[Tested on Tour] Dart Frog: pedali, bash e stem

fridus

Biker urlandum
17/1/13
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lucca
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Credo che il nome si riferisca alla velenosissima rana freccia chiamata appunto freccia perchè gli indigeni la utilizzano per avvelenare le punte delle frecce con cui cacciano! ma più che al veleno credo il nome sia riferito ai colori molto sgargianti di queste rane, visto che i prodotti dart frog sono tutti molto colorati!! Comunque prodotti molto belli e ben fatti a vederli! forse il prezzo è un pò alto ma dobbiamo considerare la qualità certa e il made in italy che ovviamente si fa pagare!! poi essendo sicuramente una realtà imprenditoriale non molto grande e credo nata da poco è normale che i suoi prezzi siano un pò più alti rispetto allo standard!
 

Born Slippy

Biker novus
Allora diciamo a Colnago, Pinarello, Bianchi e se vogliamo fare i fenomeni anche a Ferrari (quelli che costruiscono delle auto mi pare) di inglesizzare il proprio nome, forse venderebbero di più.

Non mi sembra che Colnago, Pinarello, Bianchi & co facciano i telai in Italy...

certo, infatti hai appena convinto Dart Frog a scriverlo in dialetto veneto d'ora in poi

"A rana quea del veen pae frece dei mori del sudamerica"

Forse troppo lungo

Penso che questa azienda sia una delle poche in cui mi piacerebbe lavorare, perchè è veneta, perchè è sul Grappa perchè fa un prodotto di qualità elevata, perchè fa componenti per bici.

I miei più sentiti complimenti, è giusto che anche i big (cane creek, race face, crank brothers ecc) abbiano piccoli rivali all'altezza. Specialmente qui vicino.

o-o
 

marco

Herr Kaleu
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io trovo che quei pin siano molto migliorabili, perchè:
1) sono troppo "alti" - e già i pedali non sono sottili
2) si devono serrare con una mini chiave inglese che uno non ha in casa, di solito
3) sono rotondi.

Un semplice pin a vite che entra dalla parte opposta del pedale offre più grip, si serra meglio (senza rischiare di rigare il pedale con la chiave, fra l'altro), con una brugola che uno ha nel multitool e riduce l'altezza complessiva del pedale. Probabilmente costa anche meno.

Inoltre, in un periodo in cui si fanno flat pedal sempre più sottili, questi mi sembrano troppo spessi, considerando il prezzo e la lavorazione che ci sta dietro.
 

caster79

Biker superis
21/3/08
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Trento
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Li conoscevo per aver visto i loro prodotti sul sito e ci ho fatto un pensierino, se prezzi di bash e stem possono essere in linea o qualcosa di più ok, non è per quei pochi euro di differenza, se voglio so come risparmiali in altro modo e una volta presi i componenti poi non li cambio di certo.
Son fermo sostenitore del made in italy, sarebbe bello se ci fossero più persone attente a dove si compra, però per quanto riguarda i pedali mi sembra non si possa proprio parlare di pochi euro!
 

daniele3 vianello

Biker serius
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Molto belli come componenti, posso solo dire x giustificare i prezzi un po altini, che sono prodotti da un piccolo gruppo di amici che lavorano,testano,progettano, personalmente tutti i loro prodotti, se solo aveste una minima idea di ciò che ce dietro e della qualità e mole di lavoro nn si starebbe qui a far polemica sul nome nn Italiano.
Bel lavoro BIBO, appena riprendo l'attività discesistica mi Monto tutto
 

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