sabato sono riuscito a fare il famoso giro lungo delle 3 cime, salendo ai rifugi auronzo e locatelli da misurina e scendendo per la val fiscalina
non ero partito tanto convinto perchè sapevo che a 2400 avrei trovato neve....non proprio pochissima.....
infatti già alla forcella lavaredo i dubbi sono aumentati....
per fortuna il sentiero era battuto dal passaggio degli escursionisti a piedi (ancora numerosi...per fortuna nessuno mi ha sgridato per l'infrazione al divieto...) e, sgonfiando un po' le gomme (fantastiche le schwalbe albert tubeless) sono arrivato al locatelli smontando solo nel primo pezzo della discesa, dopo aver rischiato un tuffo giù per il ghiaione innevato (30-40 cm!)
dal locatelli in giù mi sono divertito da matti, ho fatto perfino neve fresca con la bici! bici della quale sono ovviamente sempre + contento!
il 102 era innevato (poco, ma in molti tratti la neve era anche ghiacciata) e le parti della discesa più ripide con tanti sassi grossi le ho fatte a piedi o in bici con un piede giù ma al massimo sarà stato il 10% del sentiero.....e mi sa che smonterei anche senza neve
in altri tratti mi sa che la neve mi ha aiutato, uniformando la superficie del sentiero
sotto cima una ho visto la zona della frana....che dire....un bel po' di roccia che ha fatto un bel salto...e mi sa che la mia ipotesi è confermata....ci sono sì i resti della parete che è venuta giù ma la maggior parte si è disintegrata in polvere....non era certo roccia solida....e cadendo si è anche letteralmente grattuggiata sulla parete...
un'altra cosa interessante che ho notato è che probabilmente gli alberi sono caduti (ce ne sono 2-3 di traverso anche sul sentiero) a causa dello spostamento d'aria in quanto sul posto non c'erano pezzi di roccia
val pusteria bellissima in questa stagione con i colori dell'autunno e molto diversa dalla mia valle di lacrime dove in questa stagione è tutto chiuso!
lungo rientro su ciclabile asfaltata e strada, non avevo voglia di infangarmi ancora di più sulla sterrata da dobbiaco a carbonin.....
foto:
frana:
non ero partito tanto convinto perchè sapevo che a 2400 avrei trovato neve....non proprio pochissima.....
infatti già alla forcella lavaredo i dubbi sono aumentati....
per fortuna il sentiero era battuto dal passaggio degli escursionisti a piedi (ancora numerosi...per fortuna nessuno mi ha sgridato per l'infrazione al divieto...) e, sgonfiando un po' le gomme (fantastiche le schwalbe albert tubeless) sono arrivato al locatelli smontando solo nel primo pezzo della discesa, dopo aver rischiato un tuffo giù per il ghiaione innevato (30-40 cm!)
dal locatelli in giù mi sono divertito da matti, ho fatto perfino neve fresca con la bici! bici della quale sono ovviamente sempre + contento!
il 102 era innevato (poco, ma in molti tratti la neve era anche ghiacciata) e le parti della discesa più ripide con tanti sassi grossi le ho fatte a piedi o in bici con un piede giù ma al massimo sarà stato il 10% del sentiero.....e mi sa che smonterei anche senza neve
in altri tratti mi sa che la neve mi ha aiutato, uniformando la superficie del sentiero
sotto cima una ho visto la zona della frana....che dire....un bel po' di roccia che ha fatto un bel salto...e mi sa che la mia ipotesi è confermata....ci sono sì i resti della parete che è venuta giù ma la maggior parte si è disintegrata in polvere....non era certo roccia solida....e cadendo si è anche letteralmente grattuggiata sulla parete...
un'altra cosa interessante che ho notato è che probabilmente gli alberi sono caduti (ce ne sono 2-3 di traverso anche sul sentiero) a causa dello spostamento d'aria in quanto sul posto non c'erano pezzi di roccia
val pusteria bellissima in questa stagione con i colori dell'autunno e molto diversa dalla mia valle di lacrime dove in questa stagione è tutto chiuso!
lungo rientro su ciclabile asfaltata e strada, non avevo voglia di infangarmi ancora di più sulla sterrata da dobbiaco a carbonin.....
foto:
frana: