roberto77 ha scritto:per cama girl
un consiglio per le tue disciese:
hai mai cercato di stare dietro al cama tenendo costante il distacco? magari chiedendoli a lui una collaborazione... nel senso all' inizio digli di non skizzare poi piano piano aumentate l'andatura....
forse avendo davanti a te una persona da "copiare" puoi affrontare meglio le discese cercando di mettere le ruote dove lui è già passato...
Bho per il resto non so che dirti
saludos
Quoto robe... però bisogna sempre tenere a mente una cosa... la distanza da tenere rispetto a chi ti precede è un aspetto fondamentale nella discesa: stare troppo vicini a chi ti sta davanti può compromettere la corretta visuale del percorso (e dei pericoli che vi si insinuano) e ridurre drasticamente i tempi necessari per eseguire le manovre... per cui copiare chi ti sta davanti va benissimo, ma a debita distanza.
Riporto giusto l'ultimo esempio che mi viente in mente: durante la gara di Villacidro... discesa in sterratone con fondo ghiaioso che invita mollare i freni.... io davanti, Bike dietro di me e attaccato alla sua ruota un biker poco esperto che tentava di non farsi "mollare"; all'arrivo in prossimità di un tornante poco visibile, forzo la staccata perchè conoscevo bene il percorso, esagero un po' ed allora assecondo il tornante allargando senza puntare per la corda della curva per sfruttare l'appoggio fornitomi da una sorta di parabolica all'esterno... peccato che era fatta di ghiaione smosso che quasi mi pianta sul posto... vabbeh... mi ero tenuto del margine per cui riesco abbastanza agevolmente a stare in piedi. Bike, che si era tenuto a debita distanza, segue la mia stessa traiettoria e si "avvantaggia" di ciò che aveva visto davanti a lui (tenete presente che abbiamo iniziato la staccata a circa 60 km/h).... fin qua tutto bene: la giusta distanza ha avvantaggiato chi stava dietro; peccato che il biker che seguiva Bike (scusate il gioco di parole) gli fosse praticamente alle calcagna e, quando si è reso conto di ciò che stava per capitargli, si è attaccato ai freni come un disperato (tra l'altro aveva dei v-brake... già in crisi per tutta la discesa fatta fino a li) intraversandosi da tutte le parti e rischiando di finire addosso al malcapitato Bike. Figuratevi che, sentito tutto il frastuono dietro di me, mi sono fermato ed ho dovuto attendere un bel po' che si diradasse il polverone per riuscire a vedere di cosa si trattasse: Bike fermo all'esterno del tornante e quell'altro di traverso quasi in groppa a Bike. E' andata bene.... stavolta....
Morale della favola: state a debita distanza da chi vi precede (più sono veloci le discese più i tempi necessari per reagire al pericolo sono stretti...); se non conoscete chi sta davanti è preferibile non tenere conto delle sue velocità e delle sue traiettorie (potrebbe saperne meno di voi e portarvi fuori strada con lui); se chi sta davanti a voi ha una bici più adatta della vostra alle discese (soprattutto per sospensioni, telaio e impianto frenante) non tentate di stargli per forza dietro, non è detto che riusciate a seguire le stesse traiettorie e le stesse velocità.
Queste poche ma essenziali regole col passare del tempo diventeranno parte integrante del vostro bagaglio di esperienze e le seguirete senza neanche farci caso, ma fino a quel momento ritengo che sia importante tenerle bene a mente.