La Scott dice addio al telaio in stile G-Zero, ormai in commercio da 4 anni, e si lancia in un progetto tutto nuovo: la Genius.
Dopo la Brain di Specialized ci troviamo di fronte ad un genio, a detta di Scott. Si passa dal monocarro della G-Zero ad un quadrilatero che dovrebbe evitare il dondolio in salita tanto caro alle vecchie Scott.
La sospensione posteriore, una produzione interna della Scott, si lascia regolare dal manubrio in 3 differenti posizioni: blocco totale per asfalto, posizione da "trazione" per salite dissestate e apertura totale per le discese. Agisce in direzione contraria alle normali sospensioni, cioè si "apre" quando ammortizza, garantendo in questo modo una maggiore protezione contro lo sporco.
La Scott presenta diverse versioni con escursioni che variano dai 90mm per il cross country ai 120 mm per l´enduro. La Genius è presente anche in una versione studiata appositamente per le donne:
Foto di www.singletrackworld.com/
Dopo la Brain di Specialized ci troviamo di fronte ad un genio, a detta di Scott. Si passa dal monocarro della G-Zero ad un quadrilatero che dovrebbe evitare il dondolio in salita tanto caro alle vecchie Scott.

La sospensione posteriore, una produzione interna della Scott, si lascia regolare dal manubrio in 3 differenti posizioni: blocco totale per asfalto, posizione da "trazione" per salite dissestate e apertura totale per le discese. Agisce in direzione contraria alle normali sospensioni, cioè si "apre" quando ammortizza, garantendo in questo modo una maggiore protezione contro lo sporco.

La Scott presenta diverse versioni con escursioni che variano dai 90mm per il cross country ai 120 mm per l´enduro. La Genius è presente anche in una versione studiata appositamente per le donne:

Foto di www.singletrackworld.com/