Nel video si vedrebbe il mercato da cui si pensa il virus "sia scappato" perchè non ce la faceva più a stare là
Un po'forte come affermazione. Credo nessuno se lo meriti il virus a prescindere dalla abitudini alimentari. È casomai una questione culturale. Per me non c'è differenza tra macellare un agnellino e un cane basta che vengano rispettate le norme igieniche ed il tracciamento della provenienza (ah, io sono vegetariano quindi non mangio né cani né agnelli).
ah non x le leccornie culinarie ???Ma non lo sai che i paesi si invadono solo per il petrolio e per fare piacere al cartello della finanza?
E la faccenda andrà avanti ancora perchè non basta appestarsi e appestare il mondo da secoli, loro devono mangiare "esotico".
ok ma almeno i topi morti non te li vendono x ora..Si ma non pensate che in molti mercati rionali italiani il livello igienico sia migliore..
Non è solo una questione di norme igieniche ma anche di provenienza delle materie prime. Una cosa è la carne di allevamento altro è un cane randagio o un pipistrello che vive nelle grotte.Si ma non pensate che in molti mercati rionali italiani il livello igienico sia migliore..
Il vero problema è che certi animali selvatici, in primis i pipistrelli, sono serbatoi di virus di innumerevoli tipologie, e da milioni di anni.al di la della "merce" su cui non voglio esprimere giudizi, il vero problema da cui credo sia nato tutto è il livello di igiene bassissimo o completamente assente!
L'animale selvatico non è un cibo basic, è un plus di ristoranti alla moda. Una scelta diciamo "alternativa", per differenziarsi e non per tutti.Non è che a loro piace mangiare "esotico". Visto dal loro punto di vista quelli che mangiano esotico siamo noi...
Il problema è che la convivenza di specie così diverse a così stretto contatto è pericolosissima e, se in passato la densità della popolazione ha probabilmente fatto sì che certe epidemie rimanessero confinate, oggi il numero di persone e la velocità degli spostamenti causa un rischio epidemiologico elevatissimo.
Speriamo che sia servito di lezione e che questi "mercati" non siano più tollerati -almeno nelle città-.
sei un razzista verso gli animali selvaticiIl vero problema è che certi animali selvatici, in primis i pipistrelli, sono serbatoi di virus di innumerevoli tipologie, e da milioni di anni.
Questione che unita al commercio in condizioni igienico sanitarie allucinanti crea la possibilità di salto di specie.
Non è la prima volta e se non ci danno un taglio non sarà l'ultima, altro che complotti dei rettiliani...
Devo ammettere che anche io ho le mie debolezze, un fagiano o un cinghiale non lo schifo se me lo servono nel piatto, ma sapessi che porta malattie pandemiche mortali ne vieterei il consumo.sei un razzista verso gli animali selvatici(è na battuta...visto i tempi)
porterà pure malattie ma di certo la malattia maggiore casomai è quella da avvelenamento da piombo del pallini !!!Devo ammettere che anche io ho le mie debolezze, un fagiano o un cinghiale non lo schifo se me lo servono nel piatto, ma sapessi che porta malattie pandemiche mortali ne vieterei il consumo.
We use cookies and similar technologies for the following purposes:
Do you accept cookies and these technologies?
We use cookies and similar technologies for the following purposes:
Do you accept cookies and these technologies?