Il discorso sull'energia é molto complesso e non può essere ridotto ai termini che ho potuto leggere nei vari post.
Per prima cosa é un tema con degli interessi enormi che, non di rado, conduce anche se di riflesso ad azioni assai discutibili e contrari alle norme.
A tal proposito vorrei ricordare il dieselgate, lo scandalo riguardante le centraline truccate con le quali i tedeschi aggiravano le norme europee a proposito di emissioni.
Sempre dalla Germania ci arrivano fatti di cronaca circa lo sfruttamento del carbone estratto da miniere a cielo aperto che sono le più grandi d'Europa.
Succederà nella Renania Settentrionale-Vestfalia, in contrasto con le politiche tedesche sulla riduzione delle emissioni inquinanti
www.ilpost.it
Gli attivisti di Ende Gelände hanno occupato la miniera di carbone di Garzweiler, in Germania, per chiedere l'immediato abbandono delle risorse fossili
www.rinnovabili.it
La Germania rinuncerà al carbone dal 2038, ma intanto estrazione in miniere e produzione d'energia nelle centrali continuano. A spese di clima e cittadini
www.osservatoriodiritti.it
Oltre ai fatti della Germania, altri paesi con centrali nucleari sfruttano le proprie miniere di carbone (Slovenia soprattutto).
Il nucleare rappresenta di certo una buona prospettiva, ma sicuramente non in Italia. Le motivazioni sono riconoscibili in un territorio troppo fragile, esposto al dissesto idrogeologico, ai terremoti, alle frane a agli smottamenti, che limitano o rendono impossibile garantire la produttività e la sicurezza a costi di progettazione accettabili. Il nucleare in Italia non conviene sulla base del rapporto costo/benefici aggravati dagli accorgimenti progettuali per far fronte ad una geologia che in ciò purtroppo ci penalizza.