recentemente sono stato a Cortina con il mio gruppo per fare un giro ad anello con in più un anellino che ricalca più o meno il classico 'Giro dei 5 Rifugi'
Per cominciare abbiamo fatto un allungatoia, nel senso che abbiam preso la Funivia Faloria e siamo scesi per la forestale al Passo Tre Croci (Rio Gere).
Questo era un percorso che ho trovato tempo fa sul sito di Cortina, ma che non merita: la discesa è alquanto brutta e insignificante
Da Rio Gere siamo saliti al rifugio Son Forca per la parallela alla statale e poi per il 203 (sterrata). A circa metà salita c'è una deviazione a dx su sentiero che è consigliabile, in quanto evita il primo tratto ripidissimo della forestale. Il sentiero va su tranquiloo, ma quando passa un ponticello si fa erto e si va di nuovo a piedi, o per lo stesso sentiero, o riattingendo la forestale, fino al Passo Son Forca. Da qui al rifugio si pedala di nuovo. Se non si vuol raggiungere il Rifugio si puuò da subito scendere in Val padeon. La discesa è su forestale e comunque è divertente. L'ambiente è bellissimo. A 2/3 di discesa troviamo un ponte sulla sx. Da qui comincia un sentiero che va giu a Ospitale. Noi abbiamo continuato per la Forestale, ma sarei curioso di provare quel sentiero
Ad Ospitale si prende la ex Ferrovia fino a Passo Cimabanche dove parte la sterrata per Forcella Lerosa. l'ultimo tratto di salita e la discesa a Ra Stua sono bellisime. Occhio che appena iniziata la discesa si arriva ad un bivio con casottino in legno: la stada giusta è a sx.
Rif.Biella: quasi arrivati a Sennes c'è la deviazione per il Rifugio Biella. E' una fatica in più, ma merita. oltre tutto la salita è piacevole ed assai meno ripida delle precedenti. Cinquecento metri prima del Rifugio c'è una deviazione 'diretta' per il Rifugio Sennes (segnato 6). Ci sono da fare 40/50 mt dsl con la bici in spalla, ma il successivo tratto merita veramente, è bellissimo e quasi del tutto pedalabile.
Scendendo da Sennes verso Pederù c'è la possibilità di evitare un tratto di 80 mt dsl di ri-salita nei pressi del Rifugio Fodara Vedla.
All'altezza di un tornante sx della forestale si prosegue dritti per il segnato 7. Con un divertente single track si attinge di nuovo la forestale più a valle.
Dopo Passo Limo c'è la possibilità di scendere in Val Fanes senza passare per l'Alpe di Fanes di Grande (peraltro bellissima) con un sentiero a sx segnato 10 che riattinge la forestale più in basso. Bellissimo!
Tra le 2 Cascate Fanes c'è un sentiero che taglia la forestale e porta proprio alla cascata Fanes più bassa.Questo è il sentiero più tecnico di quelli indicati, qui è consigliata una bici con escursione generosa, anche se con un po' di attenzione si può fare con tutto.
n.b. Tutte queste varianti che abbiam fatto sono mediamente più tecniche del percorso principale anche se, escludendo la cascata Fanes, sono piuttosto facili. Noi abbiamo quasi tutti bici con escursioni generose....
Per cominciare abbiamo fatto un allungatoia, nel senso che abbiam preso la Funivia Faloria e siamo scesi per la forestale al Passo Tre Croci (Rio Gere).
Questo era un percorso che ho trovato tempo fa sul sito di Cortina, ma che non merita: la discesa è alquanto brutta e insignificante
Da Rio Gere siamo saliti al rifugio Son Forca per la parallela alla statale e poi per il 203 (sterrata). A circa metà salita c'è una deviazione a dx su sentiero che è consigliabile, in quanto evita il primo tratto ripidissimo della forestale. Il sentiero va su tranquiloo, ma quando passa un ponticello si fa erto e si va di nuovo a piedi, o per lo stesso sentiero, o riattingendo la forestale, fino al Passo Son Forca. Da qui al rifugio si pedala di nuovo. Se non si vuol raggiungere il Rifugio si puuò da subito scendere in Val padeon. La discesa è su forestale e comunque è divertente. L'ambiente è bellissimo. A 2/3 di discesa troviamo un ponte sulla sx. Da qui comincia un sentiero che va giu a Ospitale. Noi abbiamo continuato per la Forestale, ma sarei curioso di provare quel sentiero
Ad Ospitale si prende la ex Ferrovia fino a Passo Cimabanche dove parte la sterrata per Forcella Lerosa. l'ultimo tratto di salita e la discesa a Ra Stua sono bellisime. Occhio che appena iniziata la discesa si arriva ad un bivio con casottino in legno: la stada giusta è a sx.
Rif.Biella: quasi arrivati a Sennes c'è la deviazione per il Rifugio Biella. E' una fatica in più, ma merita. oltre tutto la salita è piacevole ed assai meno ripida delle precedenti. Cinquecento metri prima del Rifugio c'è una deviazione 'diretta' per il Rifugio Sennes (segnato 6). Ci sono da fare 40/50 mt dsl con la bici in spalla, ma il successivo tratto merita veramente, è bellissimo e quasi del tutto pedalabile.
Scendendo da Sennes verso Pederù c'è la possibilità di evitare un tratto di 80 mt dsl di ri-salita nei pressi del Rifugio Fodara Vedla.
All'altezza di un tornante sx della forestale si prosegue dritti per il segnato 7. Con un divertente single track si attinge di nuovo la forestale più a valle.
Dopo Passo Limo c'è la possibilità di scendere in Val Fanes senza passare per l'Alpe di Fanes di Grande (peraltro bellissima) con un sentiero a sx segnato 10 che riattinge la forestale più in basso. Bellissimo!
Tra le 2 Cascate Fanes c'è un sentiero che taglia la forestale e porta proprio alla cascata Fanes più bassa.Questo è il sentiero più tecnico di quelli indicati, qui è consigliata una bici con escursione generosa, anche se con un po' di attenzione si può fare con tutto.
n.b. Tutte queste varianti che abbiam fatto sono mediamente più tecniche del percorso principale anche se, escludendo la cascata Fanes, sono piuttosto facili. Noi abbiamo quasi tutti bici con escursioni generose....
