Oggi con canali8 abbiamo fatto un giro memorabile, da ripetere, per questo inizio già ad aprire il topic. Prossimamente cercherò anche di farne il roadbook da inserire nella sezione itinerari.
Per prima cosa i numeri: quasi 80 km per circa 2300m di dislivello in salita, più di 6 ore effettive di pedalata e due ascese al Beigua!! Stasera sono veramente cotto, tra poco me ne vado a dormire :???: :???: :???: :???:
In sintesi siamo saliti sul Beigua da Varazze (la seconda metà su asfalto perchè il giro oggi era parzialmente in exploration mode on e volevamo risparmiare più benzina possibile
e in effetti la seconda ascesa è più dura della prima) da lì il sentiero quadrato giallo ovvero un discesone lunghissimo che unisce beigua-veirera-sassello (non finiva mai e per fortuna non c'era un metro di salita). Dopo una meritata sosta gelato abbiamo riattaccato la salita per il monte avzè (doppio triangolo giallo) e da lì siamo giunti alla parte alta dell'AV (la salita è quasi tutta su stradone terroso ma ha pendenze da paura, in pochi km si va da 300m a 1000m). Tornati nelle zone a me famigliari abbiamo preso per costa giancardo e dopo vari saliscendi arrivati alle casermette abbiamo imboccato il cerchio barrato (=sentiero dei tubi, che presenta alcuni dei paesaggi più belli del beigua, è proprio vero che la liguria è una delle regioni più boscose di italia) che ci ha fatto precipitare sui prati del prezzemolo.Dopo altra salita abbiamo concluso con il discesone finale bric delle forche-castagnabuona-varazze.
Era dalla 24h che non facevo così tanta fatica, però ne è valsa la pena!!! :-? :-? :-? Il giro avvolge tutto il parco del beigua ed è paurosamente vario (anche dal punto di vista climatico, in vetta ho pranzato col kw sotto il sole e in basso faceva caldo) e presenta tutti i terreni possibili.
Il giro oggi è stato piuttosto xc per via dell'exploration mode on, ma può essere affrontato anche in ottica fr pedalato (magari facendo qualche modifichina..... )
Per prima cosa i numeri: quasi 80 km per circa 2300m di dislivello in salita, più di 6 ore effettive di pedalata e due ascese al Beigua!! Stasera sono veramente cotto, tra poco me ne vado a dormire :???: :???: :???: :???:
In sintesi siamo saliti sul Beigua da Varazze (la seconda metà su asfalto perchè il giro oggi era parzialmente in exploration mode on e volevamo risparmiare più benzina possibile
e in effetti la seconda ascesa è più dura della prima) da lì il sentiero quadrato giallo ovvero un discesone lunghissimo che unisce beigua-veirera-sassello (non finiva mai e per fortuna non c'era un metro di salita). Dopo una meritata sosta gelato abbiamo riattaccato la salita per il monte avzè (doppio triangolo giallo) e da lì siamo giunti alla parte alta dell'AV (la salita è quasi tutta su stradone terroso ma ha pendenze da paura, in pochi km si va da 300m a 1000m). Tornati nelle zone a me famigliari abbiamo preso per costa giancardo e dopo vari saliscendi arrivati alle casermette abbiamo imboccato il cerchio barrato (=sentiero dei tubi, che presenta alcuni dei paesaggi più belli del beigua, è proprio vero che la liguria è una delle regioni più boscose di italia) che ci ha fatto precipitare sui prati del prezzemolo.Dopo altra salita abbiamo concluso con il discesone finale bric delle forche-castagnabuona-varazze.Era dalla 24h che non facevo così tanta fatica, però ne è valsa la pena!!! :-? :-? :-? Il giro avvolge tutto il parco del beigua ed è paurosamente vario (anche dal punto di vista climatico, in vetta ho pranzato col kw sotto il sole e in basso faceva caldo) e presenta tutti i terreni possibili.
Il giro oggi è stato piuttosto xc per via dell'exploration mode on, ma può essere affrontato anche in ottica fr pedalato (magari facendo qualche modifichina.....
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"giovani"
