Cari amici,
come promesso mi sono mosso con la sezione del CAI di Chieti e sono riuscito ad avviare un discorso relativo alla MTB (www.caichieti.it), ora sono importanti due cose affinché si possa continuare:
1) (che mi riguarda direttamente) mi servono persone che si impegnino a far funzionare la cosa nella sezione di Chieti (che mi assicura appoggio)... quindi teatini (o chietini che dir si voglia), francavillesi, pescaresi (o pesciaroli? ), montesilvanesi ecc. ecc. se vogliamo continuare ad andare per terre e non dedicarci allo street o al bitume fatevi avanti.
2) chi può si deve attivare presso le sezioni limitrofe (senza disperdersi troppo, meglio individuare delle sezioni "amiche" e concentrarsi lì) affinché si riesca a far nascere il gruppo regionale.
Perché tutto ciò?
perché bisogna muoversi prima dei divieti... a divieto fatto è tutto più difficile.
A quanto so (visto che voi vi divertite a fare gare mentre io "lavoro" per voi ) il parco GSL ha iniziato a definire i percorsi accessibili alla MTB (e lo dovrebbe fare anche con il CAI)... bene nelle loro intenzioni ci sono solo le strade pedemontane e la chiusura totale dei sentieri di quota (sono voci di corridoio ma attendibili), il parco Majella dovrebbe avviare una "contrattazione" sui sentieri a breve...
QUINDI O CI MUOVIAMO O CI TROVIAMO TUTTI SUL LUNGOMARE DI PESCARA A SALTARE SULLE PANCHINE (cosa più triste non mi veniva in mente )
Ora cosa serve in generale?
servono:
persone che facciano "numero"
persone in grado di impegnarsi seriamente
Cominciare a smuovere anche le proprie conoscenze in ambito accademico per avere dei reali stdi sull'impatto della MTB e non delle cose per sentito dire.
Qualsiasi idea è ben accetta
Se poi pensiamo che questa via non è percorribile vediamo altre ma MUOVIAMOCI.
A presto Gianluca
PS come si fa a mettere questa cosa importante?
come promesso mi sono mosso con la sezione del CAI di Chieti e sono riuscito ad avviare un discorso relativo alla MTB (www.caichieti.it), ora sono importanti due cose affinché si possa continuare:
1) (che mi riguarda direttamente) mi servono persone che si impegnino a far funzionare la cosa nella sezione di Chieti (che mi assicura appoggio)... quindi teatini (o chietini che dir si voglia), francavillesi, pescaresi (o pesciaroli? ), montesilvanesi ecc. ecc. se vogliamo continuare ad andare per terre e non dedicarci allo street o al bitume fatevi avanti.
2) chi può si deve attivare presso le sezioni limitrofe (senza disperdersi troppo, meglio individuare delle sezioni "amiche" e concentrarsi lì) affinché si riesca a far nascere il gruppo regionale.
Perché tutto ciò?
perché bisogna muoversi prima dei divieti... a divieto fatto è tutto più difficile.
A quanto so (visto che voi vi divertite a fare gare mentre io "lavoro" per voi ) il parco GSL ha iniziato a definire i percorsi accessibili alla MTB (e lo dovrebbe fare anche con il CAI)... bene nelle loro intenzioni ci sono solo le strade pedemontane e la chiusura totale dei sentieri di quota (sono voci di corridoio ma attendibili), il parco Majella dovrebbe avviare una "contrattazione" sui sentieri a breve...
QUINDI O CI MUOVIAMO O CI TROVIAMO TUTTI SUL LUNGOMARE DI PESCARA A SALTARE SULLE PANCHINE (cosa più triste non mi veniva in mente )
Ora cosa serve in generale?
servono:
persone che facciano "numero"
persone in grado di impegnarsi seriamente
Cominciare a smuovere anche le proprie conoscenze in ambito accademico per avere dei reali stdi sull'impatto della MTB e non delle cose per sentito dire.
Qualsiasi idea è ben accetta
Se poi pensiamo che questa via non è percorribile vediamo altre ma MUOVIAMOCI.
A presto Gianluca
PS come si fa a mettere questa cosa importante?