Un tuffo in Supramonte...

geggitteddu

Biker tremendus
4/9/07
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samassi
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....per immergersi in una natura selvaggia e incontaminata...
...niente di meglio per combattere lo stress e il logorio della vita moderna, come recitava una famosa pubblicità...
....e aggiungo io, per dimenticarci, anche se per poco, dello schifo e della nausea che ci provocano gli ultimi avvenimenti...
....per un giorno almeno illudiamoci che il mondo sia fatto solo di queste meraviglie...









 
Reactions: DDany

angiolino

Biker assatanatus
1/6/06
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tra montagna e mare
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Bella storia il Supramonte.
Epperò siete stati veramente tirati con le info sul giro. Niente di niente. Km, dislivello, partenza&arrivo, litri di birra consumati ... Ajò che ho bisogno di qualcosa che mi stuzzichi la fantasia.
 

shardana

Biker superioris
23/3/10
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Monserrato
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Era da tanto che se ne parlava di andare a Orgosolo per fare, in giornata, un lungo
anello in Supramonte.
E così questa volta siamo passati dalle ipotesi ai fatti: Michele ci ha ospitati nella
sua casa in pieno centro a Orgosolo, permettendoci di arrivare la sera prima, sabato, e
di pedalare così dalla mattina presto, domenica, senza dovere mettere la sveglia prima
del canto del gallo!
Io, Gege e Pino siamo stati ospitati da Michele, mentre Alessandra, Nicola, Enzo e
Alberto hanno alloggiato in un B&B. Poi la mattina di domenica ci ha raggiunti Maurizio,
con una corsa sulla 131 che deve avergli procurato qualche fotografia per il suo album...
Mi dispiace che tra i mannari nessuno abbia potuto partecipare, invece è stata una
sorpresa ritrovarmi con amici che non vedevo da un bel po'; e poi ho finalmente
conosciuto di persona il mitico Enzo Pascalis, uno dei "padri" della MTB in Sardegna
(insieme a Chicco Porcu pubblicarono la guida "Sole, Sale, Salita", nel '90).
Il giro poi... vabbè, io l'avevo già percorso due anni fa, ma è talmente bello che lo
rifarei almeno una volta all'anno; chiedete a Gegge se gli è piaciuto!
Abbiamo chiuso con 42km e 1526m, spalmati in 8:30 ore totali di cui circa 5 pedalate: che
poi questi freddi numeri non dicono però quanto sia difficoltoso pedalare sul calcare.
Infatti abbiamo deciso di rinunciare a visitare il nuraghe Mereu, che ci avrebbe
richiesto una bretella a parte e almeno un'altra ora di fatiche.
Ma ci siamo ripromessi di organizzare un'altra uscita apposta!
Per cui... mannari avvisati!
Ma passiamo alle foto.

In attesa di incontrarci col gruppo "B&B".

L'incontro per strada.

In ristorante. Da sx a dx: Michele, Pino, Gege e Enzo.

In ristorante. Da sx a dx: Alessandra, Enzo, Michele e Alberto (che sta ancora aspettando
il porcetto... ih ih ih).

Il mio amico speleologo-pescasub-trekkista Nicola.

Alberto nella sterrata iniziale.

Sfila il gruppo, Nicola in testa.

Tagli di luce nel bosco.

Sbuchiamo nell'altipiano. Su pippiu esti sempri giochendi!

Michele, Alessandra e Alberto.

Alessandra insegue la sua ombra.

Alberto fotografa il Corrasi.

Maurizio posa sotto un piccolo leccio.

Qualche difficoltà, nonostante i GPS, a imboccare la strada giusta (ci sono un sacco di
sterratine e sentieri...)

Le salite cominciano a farsi sentire.

Nel bosco tra Scala S'arenargiu e Punta Solitta.

Nel bosco tra Scala S'arenargiu e Punta Solitta.

Primi tratti a spinta.

Pino tra i gradoni di roccia.

Alberto in action.

Nicola.

Maurizio e Michele nel lungo single che scende verso Su Sercone e Donianigoro.

Alberto in un tratto tecnico.

Michele sfila tra gli alberi.

Seguito da Alessandra e Enzo (che aveva una bici rigida! infatti in diversi tratti era
costretto a scendere ma.... andava più veloce a piedi che noi in bici!)

Sosta al cuile Pistoccu.

Riprendiamo il single nel bosco; Pino in action.

Michele.

Nicola e Alessandra.

Enzo sulla pietraia poco prima di Su Sercone; sullo sfondo il monte Corrasi.

Alberto e la dolina di Su Sercone.

Arriviamo a Campu Donianigoro.

Laggiù su una collina svetta il cuile di Ziu Raffaele.

A Donianigoro incontriamo degli escursionisti Orgolesi che ovviamente conoscono Michele.

Verso Gianna de Gori; sentiero in salita impegnativo.

Michele.

Ma c'è anche qualche tratto in discesa.

E non può mancare un po' di portage!

E non può mancare un po' di portage!

Alessandra affronta in gradoni di roccia.

A Gianna de Gori.

Verso Campu su Mudercu.

Verso Campu su Mudercu.

Enzo con la sua Ridley rigida.

L'ultima estenuante salita!

Orgosolo e il Supramonte, dalla finestra al terzo piano della casa di Michele.

Un ringraziamento sentito a Michele che con la sua ospitalità ci ha consentito di realizzare questo fantastico giro!
 

ullallà

Biker tremendus
31/5/10
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Nuoro
paolomurafildiferro.wordpress.com
Bike
YT Jeffsy
...ma quanto è bello Campu Donanigoro? Per me ha un qualcosa di mistico come Perda e Liana...sono posti che sembrano appartenere ad un altro continente...
Gli escursionisti sono facce conosciute: Marco di Nuoro (biker anche lui, anche se con gli incisivi lunghi ) e Sidore di Orgosolo i primi a sinistra...

bella, bella, bella storia!
 

Classifica giornaliera dislivello positivo