Sono un meccanico, spesso mi accade che da una richiesta/necessità di cambio pastiglie accadano cose impreviste che solo l'esperienza può insegnare: pistoncini bloccati, pistoncino crepato, pinza che perde
olio, olio vecchio, disco completamente finito, leva piegata, guaina deteriorata. Con la conseguenza poi di dover montare un componente nuovo che magari devo pure ordinare. Senza contare che me ne guardo bene dal mostrare ciò che ho imparato al cliente. Non lo farei nemmeno dietro pagamento. Penso di aver scritto tutto. Quindi per evitare di trovarsi il cliente che pistola davanti a me, dico di lasciarla per fare un lavoro con calma e preciso, la responsabilità è alta e viene sempre e comunque sottovalutata. O per bene che vada non ci si accorge di qualcosa e il cliente esce, usa il freno e ha ancora un difetto. Quindi il tal cliente, che potenzialmente avrà avuto un servizio eccellente per 99 volte, alla centesima sarà pronto a sputtanarti e lamentarsi con gli amici e conoscenti circa l'operato sulla sua bici.
È sufficiente una spiegazione del genere?
E poi aggiungo che dato che spesso la gente ha fretta, cerco di fargli un piacere e inserire il lavoro tra una bici e l'altra, senza fretta e assolutamente senza addossarmi alcuno stress.
In più aggiungo che il lavoro del meccanico è sottovalutato. C'è stato un boom di crescita tecnologica in 15 anni sulle bici. Mentre ad esempio idraulici ed elettricisti non si pestano i piedi primo, secondo sai benissimo che la spesa che sostieni è più o meno di base sempre quella tra chiamata e 20 minuti di lavoro più un pezzetto gli lasci 100 euro e taci