Oggi le prime curve di stagione al Diavolezza, in Alta Engadina ( CH ). Risalita a pelli lungo le piste ( gli impianti sono ancora chiusi ), sino ai 2973m. della Capanna Diavolezza. Giornata splendida e mite, una decina di scialpinisti che scendevano mentre io ancora salivo e sciallo totale davanti alle vetrate del rifugio con temperature primaverili :8): . A farmi compagnia un personaggione svizzero conosciuto al momento. Perchè personaggione? Queste le teorie di questo distinto signore sulla cinquantina: otto anni fa ha deciso che non avrebbe più lavorato e così ha fatto. Da allora si gode la vita spostandosi in varie parti delle Alpi in base alle condizioni meteo ed alla stagione. Di fronte alle mie perplessità sulla possibilità di campare senza uno stipendio, mi ha detto che il trucco sta nel “saper uscire dal sistema”. Quindi niente casa, niente auto, niente assicurazione sanitaria, spese “superflue” e così via. Il bello è che aveva un’aria molto distinta ed una attrezzatura parecchio costosa. Sarà miliardario e vivrà di rendita, direte voi. Ebbene no, mi ha confessato che dopo un anno che non lavorava aveva finito tutti i dindini e da allora “in someway” un po’ di soldi gli sono sempre entrati. Non ho voluto indagare oltre su cosa intendesse con quel “someway”, mi sarebbe parso di abbassare troppo il livello della discussione: da temi esistenziali al vil denaro. Dopo aver insistito perché gli indicassi almeno tre scialpinistiche "super" della zona, ha signorilmente salutato ed è sceso, lasciandomi solo a crogiolarmi al sole in contemplazione del versante nord del Gruppo del Bernina
. Avrò mica sognato? :shock:
Questa la situazione innevamento nella zona del Passo del Bernina : in basso è scesa neve molto pesante, ed il manto è addirittura portante in molti punti. Più in alto è difficile quantificare la neve al suolo in quanto – come usuale da quelle parti – ha tirato forte vento. Credo che facendo un po’ di attenzione ai buchi lasciati dall’ultima torrida estate, e rassegnandosi a prendere qualche sasso in prossimità dei dossi, scialpinistiche tipo il Sassal Mason siano già fattibili. L’ideale sarebbe comunque una ulteriore nevicata
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Questa la situazione innevamento nella zona del Passo del Bernina : in basso è scesa neve molto pesante, ed il manto è addirittura portante in molti punti. Più in alto è difficile quantificare la neve al suolo in quanto – come usuale da quelle parti – ha tirato forte vento. Credo che facendo un po’ di attenzione ai buchi lasciati dall’ultima torrida estate, e rassegnandosi a prendere qualche sasso in prossimità dei dossi, scialpinistiche tipo il Sassal Mason siano già fattibili. L’ideale sarebbe comunque una ulteriore nevicata
