T.T.C. Tibur Trail Center, (La Montagna di Roma)

Frodo ha scritto:

Sono andato domenica, ma il Mulo Pazzo era invaso dai rovi. E' stato abbandonato definitivamente come trail?

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Era stato ripulito qualche mese fa, ma la vegetazione se lo è ripreso in fretta... Conviene non farlo per il momento

morfic82 ha scritto:

Era stato ripulito qualche mese fa, ma la vegetazione se lo è ripreso in fretta... Conviene non farlo per il momento

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Ok, grazie.

Frodo ha scritto:

Ok, grazie.

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Arrivi fino a qui e non vieni ad allenarti a Carsoli con me?

gargasecca ha scritto:

Arrivi fino a qui e non vieni ad allenarti a Carsoli con me?

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Veramente il progetto era di girare proprio a Carsoli, però al controllo meteo pre-partenza ho visto che segnava pioggia e ho dirottato su Tivoli ... e ho fatto bene, giornata splendida. Da quando sono passato all'elettrica sono ancora più fermo di prima in discesa e cerco percorsi più facili, ma se hai pazienza di aspettarmi a fine trail non mancherà occasione per rivederci. Un caro saluto.

Frodo ha scritto:

Sono andato domenica, ma il Mulo Pazzo era invaso dai rovi. E' stato abbandonato definitivamente come trail?

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L'ho percorso a fine aprile ed era pulito... solo un rovo rompeva le scatole e mi sono fermato io a rompere a lui.
Purtroppo però i rovi fanno presto ad invadere un percorso in estate se nessuno si piglia la briga di tagliarli quando sono cresciuti troppo. Immagino poi che nel pieno dell'estate, visto il caldo e la bassa altitudine, i trail di Tivoli siano poco frequentati.
Comunque, in generale, basterebbe che ognuno facesse il suo portandosi dietro un paio di forbici da potatura e ogni tanto si fermasse a tagliare quelli che iniziano a dare fastidio.

A parte i rovi la zona dei trail di Tivoli non era stata danneggiata dai gravi incendi estivi?

Purtroppo le trail area sono tali fintanto che c'è il lavoro dei trail builders che fanno manutenzione e pulizia, altrimenti sperare che utenti che girano con forbici e machete negli zaini se ne occupino rimane una alternativa poco credibile.
A mio avviso l'attività faticosa, costante e impegnativa che si nasconde dietro ai trail è spesso appesa a un filo, se si crea un circuito virtuoso con pubblicità, negozi, noleggi, un ristoro che creano un indotto favorevole si va avanti, altrimenti c'è il rischio che la natura si riprenda i terreni.
La presenza di divieti, privati che chiudono strade agevoli, iniziative avverse da parte di istituzioni o associazioni (vedi castelli romani) sono spesso causa di abbandono/chiusura di trail anche interessanti.
Purtroppo nel Lazio, malgrado il boom del settore, lo sviluppo dei trail naturali, lavorati, segnaletiche etc è molto lento, spesso in controtendenza con il resto del paese. Da questo punto di vista la riapertura del LIBRE è un positivo segnale di ripresa.

Come considerazione lievemente OT sottolineerei il fatto che a parte forse il solo Campagnano, la capitale pure avendo molti rilievi collinari limitrofi e territori adatti ( a differenza di Milano e altre realtà padane), oltre a importanti negozi, non ha un vero e proprio Bike Park strutturato idoneo ad eventi, manifestazioni, che faccia da riferimento per tutto il settore gravity. Ci sono tante piccole realtà di trail aera o micro strutture, la più importante probabilmente Formello, ma a mio avviso manca ancora quel salto di qualità decisivo.

se trovo qualche rovo rompiscatole o qualche pietra smossa sui trail anche io mi fermo un attimo e cerco di rimediare fosse anche a mani nude (e con grande sprezzo del pericolo ). Però quando serve un intervento "complessivo" per forza di cose la manutenzione non può essere fatta che da locali e, come dicevano sopra, in abbinamento ad attività di noleggio, navetta, ristoro e simili perchè in caso contrario le iniziative spontanee sono destinare a scemare.
Comunque la mia non era una lamentela (ci mancherebbe altro) volevo solo sapere, per una prossima volta, se il trail era stato messo da parte (magari prorpio perchè necessita di maggiore manutenzione rispetto agli altri) o meno.

Per chi chiedeva degli incendi, per quanto ho visto io hanno interessato la zona della Riserva di Monte Catillo. Il sentiero che scende in paese è interamente percorribile e sgombro, però fa tristezza vedere lo scempio che è stato fatto su una zona che era davvero una piccola perla.

paolop72 ha scritto:

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Purtroppo le trail area sono tali fintanto che c'è il lavoro dei trail builders che fanno manutenzione e pulizia, altrimenti sperare che utenti che girano con forbici e machete negli zaini se ne occupino rimane una alternativa poco credibile.
A mio avviso l'attività faticosa, costante e impegnativa che si nasconde dietro ai trail è spesso appesa a un filo, se si crea un circuito virtuoso con pubblicità, negozi, noleggi, un ristoro che creano un indotto favorevole si va avanti, altrimenti c'è il rischio che la natura si riprenda i terreni.
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Si, questa è la realtà ma perchè sono pochi. Dovrebbe diventare la normalità di tutti e non di pochi, sacrificare un piccola parte del riding alla pulizia dei trail/sentieri che si percorrono. Lo so, è un'utopia.

hola a tutti bikers! se uscite MTB in gruppo in zona io mi accodo . che la Forza sia con voi!