Arrivata, ritirata oggi dal corriere,
Rose Ground Control 2.
Vorrei condividere un paio di pensieri con voi riguardo al primo impatto ancora senza averci pedalato.
Per quanto mi riguarda, ho superato la quarantina, faccio oltre 8000km all'anno soprattutto in bdc, ho fatto gare xc e marathon per una decina d'anni tra il 1998 e 2008 circa. Ho ancora la front da gara, carbonio,
ruote da 26, escursione forcella 80mm.,
freni a pattini sul cerchio. Ora mi ritrovo davanti un "mostro" (in senso buono) il passo è enorme. È molto più bella che nelle foto, pesa aimè 13,4 kg (cosa ne è dei 12,8 dichiarati?), allora cambio subito la sella e i pedali della vecchia, e sistemo le misure come da tabella del biomeccanico. Regolo le pressioni su forcella e ammortizzatore e verifico i sag. Pare tutto a posto, ora mi serve il tempo per una uscita, forse sabato. Constatazioni, seduto in sella con altezza impostata misurando dal mc, l'angolazione del ginocchio è grossomodo corretta, ma per mettere il piede a terra devo scendere di sella altrimenti quasi non tocco neppure con la punta dei piedi, sono generalmente più alte queste full? Altra constatazione, ora non ho misure in mano della larghezza del manubrio della mia front da gara, ma i 740mm del manubrio di questa G.C. mi paiono una enormità, davvero si perde così tanto sul controllo del mezzo con un manubrio tipo 660/680mm.?, avrei una mezza idea di tagliarlo, o sostituirlo con uno più corto. Ultimo, il reggisella
telescopico, mi sono promesso di provarlo, con comando remoto sul manubrio parliamo comunque di ca. 700grammi, contro i 150 di un buon reggi in carbonio.
Sarà che sono abituato diversamente, sarà è, che voglia ancora salire decentemente sui sentieri, alla fine vorrei trasformare questa G.C. un po' più racing. Che mi ditem