SOSPENSIONI ATTIVE

BePy

Biker ultra
Ciao.
Ci sono mille milioni di tipologie di sosp. Attive. Per me le sospensioni attive sono quelle che a seconda della frequenza e l’intensità dell’impatto tarano i loro freni idraulici interni per migliorare trazione, tenuta e blabla…
Mi sembra che fossero usciti modelli di forcella con questo tipo di soluzione.
Secondo voi come mai non si è proseguita questa strada? Forse affidabilità? Forse costi? Credo infatti che ci potrebbero dare molto questi marchingegni.

Dite la vostra!
Ciao, bepy
 

Anonymous

Biker ciceronis
23/7/03
1.501
1
0
Visita sito
BePy ha scritto:
Ciao.
Ci sono mille milioni di tipologie di sosp. Attive. Per me le sospensioni attive sono quelle che a seconda della frequenza e l’intensità dell’impatto tarano i loro freni idraulici interni per migliorare trazione, tenuta e blabla…
Mi sembra che fossero usciti modelli di forcella con questo tipo di soluzione.
Secondo voi come mai non si è proseguita questa strada? Forse affidabilità? Forse costi? Credo infatti che ci potrebbero dare molto questi marchingegni.

Dite la vostra!
Ciao, bepy


Lo credi sul serio???........ ;-)
BUON NATALE!
 

BePy

Biker ultra
@mcvit:
è un argomento che mi torna aspesso in mente.
un mio caro amico appassionato di moto mi ha detto che nn si usano le sosp attive nelle due ruote perchè renderebbero "pericolosa" la guida nel senso che tra un pilota di due ruote e ciclista c'è molto piu' contatto con il mezzo meccanico su cui viaggia, mentre con le automoili (a cui io mi riferisco quando parlo di soluzioni attive) c'è molto meno "feeling"...beh ok dipende da che macchina ma paragonando bici/moto/mcchina di pari livello tecnico il "contatto" è maggiore nei primi due casi senza dubbio!
quindi nel moemnto in cui si passa da un assetto all'altro il pilota potrebbe torvarsi "spaesato" oppure quando uno si aspetta un comportamento se ne trova un altro.
nelle vetture questo problema è stato risolto aumentando a dismisura la frequenza di campionamento e la velocità di modifica dei parametri di smorzamento.

@comaz15:
no io come sosp attive intendo quelle che hanno un apporto elettronico alla faccenda "smorzamento". si in effetti quelle sono "adattive" meccanicamente.
io intendo proprio un chip che in base a sensori di movimento negli steli modifica la sezione di trafilamento dell'olio...spero di essere stato abb chiaro.

ciao
 

Comaz15

Biker dantescus
1/11/02
4.932
53
0
-COLLI EUGANEI- Padova
Visita sito
Bike
Focus Sam²
BePy ha scritto:
@comaz15:
no io come sosp attive intendo quelle che hanno un apporto elettronico alla faccenda "smorzamento". si in effetti quelle sono "adattive" meccanicamente.
io intendo proprio un chip che in base a sensori di movimento negli steli modifica la sezione di trafilamento dell'olio...spero di essere stato abb chiaro.

ciao
...come le Noleen appunto! Le lamelle erano in materiale piezoelettrico e in base alla loro flessione veniva applcata un tensione in modo che risultassero più o meno flessibili.
I vantaggi non sembravano così evidenti.. forse è per quello che è stato abbandonato il tutto.
Cmq suppongo che le sospensioni "attive" sulle auto necessitino anche di sensori sul mezzo stesso e non solo sulle sospensioni.
Ma le sospensioni attive son usate anche nei rally?o solo negli sport da pista?
 

Comaz15

Biker dantescus
1/11/02
4.932
53
0
-COLLI EUGANEI- Padova
Visita sito
Bike
Focus Sam²
sharkcruiser ha scritto:
l'unica sospensione "elettronica" che conoscevo

era la lefty elo :???: :???:


ma siete sicuri di volere l'elettronica su di una bici????? :-?
...bisognerebbe vedere a quale scopo adottarla... e soprattutto è da verificare se l'adozione dell'"elettronica" può portare vantaggi superiori alla collaudata e conosciuta "meccanica" attuale. Se così non fosse, buttarsi in un nuovo campo per ottenere le medesime prestazioni, non mi sembra una gran scoperta...
 

BePy

Biker ultra
@comaz:
ah ecco fantastico...nn lo sapevo che qc ci avesse pensato.
solo alcuni tipi di sosp attive x auto hanno i sensori montati sulla scocca e generalmente servono x tenere sotto controllo l'altezza da terra.
Forse ti confondi coi sistemi di aiuto alla guida (es. ESP o VDC- :???: -) che sono tutt'altra cosa e nn mettono "in mezzo" le sospensioni ma i freni e il motore (a volte) per tenere sulla strada la vettura. Questi in effetti hanno un bel po’ di sensori sparsi per la scocca che immagazzinano tantissime infos sulle accelerazioni, le velocità, ecc ecc

x quanto riguarda l'ambito "corse" nn mi risulta che si utilizzino sistemi attivi per due motivi semplicissimi:
*in alcuni regolamenti è tassativamente vietato. Ad es. in F1 dove sono stati utilizzati in passato ma per scopi che nessuno si immaginerebbe (aerodinamica)
*in certi casi NN SERVONO! Es. nei rally è molto più importante distribuire bene la trazione piuttosto che cercare di tarare l’assetto.

Piuttosto nel nostro caso (mountain bike in genere intendo) il problema maggiore sarebbe quello della potenza di calcolo e la miniaturizzazione dei componenti.
Una centralina dovrebbe avere minimo due ingressi (abbassamento sospensione, da cui si deriva matematicamente velocità e accelerazione) e N uscite (dove N è il numero di freni idraulici da controllare. Es. N=2-uno per ruota-se abbiamo solo la regolazione del ritorno; N=4-due per ruota-se abbiamo la regolazione del ritorno e quella della compressione).
Nn so quanto piccole si possano fare centraline di questo tipo e soprattutto quanta energia elettrica richiederebbero.
Più ne parlo più mi appassiona l’argomento però…adesso se incontro qc di ferrato sull’argomento gliene parlo e vi faccio sapere.

...certo che se i vantaggi rispetto al emccanico nn ci fossero sarebbe una cavolata ma forse si migliorerebbe il peso...sempre forse...tutto da valuta re OVVIAMENTE!

ciao...mi piace che questo forum vi interessi, grazie delle risp!
 

rinoceronte

Biker marathonensis
28/7/03
4.272
0
0
45
south shore
Visita sito
Comaz15 ha scritto:
sharkcruiser ha scritto:
l'unica sospensione "elettronica" che conoscevo

era la lefty elo :???: :???:


ma siete sicuri di volere l'elettronica su di una bici????? :-?
...bisognerebbe vedere a quale scopo adottarla... e soprattutto è da verificare se l'adozione dell'"elettronica" può portare vantaggi superiori alla collaudata e conosciuta "meccanica" attuale. Se così non fosse, buttarsi in un nuovo campo per ottenere le medesime prestazioni, non mi sembra una gran scoperta...

ma oltre ad un puro senso qualitativo....."se con l'elettronica si riesce ad ottenere di meglio"..... quel che io chiedo..... è proprio......


siete sicuri di voler l'elettronica su di una bicicletta????

a me la cosa poco aggrada.....la bici è bella perchè grezza tutta meccanica
lontana da tutta quella corsa frenetica che c'è nell'elettronica (anke se anke la bici ha i suoi tempi veloci nell'evoluzione)

io elettronica sulla bici non ce ne metterei!!!!
"fatto sta che non conto un caxxo per le grandi aziende e quindi la mia idea resta mia!!!! :???: :???: "
 

rinoceronte

Biker marathonensis
28/7/03
4.272
0
0
45
south shore
Visita sito
BePy ha scritto:
@comaz:
ah ecco fantastico...nn lo sapevo che qc ci avesse pensato.
solo alcuni tipi di sosp attive x auto hanno i sensori montati sulla scocca e generalmente servono x tenere sotto controllo l'altezza da terra.
Forse ti confondi coi sistemi di aiuto alla guida (es. ESP o VDC- :???: -) che sono tutt'altra cosa e nn mettono "in mezzo" le sospensioni ma i freni e il motore (a volte) per tenere sulla strada la vettura. Questi in effetti hanno un bel po’ di sensori sparsi per la scocca che immagazzinano tantissime infos sulle accelerazioni, le velocità, ecc ecc

x quanto riguarda l'ambito "corse" nn mi risulta che si utilizzino sistemi attivi per due motivi semplicissimi:
*in alcuni regolamenti è tassativamente vietato. Ad es. in F1 dove sono stati utilizzati in passato ma per scopi che nessuno si immaginerebbe (aerodinamica)
*in certi casi NN SERVONO! Es. nei rally è molto più importante distribuire bene la trazione piuttosto che cercare di tarare l’assetto.

Piuttosto nel nostro caso (mountain bike in genere intendo) il problema maggiore sarebbe quello della potenza di calcolo e la miniaturizzazione dei componenti.
Una centralina dovrebbe avere minimo due ingressi (abbassamento sospensione, da cui si deriva matematicamente velocità e accelerazione) e N uscite (dove N è il numero di freni idraulici da controllare. Es. N=2-uno per ruota-se abbiamo solo la regolazione del ritorno; N=4-due per ruota-se abbiamo la regolazione del ritorno e quella della compressione).
Nn so quanto piccole si possano fare centraline di questo tipo e soprattutto quanta energia elettrica richiederebbero.
Più ne parlo più mi appassiona l’argomento però…adesso se incontro qc di ferrato sull’argomento gliene parlo e vi faccio sapere.

...certo che se i vantaggi rispetto al emccanico nn ci fossero sarebbe una cavolata ma forse si migliorerebbe il peso...sempre forse...tutto da valuta re OVVIAMENTE!

ciao...mi piace che questo forum vi interessi, grazie delle risp!

oh madonna bepy....io non oso immaginare una bici così concertata

centralie uscite e ingressi!!!! :???: :???:
 

Comaz15

Biker dantescus
1/11/02
4.932
53
0
-COLLI EUGANEI- Padova
Visita sito
Bike
Focus Sam²
sharkcruiser ha scritto:
ma oltre ad un puro senso qualitativo....."se con l'elettronica si riesce ad ottenere di meglio"..... quel che io chiedo..... è proprio......


siete sicuri di voler l'elettronica su di una bicicletta????

a me la cosa poco aggrada.....la bici è bella perchè grezza tutta meccanica
lontana da tutta quella corsa frenetica che c'è nell'elettronica (anke se anke la bici ha i suoi tempi veloci nell'evoluzione)

io elettronica sulla bici non ce ne metterei!!!!
"fatto sta che non conto un caxxo per le grandi aziende e quindi la mia idea resta mia!!!! :???: :???: "
...bè... non pensare che anche solo l'idraulica "pure" della RS sia una cosa semplicissima... se vedessi passaggi di olio, lamelle, rondell eelastiche, mollettine che precaricano i pacchi di lamelle... mi ci è voluto un quarto d'ora per capire come funzionava!
Alla fine con una centralina come quella descritta da bepy non elimini la parte meccanica, ma la controlli elettronicamente invece che meccanicamente... è un po' quello che è successo con le auto a iniezione.

@ Bepy: ho capito cosa intendi... è quello che ha tentato di fare Noleen con lo smart shock... a livello teorico avresti illimitate possibilità di taratura... però è tutta da verificare se sia praticamente realizabile: oltre al ritardo della centralina, c'è il ritardo degli "attuatori"... inoltre bisognerebbe realizzare delle "mappe di risposta" che caratterizzino per ogni mm di escursione e per ogni valore di accelerazione l'apertura delle valvole... insomma un lavoro immane che alla fine si risolverebbe con un grafico approssimato sulla base di qualche algoritmo... ottenedo ,magari, una risposta simile a un sistema tradizionale.
Certo si avrebbe la possibilità di agire ad esempio sulle oscillazioni indotte dalla pedalata indipendentemente da tutti gli altri parametri, oppure di aumentare la progressività idraulica negli urti più violenti, ma siamo sicuri che il sistema sia in grado di riconoscere e isolare queste situazioni?

Forse il problema maggiore è che le sospensioni attuali hanno raggiunto livelli di efficienza incredibili fino a pochi anni fà e col tempo di sviluppo di sospensioni elettroniche, non è garantito un risultato superiore a quelle tradizionali...
 

rinoceronte

Biker marathonensis
28/7/03
4.272
0
0
45
south shore
Visita sito
Comaz15 ha scritto:
sharkcruiser ha scritto:
ma oltre ad un puro senso qualitativo....."se con l'elettronica si riesce ad ottenere di meglio"..... quel che io chiedo..... è proprio......


siete sicuri di voler l'elettronica su di una bicicletta????

a me la cosa poco aggrada.....la bici è bella perchè grezza tutta meccanica
lontana da tutta quella corsa frenetica che c'è nell'elettronica (anke se anke la bici ha i suoi tempi veloci nell'evoluzione)

io elettronica sulla bici non ce ne metterei!!!!
"fatto sta che non conto un caxxo per le grandi aziende e quindi la mia idea resta mia!!!! :???: :???: "

Forse il problema maggiore è che le sospensioni attuali hanno raggiunto livelli di efficienza incredibili fino a pochi anni fà e col tempo di sviluppo di sospensioni elettroniche, non è garantito un risultato superiore a quelle tradizionali...


che ce ne famo dell'elettronica.........

tiriamo avanti così!!!!!! :-? :-? :-?
 

JENNIFER

Biker tremendus
13/3/03
1.023
0
0
La California
Visita sito
Be.. dico la mia..

partendo dal fatto che per me le sospensioni più "lavorano" più io son incollato a terra, penso che:

un buon 90% di chi va in bici non sente se la sospensione è attiva o dorme.. ma tutto ciò che sente dietro è un fastidioso dondolio sullo scatto o quando si alza sui pedali, azzardo a definirlo atteggiamento crosscauntristico, e alla fine della gita afferma dall'alto delle sue gambone: Troppo morbida! Dondola! A tali soggetti le case produttrici hanno risposto con il bloccabile e hanno eliminato il problema in salita con una sensibile aggiunta di peso!

il restante 10% coloro cioè che usan la bici come me alla fricchettona, girate domeicali alla riceca di un salto nuovo o dh per divertimento puro, interessa trovare un feeeling ottimale con il / mezzo /i ecco allora che nascan ammortizzatori con regolazioni in compressione/ritornoe altre diavoleria che cercan di supplire alle carenze del biker con le loro doti.

Per quanto riguarda le forcelle il discorso si complica ulteriormente: il ciclista medio 90% ha come scopo primario scollinare prima del vicino di casa e una forcella che lavori a dovere non lo aiuta, meglio una molla più dura o un po' d'aria in più che in meno.. poi in discesa è pericoloso e chi arriva in fondo per primo è incoscente!

il restante 10 patisce nella salita come un rospo, poi si toglie in discesa le soddifazioni, non solo di lasciare dietro gli altri, ma anche di aver la bici che gli permette di esprimere tutta la sua potenzialità che si traduce in divertimento e gioia della guida.

io appartengo a quel 10%, un tempo facevo CC e gran fondo e so cosa significa fare poi la rampilonga con una Proflex o la Bike estreme con una bianchi biammortizzata.. e potre dirvene ancora.

Appena perdo il fiato compro una yamaha da cross e torno alle origini!

Iacopo
 

roberbi

Biker serius
20/2/03
195
-2
0
torino
Visita sito
%$))
ciao a tutti
io sapevo che per sospensione attiva o passiva si intendesse il modo in cui la sospensione posteriore lavora in relazione ad infulcro, snodi, e geometria.
Le sospensioni 5th element, propedal, brain, spv, mi risulta essere sospensioni dette "progressive", perché entrano in finzione esclusivamente quando necessario a seconda delle oscillazioni e di come sono tarate.

A proposito di questo su internet nei siti delle varie case, si possono trovare manuali informativi zeppi di particolari.
Io credo cmunque che uno pedali come gli piace e se un giorno dovessero arrivare anche le sospensioni elettroniche, se a qualcuno piacciono, se le può montare e buon divertimento.

Mi fa ridere quello che dice jacopo che divide tutti quelli che incontra in categorie da salita, da discesa da xc o da granfondo, chi sale per primo scende per ultimo, e così via. Ma ognuno non è libero di viaggiare come gli piace con il mezzo che vuole, nel rispetto degli altri? forse il tuo desiderio di tornare alla moto ci fa capire che probabilmente non ti è entrato nel cuore lo spirito della mtb, o dell'andare in bici in generale.
ciao
 

Comaz15

Biker dantescus
1/11/02
4.932
53
0
-COLLI EUGANEI- Padova
Visita sito
Bike
Focus Sam²
roberbi ha scritto:
%$))
ciao a tutti
io sapevo che per sospensione attiva o passiva si intendesse il modo in cui la sospensione posteriore lavora in relazione ad infulcro, snodi, e geometria.
Le sospensioni 5th element, propedal, brain, spv, mi risulta essere sospensioni dette "progressive", perché entrano in finzione esclusivamente quando necessario a seconda delle oscillazioni e di come sono tarate.

Leggi bene:
Bepy ha scritto:
io come sosp attive intendo quelle che hanno un apporto elettronico alla faccenda "smorzamento".
io intendo proprio un chip che in base a sensori di movimento negli steli modifica la sezione di trafilamento dell'olio...spero di essere stato abb chiaro.

Il "progressivo" non centra niente col fatto che la sospensine lavori solo se soggetta a certe sollecitazioni.
La progressività è una caratteristica della curva di compressione.



Mi fa ridere quello che dice jacopo che divide tutti quelli che incontra in categorie da salita, da discesa da xc o da granfondo, chi sale per primo scende per ultimo, e così via. Ma ognuno non è libero di viaggiare come gli piace con il mezzo che vuole, nel rispetto degli altri? forse il tuo desiderio di tornare alla moto ci fa capire che probabilmente non ti è entrato nel cuore lo spirito della mtb, o dell'andare in bici in generale.
ciao
...non creiamo polemiche dove non ci sono: iffoggi stava facendo un discorso generale sulle caratteristiche richieste alle sopesioni in base al tipo di utilizzo che il biker medio fà della bici.
 

viomi

Biker urlandum
7/9/03
522
49
0
PN PROVINCIA
Visita sito
Shimano sta sviluppando un controllo elettronico abbinato a forcella e cambio(dovrebbe essere tipo un cambio automatico).
L'evoluzione successiva penso si chiami ........MOTO o MOTORINO :prega:
Vuoi vedere che da tecnico elettronico mi mettero' a riparare biciclette?
 

Classifica giornaliera dislivello positivo