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Non è questione di "tiene di più o di meno", è una questione di applicazioni:

Una vite in acciaio 12.9 (ma anche una 8.8) in termini di resistenza a fatica è maggiore ad una vite in Titanio "da bici".

 

Il problema è in che grado di titanio la vite è eseguita. Nel settore bici generalmente la lega più ustata è il grado 3, titanio dalle non alte qualità meccaniche, pertanto rispetto ad una vite in acciaio, resisterà decisamente meno.

Nei settori automobilistico, motociclistico e comunque dove serve la prestazione, vengono usati titanio grado 5 e grado 9 che, con i dovuti lavorazione e trattamenti diventano MOLTO più resistenti dell'acciaio, ma hanno un costo che dire proibitivo è dira poco (si parla di 50/60€ A VITE), e comunque è un'applicazione assurda per la bicicletta, sarebbe come mettere (ponendo di riuscire a farcela stare) una biella di un Ferrari FXX ad un Booster Spirit...

Il titanio, più che per resistenza a rottura pura, è molto utilizzato dove si sermve molta resistenza, ma dove nello stesso tempo c'è mooolta erosione (tipo ambienti salini o al mare) per la sua grandissima resistenza alla corrosione.

 

Il problema delle rotture sulle Glory/Reign di Yari e Dany è che le viti incriminate sono in Ergal, pertanto con valore di resistenza a rottura ancor minore rispetto ad una vite in Acciaio 8.8.

Però la mia domanda è un'altra... In Giant non credo siano sprovveduti, pertanto se hanno messo in un punto sollecitato in quella maniera una vite in Ergal, un motivo ci sarà... Per il peso non ci credo (anche perchè tra tutte le viti si parlerà di al massimo un'etto di differenza), anche perchè è sempre possibile barare (e così fanno, vedere differenze di pesi tra "dichiarato" e "rilevato")...

Più che altro non vorrei possa essere di proposito l'anello debole della catena, in modo da, passatemi la frasaccia, "rompere la roba più economica del telaio" limitando i danni, piuttosto che rompere un carro...