sei ancora qui quando, volendo, potresti essere da qualche altra parte in Europa, come hai già fatto in passato. Cosa ti trattiene se non ti piacciono le nostre scelte, a tuo dire, "scellerate"?
Ho vissuto in 3 paesi dove le scelte della democrazia diretta hanno portato alla situazione energetica attuale.

E tu, mai uscito dal cantone?
 

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