Spesso si passa oltre questa bella sella che si trova sopra al paese di Cabbio e per la quale si transita(va) nel compimento della maratona del Generoso.
L'ameno luogo, con bella vista sulla parte del Generoso che volge verso la Valle di Muggio e tanto di panchina per riposare le gambe, si raggiunge da Cabbio.
Tipicamente vi si arriva da "sotto", cioè salendo da Bruzella sulla cantonale e seguendo la lunga salitella contrassegnata dallo scudo rosso dei percorsi ciclabili e dai rimasugli degli adesivi della maratona 2011.
Si attraversa il paese seguendo sempre per la strada principale che ben presto diventa anche sterrata. Si susseguono un po' di rampette belle pendenti ma poi le pendenze si fanno di nuovo "easy". Si sale su strada bianca a fondo sassoso su fino all'alpe di Bonello, avendo cura di girare subito a destra prima di arrivare all'alpe vera e propria. La strada agricola continua agevole per la destra e la seguiamo ancora per una decina di minuti, fino a sbucare sulla sella.
Chia ha fatto la maratona o frequenta l'alpe del Corno a questo punto è abituato a seguire il crinale alla sua sinistra (Poncione di Cabbio), per poi recarsi al rifugio Prabello e al Sasso Gordona.
Ma noi a questo punto invece scendiamo tenendo la panchina alla nostra destra e puntando verso valle sulla medesima traettoria che avevamo quando siamo sbucati sul pratone. Il sentiero zigzaga per un prato (ottimo allenamento per nosepress e simili), ma gli amanti della velocità possono optare per l'evidente taglione che scende bello diritto. Il simpatico trailetto a questo punto si snoda davanti alle nostre ruote, con solo un paio di punti dove bisogna pedalare. Ci sono subito all'inizio due passaggini più tecnici dove bisognerà stare più accorti, ma per il resto possiamo lasciare andare, seguendo il flow.
Arriviamo ad un bivio che indica a destra per Cabbio (mentre a sinistra ci si arriva passando per Uggine...sarà oggetto di una mia prossima esplorazione). Dopo qualche minuto oltrepasseremo una piccola stalla e poi dopo qualche centinaio di metri incontreremo la mulattiera che ci riporta velocemente verso il paese di Cabbio.
Il simpatico anello può essere utilizzato come estensione del tratto Sagno - Bruzella detto "Sentée da l'Arbur" (sentiero dell'albero), altro bel trailettino AM/XC non impegnativo e/o continuato con la salita per le "Piantagioni" (la salita "Muro di Cabbio" in direzione di Casima, appena spiana subito sulla DX a salire nel bosco) e poi la discesa su Mendrisio passando da Cragno- Salorino (sentiero detto "Lardai")...
Bella lì!
Paul
L'ameno luogo, con bella vista sulla parte del Generoso che volge verso la Valle di Muggio e tanto di panchina per riposare le gambe, si raggiunge da Cabbio.
Tipicamente vi si arriva da "sotto", cioè salendo da Bruzella sulla cantonale e seguendo la lunga salitella contrassegnata dallo scudo rosso dei percorsi ciclabili e dai rimasugli degli adesivi della maratona 2011.
Si attraversa il paese seguendo sempre per la strada principale che ben presto diventa anche sterrata. Si susseguono un po' di rampette belle pendenti ma poi le pendenze si fanno di nuovo "easy". Si sale su strada bianca a fondo sassoso su fino all'alpe di Bonello, avendo cura di girare subito a destra prima di arrivare all'alpe vera e propria. La strada agricola continua agevole per la destra e la seguiamo ancora per una decina di minuti, fino a sbucare sulla sella.
Chia ha fatto la maratona o frequenta l'alpe del Corno a questo punto è abituato a seguire il crinale alla sua sinistra (Poncione di Cabbio), per poi recarsi al rifugio Prabello e al Sasso Gordona.
Ma noi a questo punto invece scendiamo tenendo la panchina alla nostra destra e puntando verso valle sulla medesima traettoria che avevamo quando siamo sbucati sul pratone. Il sentiero zigzaga per un prato (ottimo allenamento per nosepress e simili), ma gli amanti della velocità possono optare per l'evidente taglione che scende bello diritto. Il simpatico trailetto a questo punto si snoda davanti alle nostre ruote, con solo un paio di punti dove bisogna pedalare. Ci sono subito all'inizio due passaggini più tecnici dove bisognerà stare più accorti, ma per il resto possiamo lasciare andare, seguendo il flow.
Arriviamo ad un bivio che indica a destra per Cabbio (mentre a sinistra ci si arriva passando per Uggine...sarà oggetto di una mia prossima esplorazione). Dopo qualche minuto oltrepasseremo una piccola stalla e poi dopo qualche centinaio di metri incontreremo la mulattiera che ci riporta velocemente verso il paese di Cabbio.
Il simpatico anello può essere utilizzato come estensione del tratto Sagno - Bruzella detto "Sentée da l'Arbur" (sentiero dell'albero), altro bel trailettino AM/XC non impegnativo e/o continuato con la salita per le "Piantagioni" (la salita "Muro di Cabbio" in direzione di Casima, appena spiana subito sulla DX a salire nel bosco) e poi la discesa su Mendrisio passando da Cragno- Salorino (sentiero detto "Lardai")...
Bella lì!
Paul