Se la montagna ti guarda, è la che dovrai andare

URON

Biker poeticus
1/10/07
3.613
3
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Nuoro
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Era da un paio di giorni che, complici le rare aperture del cielo, vedevo il Monte Corrasi fare capolino e ammiccare imbiancato in tutta la sua bellezza. Oggi anticipo il pranzo per concedermi una uscitina pomeridiana e mentre mi dirigo in macchina alla solitudine penso che ormai al sacro monte sarà tutto una poltiglia, che forse solo da domani sarà migliore. Quindi in alternativa sono quasi deciso a dirigermi verso Orune o Lollove, quando di nuovo la montagna mi vede ed io vedo lei. E' questione di un attimo, è la che devo andare ed è là che sto andando.
Lasciata la macchina appena sopra Oliena scarico la bici, guardo in alto e mi scappa da ridere per la cazzata che sto per fare....
Ma via, basta solo pedalareeeee.:specc:


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Salgo bene fino a Maccione ma da lì in poi sarà la montagna a decidere per me.... neve e ghiaccio rendono la salita interminabile, ardua, e allo stesso tempo bellissima.


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ogni km in avanti le condizioni si fanno più difficili, ed allo stesso tempo gli scenari se possibile ancora più belli. Il mio razionale fa a cazzotti con il desiderio di raggiungere scala e pradu, immaginando quanto potrebbe essere bello lassù....


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Nuoro e l'ortobene sembrano piccolini e al calduccio...


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ok sono al bivio per Daddana.... comincio a crederci...


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vedo le cime avvicinarsi sempre più...non ho freddo e nonostante pedalare sia difficile riesco ancora ad avanzare.


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L'ovile..... ancora qualche tornante ed è fatta....


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Non penso più a niente, sono muto davanti a questa bellezza. La neve aumenta di colpo e qui la strada non è più battuta dai mezzi....procedo a spinta sulla neve fresca.


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sono a un passo (per così dire) dalla vetta... e sono felice


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L'incontro con questo signore mi riporta alla realtà. Lui arriva da scala 'e pradu, e per scendere all'ovile ci ha messo un'ora. Neve fresca oltre i 60 cm... Restiamo in ammirazione con lo sguardo alla cima che si staglia sul cielo azzurro ed in silenzio per qualche minuto, interrotto solo dal sempre più noto detto... ce la beviamo? sorrido, ripensando all'ultima volta sull'ortobene ed accetto volentieri di sottopormi al rito dell'acquavite sulla neve (deve essere una usanza...). Saluto deciso a proseguire ancora un pò ma è chiaro anche a me che di montagna non so niente che così non si và da nessuna parte.


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Faccio ancora circa 2-300 metri e desisto, ormai esausto per la camminata sulla neve che mi arriva alle ginocchia. Mi sto bagnando e ancora mi aspetta (infida e bastarda) la discesa.
Ultime foto di rito, nuovo incontro con due conosciuti trekker concittadini, e via si affronta la discesa.


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Lungo la discesa incontro nuovamente il signore di prima e brindiamo con il "bicchiere della staffa" ma senza il bicchiere.


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Un grazie alla montagna per avermi guidato verso di lei.
 
... Quindi in alternativa sono quasi deciso a dirigermi verso Orune o Lollove, quando di nuovo la montagna mi vede ed io vedo lei. E' questione di un attimo, è la che devo andare ed è là che sto andando.
Lasciata la macchina appena sopra Oliena scarico la bici, guardo in alto e mi scappa da ridere per la cazzata che sto per fare ... Ma via, basta solo pedalareeeee.:specc: ...

... amico ... io ti stimo ......................................................................... :celopiùg: :celopiùg: :celopiùg:
 

Classifica giornaliera dislivello positivo