Suvvia!
E' la normale evoluzione delle montagne, le Dolomiti e in generale tutte le montagne sono soggette all'erosione e un pezzo alla volta si sgretolano.
Capisco che faccia impressione, capisco che non sia un evento usuale, ma fa parte della Natura.
Se le osservate bene, le Dolomiti sono delle guglie calcaree circondate da un cono di detriti più o meno vasto, disseminato di pezzi caduti dall'alto.
Dalle mie parti, quando esco in bici, a volte passo sotto da una parete rocciosa ai cui piedi si fa lo slalom tra "sassetti" da metro cubo disseminati qua e là, precipitati da un'altezza di qualche centinaio di metri.
Guardando verso sud io vedo, dalle finestre di casa mia, il versante occidentale dell'altopiano del Cansiglio.
La parete è vistosamente fessurata e si nota una grossa porzione, parecchie migliaia di metri cubi di roccia, che si sta staccando e prima o poi verrà giù.
Dovesse cadere non ne farei un dramma, sempre che sotto non ci sia qualcuno a prendersela in testa.
Chi sale da Agordo verso Alleghe può vedere questa scena:
Quel sassolino cadde una quindicina di anni fa dal monte e si fermò a pochi metri dal rustico; il fratellino più piccolo lo seguì poco dopo.
Non andrei a cercare colpe dove non ci sono, sono eventi che sono sempre accaduti e sempre accadranno.
Il mio paesello è costruito su una gigantesca frana preistorica, quello che resta di una parte di una montagna alta 2000 metri sbriciolatasi in data imprecisata alla fine dell'ultimo periodo glaciale, dopo il ritiro del ghiacciaio dalla valle del Piave.