Eh si......e anche la terza edizione della serpilonga a cui partecipo e' andata.
Che dire:....bella giornata....bel panorama.....bella gente: ho incontrato tanti vecchi amici di avventura...
Per me che oramai sono un veterano, e' stato un vero piacere......quasi una passeggiata.
Peccato solo che i risultati non sono stati quelli preventivati (almeno tra i primi 10) a causa di qualche piccolo e sfortunato episodio.
Ora vi racconto:
Il primo breve tratto che va dalla partenza alle antenne e' volato via, che neanche me ne sono accorto, chiacchierando per tutto il tragitto col simpaticissimo Yoder.
Dopo lo scollinamento, quasi fresco come una rosa, e precisamente al terzo bivio (quello in prossimita' di Cuili S'Arcedda per intenderci) sbaglio direzione e imbocco la strada sbagliata. Dopo appena 12 km comincio ad avere l'impressione di essere fuori percorso....Niente paura: per evitare di tornare indietro consulto il gps e taglio fiducioso per la macchia mediterranea. Fatti altri 10 km o poco piu' cominciio a cogliere i frutti del mio senso di orientamento riconoscendo con estrema certezza il percorso di gara (c'erano anke dei biker!!!). Bene: sebbene mi ritrovi su una salita del 27 %, per recuperare, abbandono il rampichino e ingrano il 44/11 dandoci un po' sotto.....Pedala che ti pedala mi riprendo di una settantina di posizioni, complice il piacevolissimo sole quasi primaverile (peccato: avessi avuto un po' di abbronzante , ne avrei aproffitato...). Quando oramai ero convinto di essere al 75% della gara.....ho purtroppo una spiacevole sorpresa!!!! Incredibile ma vero, realizzo di ritrovarmi all'inizio della salita di Tratzalis!!!!! Caspita....comincio' a farsi strada in me che o il gps o il mio senso di orientamento (o entrambi) avessero fatto, non so come, cilecca!!!!
Va beh'....pazienza! Infaticabile, riprendo la falcata ink....to come una belva, mi mangio una ottantina di biker e riarrivo per la seconda volta alle antenne.
Che dire....anche se c'ero stato poko prima....l'emozione e' sempre tanta e commosso mi concedo 10 minuti di raccoglimento.
Rinvigorito nel fisico ma soprattutto nello spirito (sara' il SAR attorno alle antenne???) faccio il punto della situazione: sono passati neanche 1 h e 12 min. dalla partenza....con un po' di impegno posso ancora classificarmi tra i primi 7. Conscio delle mie potenzialita' riprendo la marcia con gran zelo riuscendo a toccare i 72 km/h in discesa e i 46 km/h nelle salite piu toste.....Ok ci siamo!....Il ritmo e' quello giusto!! Procedo cosi', ma in zona Spragaxia ecco la prima foratura (kakkio: prima o poi devo mettere i tubeless....anche perche' cosi' dovrei allegerire di qualke grammo i 18,7 kg della mia fida compagna di pedalate): No problem! In men che non si dica (22 min.) smonto la ruota posteriore, rilevo la foratura....pezzetta, paraliquido, una controllatina ai
freni, stringo qualche nipless allentato (ecco perche' tendeva ad andare un po' sulla destra...) e via ....di nuovo veloce come il vento...!!!!
Ci sono!!! Oramai nessuno puo' fermarmi, senonche'.....porca zozza.... mi si incastra la
catena tra il forcellino e il pignone da 11!!!! Miseriaccia....proprio ora non ci voleva.....CHE FARE???? Ohibo'....con la mia proverbiale pazienza, a fatica, riesco a (ri)smontare la ruota: controllo maglia per maglia la catena: meno male che e' in titanio e ha retto bene allo sforzo. Dato che ci sono, ritrovandomi casualmente la bomboletta spray dell'
olio al teflon, le do una lubrificatina e dato che ci sono mi controllo e ripulisco ala meno peggio dalla terra il pacco pignoni. Rimonto tutto.....meglio di quanto pensassi: in soli 19 min. ho risolto tutto....senza pensare che essendo piu' leggero per via del terriccio rimosso dai pignoni, ho una andatura decisamente superiore a prima.
Mentalmente faccio i miei calcoli: oramai devo abbandonare l'idea del 7° posto e concentrarmi sull 8°.....l'impresa e' ardua ma non impossibile......e l'impossibile e' il mio mestiere!!!!
Il mio Gps segna oramai i 61 km percorsi e il mio stomaco rumoreggia.
E' decisamente l'ora dello spuntino e cosi', addocchiato un prato verde, esco fuori percorso di 1 kilometrino circa, non di piu'. Ragazzi......forse e' stato il momento piu bello della gara: stendo la tovaglietta e mi faccio fuori mezzo pollo arrosto (peccato: se non fossi stato di fretta, avrei acceso un bel fuocherello per riscaldarlo un pochetto....) e giusto un fondino di minestrone con le lenticchie avanzato dal giorno prima....!!!! Una autentica delizia!!! Ma il tempo eì tiranno: mangio di fretta la fettina di torta e mando giu' il caffe' che neanche me ne accorgo (il mirtino sono costretto a bermelo mentre pedalo).....!!!! Inequivocabiomente rinvigorito, aumento leggermente l'andatura giusto per recuoperare i 32 min del rifocillamento e in modo da poter ambire almeno al 9° posto.
Procedo come un treno (se avete visto una "cosa attipo missile" con un polverone dietro....ebbene, quello ero io!)....supero 100/120 biker e.....sfiga delle sfighe......buco questa volta la ruota anteriore!!! Miseriaccia.......!!!!! Non vi dico la rabbia per vedermi sfumare il 9° posto !!!! Dopo interminabili attimi di puro smarrimento e sconforto, non mi perdo d'animo e in soli 15 min pezzetto la ruota e riparto a tutta birrra (e dire che avevo anche tre camere d'aria appresso, ma, essendo io una persona parsimoniosa, minci pariada mali a sprecarle cosi....).
Arrivo nel noto salitone del Pattagajo (quello poco prima di Broncu Mogumu, per intenderci) e ....jella nera.... mi si allenta il gruppo sterzo con ovvia perdita' di sensibilita' e precisione del manubrio (fondamentale per fare le salite a una media di quasi 48 km/h). Non c'e' nulla da fare: mi devo fermare a riassestare e ricalibrare il tutto ma me la cavo in 10 minuti (nei quali ho anche modificato l'inclinazione di circa 1,5 gradi delle estensioni del manubrio in quanto, benche' funzionali, non mi piacevano esteticamente). Forse contento e soddisfatto della nuova estetica della bici, riesco a pedalare con ancor piu' vigore e sorpasso cosi' qualche paia di cinquantine di biker che mi strobavano la visuale.
Oramai sono in dirittura di arrivo.
Controllo il cronometro: mi segna 2 ore e qualche minuto....."BENE", penso "HO ANCORA UN PO DI TEMPO PER TOGLIERMI QUEL FASTIDIOSISSIMO PEZZETTO DI POLLO INCASTRATOSI NEL CASCIALE".....provo....ci riprovo....ma non ci riesco!!....probabilmente e' colpa del grasso della catena rimastomi sulle mani!!!!.....La situazione e' veramente critica....comincio a perdere la calma......basta! Son costretto a fermarmi ancora una volta: prendo la cassetta degli
attrezzi ke porto sempre con me....e cerco il cacciavite: niente! Il pollo si ostina a rintanarsi nell'interstizio tra un casciale e l'altro! Provo con le pinze....con la chiave a brugola....ma sempre invano!!! Di fronte a cotale situazione mi pervade un senso di impotenza non indifferente e ....proprio quando comincio a dare segni di cedimento, mi viene la magica idea di provare con l'estrattore della farfalla del tubo sterzo della forcella (conviene sempre averlo con se'....): obbiettivo raggiunto! Estratto il pezzo di pollo mi e' sembrato doveroso metterlo in mezzo al civraxiu che mi era avanzato e farmelo cosi' fuori in modo da lenire la fame che nuovamente avanzava.
Riprendo cosi' la gara. Faccio oramai gli ultimi 6 km e mi ritrovo come d'incanto a tagliare il traguardo esattamente in 2 ore e 14 min. o almeno cosi' segnava il mio cronomentro (giusto giusto per il pranzo...!).
Tra tripudio e gli applausi della folla festosa, sebbene leggermente stanco, non ho potutto esimermi dal concedere qualche autografo alle numerosissime fans che tra baci e abbracci mi acclamavano con gioia.
Ecco questo e' stato il resoconto della mia terza Serpilonga; Son d'accordo con voi: un po' monotona e priva di aneddoti interessanti o originali eppoi.....so anche questo, non cpe bisogno che me lo diciate: POTEVO FARE SICURAMENTE DI PIU'!
Beh...chi si accontenta gode ...... e alla prossima cerchero' di fare meglio.
A SI BIRIIIIII