Scusa, provo a ri-spiegarmi...
1.a Parte, l'altezza sella : personalmente ritengo la posizione in altezza della sella, utile PRINCIPALMENTE per tarare correttamente la "giusta" pedalata. Io per trovare la mia posizione, ho adottato prima il metodo "a spanne" : con pedivella verticale verso il basso, si appoggia il tallone del piede (con scarpetta addosso) sull'attacco pedale. In questa posizione, la gamba deve essere "quasi-completamente" allungata...si deve insomma avere ancora un piccolo spazio per allungarla ma non troppo.
Un metodo un pò più "bio-meccanico", è quello di misurare l'altezza del proprio cavallo (sempre con
scarpe addosso), moltiplicarlo per 0.884 e la lunghezza ottenuta dovrà essere "uguale" alla distanza tra la seduta sulla sella e l'asse di rotazione delle pedivelle, il cosidetto movimento centrale.
Con queste tecniche io ho tarato la mia altezza sella e sono contento del risultato...
2.a Parte, modifica attacco manubrio : hai chiesto un consiglio sul come recuperare quei 2 cm di avvicinamento sella a manubrio (in altezza), dovuti alla forka + lunga. Visto che io non agirei alzando la sella (per la ragione di cui alla 1.a Parte !), personalmente proverei ad agire sulla pipa, inizialmente modificandone l'inclinazione. Io ho una pipa FSA che non è perfettamente perpendicolare al piantone del manubrio, per come è fatta è inclinata verso l'alto dei classici 6° rispetto a tale perpendicolare. Se invece di montarla in questo modo, la monto in modo opposto, quei 6° saranno inclinati verso il basso, in tal modo "abbasserei il manubrio" senza agire sul manubrio direttamente ! Potresti provare questa tecnica anche tu se hai una pipa di quel tipo...
Spero di esserti stato utile...spiegare queste cose senza un disegnino è fatica

!
Aloha...