
Durissimo Tour di 2 giorni con molto spintage/portage (e pure deportage) per concatenare due bellissime valli: La Valle Strona e la Valle Anzasca.
Lungo il percorso sono presenti bivacchi (posti tappa del CAI in quanto si transita sul Sentiero Italia). Non trovando informazioni aggiornate sullo stato dei bivacchi mi sono portato la tenda per sicurezza e ho affrontato l'itinerario in totale autonomia. Totale Km =78 ; Totale dislivello = 2405 m.
Day 1 Prelo/Campello Monti/Alpe Del Vecchio/Alpe Scarpia/Alpe Piana di Via/Cunetta di Sopra/Colle dell'Usciolo/Lago di Ravinella/Bivacco Pian del Lago. (Circa 23 Km x 1750m d+).
https://training.camp/it/training/c...ago-di-ravinellabivacco-pian-del-lago/735102/
Partenza presto sabato 31/05/2025 da uno spiazzo sterrato che si trova dopo l'Hostaria Funicolare di Prelo (consigliatissima per una bella cenetta prima del rientro il secondo giorno). Salita su asfalto molto dolce almeno fino a Forno, dopo la pendenza inizia ad aumentare. Si raggiunge la Comunita' Walser di Campello Monti (1305 m.) dove mi fermo a fare due chiacchiere e a prendere caffe' e fetta di torta alle mele alla Locanda alla Vetta del Capezzone.

Riempita la borraccia si inizia a spingere la bici su per una scalinata e si prende il sentiero che porta all'Alpe del Vecchio, dapprima si riesce a fare una breve pedalata, poi si scende e si inizia a spingere.

dopo un'ora si raggiunge l'Alpe Scarpia, breve sosta per un toast e si riprende a spingere per arrivare all'Alpe Piana di Via (1715 m.) Dopo questo alpeggio si percorre il tratto piu' difficoltoso dato che il sentiero e' sempre pieno di sassoni qua e la' che rendono difficile anche spingere la bici per cui in diversi tratti e' necessario caricarsela in spalla.



Si raggiunge un altro alpeggio, la Cunetta di Sopra (1810 m.) e da qui si affronta un bel rattone che porta su fino al Colle dell'Usciolo (2037 m.) Da qui si apre la vista su un'altra valle con il bellissimo Lago di Ravinella (1974 m.) ed una dorsale che porta al Colle di Ravinella molto invitante.




Il Lago di Ravinella e' davvero molto bello e avrei voluto fermarmi con la tenda li, ma per evitare di avere troppa fatica da fare il giorno dopo decido di proseguire ed arrivare almeno fino al Bivacco Pian del Lago. Discesa dapprima fattibile in sella, poi ancora da fare a piedi perche' piena di ostacoli. si risale fino ad un altro colletto e si gira dietro in un'altra valle, qui a tratti si riesce a pedalare ma poi si ritorna a spingere fino a raggiungere un bel pianoro dove c'e' il Bivacco Pian del Lago, spartano ed essenziale ma carino con vista verso il Pizzo Camino.


Piazzata la tenda finalmente un bel piatto di pasta al pesto ed il cielo si copre di nuvole.

Day 2 Bivacco Pian del Lago/Passo Lago/Bivacco Perozzini/Alpe Camino/Alpe Pozzetto/Molini/Pieve Vergonte/Ciclovia del Toce/Gravellona Toce/Prelo (Circa 55 Km x 655 m d+).
https://training.camp/it/training/b...iclovia-del-tocegravellona-tocechesio/735104/
Sveglia alle 5 per vedere l'alba ma si mette a piovere, fortunatamente smette nel giro di un'oretta. Colazione a base di Ciobar e biscotti e si riparte a spingere la bici su per sentierini accidentati (ero stato 2 settimane prima in Valle Strona ma la pioggia dell'ultimo periodo ha fatto crescere la vegetazione molto in fretta, questo rende il transito piu' complicato in alcuni tratti con rododendri e piante che stringono il sentiero.




Con un'ultima rattonata con bici in spalla si raggiunge il Passo Lago (1856 m.) da dove si possono ammirare Il Pizzo delle Rossole e la Montagna Ronda. Dalla valle salgono delle nubi che velocemente coprono la visuale.


Altra discesa tossica con pochissimi tratti ciclabili fino all'Alpe del Lago dove si trova il bellissimo Bivacco Amedeo Pirozzini. Una breve sosta e' d'obbligo, una piana bellissima tagliata da un fiume sinuoso dalle acque limpidissime, un vero paradiso.




Si costeggia il fiume e dopo un altro tratto con continui saliscendi poco ciclabili si giunge all'Alpe Camino (1438 m.). Da qui inizia una parte con dei bei tratti ciclabili a tornantini nelle pinete transitando anche dall'Alpe Pozzetto (1136 m.). Scendendo si costeggia il fiume ammirando la bellezza della Val Segnara.

Uscito dal bosco si raggiunge la frazione Mulini all'alba delle 15 del pomeriggio, per cui invece che prendere la Stra Granda (che mi avrebbe fatto perdere sicuramente piu' tempo decido di scendere su bitume fino a Piedmulera dove imbocco la Ciclovia del Toce. Bellissimi tratti in single track lungo il fiume e piccola pausa rinfrescante su una delle spiaggette appena sotto l'argine.


Giunto ad Ornavasso si attraversa il ponte e si imbocca l'ultimo tratto che porta a Gravellona Toce. Gelato prima dell'ultima salita e ritorno alla macchina.

Un percorso davvero impegnativo e solo per veri ciclodisagiati, ma passare due giorni in una natura meravigliosa in posti cosi remoti e selvaggi (praticamente non ho incontrato anima viva fino al pomeriggio della domenica) e' stata davvero un'esperienza magnifica.
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