Sono tornato dalla mia prima Transalp e voglio condividere con voi le mie impressioni.
Ovviamente sono molto felice di aver portato a termine una prova così impegnativa: 800 km e 22000 metri di dislivello ci sono comunque, si sentono nelle gambe e si vedono nei volti affaticati; però complessivamente non sono neanche lontanamente così euforico come ero un anno fa dopo la Transrockies.
Provo a tracciare una "pagella" dei vari aspetti dell'evento, che, OVVIAMENTE, è assolutamente soggettiva.
Operazioni Preliminari: 9, veloci ed efficaci, con addetti che parlano diverse lingue
Pacco Gara: 8, belle le magliette ed i borsoni Adidas, gel, borraccia, docciaschiuma...
Logistica Camper: 5, se si ha un camper meglio arrangiarsi, i cartelli per raggiungere le aree sono rari e le aree stesse sono spesso sovraffollate (bene Belluno).
Zona Arrivo e Partenza: 8, ottimi speakers plurilingue, stand espositivi, massaggi.
Ristori: 6, acqua e mele, a volte banane, personale spesso scazzato...
Assistenza Meccanica: 4, fate in modo di non aver bisogno, disorganizzazione, orari tirati...pochi ricambi
Lavaggio bici: 6, ha piovuto poco, altrimenti poteva essere tragica.
Premiazioni e pasta party: NV, qualcuno ottimo (Sesto) per location ed organizzazione, altri (Jesolo su tutti) deludenti, con poco spazio e cibo scadente
Cerimonia Finale: 0, dopo una gara come questa il minimo è che alla fine ci sia una vera festa, a Jesolo la gara è stata relegata in una zona periferica, senza spazio per festeggiare, ballare, bere etc., la fila per farsi una birra (gratis) era scoraggiante, la consegna delle magliette "finisher" avveniva in modo informale sui gradini del centro, privandoci di quei 10 secondi di gloria ampiamente meritati.
Percorso di gara: 6, troppo asfalto, troppe salite lunghe poste solo per fare dislivello, i tratti tecnici, quando c'erano, erano molto divertenti (soprattutto in Italia), ma erano decisamente troppo pochi.
Panorami: 10
Pubblico: 10 in Austria, 0 in Italia: quasi uno shock il passaggio dall'Austria, dove TUTTI (il 100% delle persone che assistevano alla gara) si prodigavano in incoraggiamenti ed applausi, all'Italia, dove il 99% dei passanti osservavano distratti o scocciati il passaggio della gara; una perla il passaggio a Cortina, con le bici a zigzagare tra i SUV ed il traffico da ora di punta.
Partecipanti: 8, grande simpatia e solidarietà tra tutti i "non parlanti tedeschi" (italiani, americani, inglesi, spagnoli, messicani, costaricensi, canadesi, qualche tedesco ed austriaco), livello tecnico mooooolto basso, trovarsi in coda ad un gruppetto all'inizio di un singletrack era una vera iattura.
IN CONCLUSIONE
La Transalp è una grande corsa con oltre mille partecipanti, che attraversa un meraviglioso paesaggio e sosta in ridenti villaggi, per parteciparvi non è necessario essere dei veri bikers ma piuttosto avere ottime doti di resistenza ed allenamento a salite lunghe tipiche delle GF su strada, se poi sapete anche andare im mtb, meglio...
Ovviamente sono molto felice di aver portato a termine una prova così impegnativa: 800 km e 22000 metri di dislivello ci sono comunque, si sentono nelle gambe e si vedono nei volti affaticati; però complessivamente non sono neanche lontanamente così euforico come ero un anno fa dopo la Transrockies.
Provo a tracciare una "pagella" dei vari aspetti dell'evento, che, OVVIAMENTE, è assolutamente soggettiva.
Operazioni Preliminari: 9, veloci ed efficaci, con addetti che parlano diverse lingue
Pacco Gara: 8, belle le magliette ed i borsoni Adidas, gel, borraccia, docciaschiuma...
Logistica Camper: 5, se si ha un camper meglio arrangiarsi, i cartelli per raggiungere le aree sono rari e le aree stesse sono spesso sovraffollate (bene Belluno).
Zona Arrivo e Partenza: 8, ottimi speakers plurilingue, stand espositivi, massaggi.
Ristori: 6, acqua e mele, a volte banane, personale spesso scazzato...
Assistenza Meccanica: 4, fate in modo di non aver bisogno, disorganizzazione, orari tirati...pochi ricambi
Lavaggio bici: 6, ha piovuto poco, altrimenti poteva essere tragica.
Premiazioni e pasta party: NV, qualcuno ottimo (Sesto) per location ed organizzazione, altri (Jesolo su tutti) deludenti, con poco spazio e cibo scadente
Cerimonia Finale: 0, dopo una gara come questa il minimo è che alla fine ci sia una vera festa, a Jesolo la gara è stata relegata in una zona periferica, senza spazio per festeggiare, ballare, bere etc., la fila per farsi una birra (gratis) era scoraggiante, la consegna delle magliette "finisher" avveniva in modo informale sui gradini del centro, privandoci di quei 10 secondi di gloria ampiamente meritati.
Percorso di gara: 6, troppo asfalto, troppe salite lunghe poste solo per fare dislivello, i tratti tecnici, quando c'erano, erano molto divertenti (soprattutto in Italia), ma erano decisamente troppo pochi.
Panorami: 10
Pubblico: 10 in Austria, 0 in Italia: quasi uno shock il passaggio dall'Austria, dove TUTTI (il 100% delle persone che assistevano alla gara) si prodigavano in incoraggiamenti ed applausi, all'Italia, dove il 99% dei passanti osservavano distratti o scocciati il passaggio della gara; una perla il passaggio a Cortina, con le bici a zigzagare tra i SUV ed il traffico da ora di punta.
Partecipanti: 8, grande simpatia e solidarietà tra tutti i "non parlanti tedeschi" (italiani, americani, inglesi, spagnoli, messicani, costaricensi, canadesi, qualche tedesco ed austriaco), livello tecnico mooooolto basso, trovarsi in coda ad un gruppetto all'inizio di un singletrack era una vera iattura.
IN CONCLUSIONE
La Transalp è una grande corsa con oltre mille partecipanti, che attraversa un meraviglioso paesaggio e sosta in ridenti villaggi, per parteciparvi non è necessario essere dei veri bikers ma piuttosto avere ottime doti di resistenza ed allenamento a salite lunghe tipiche delle GF su strada, se poi sapete anche andare im mtb, meglio...