Lo sapevo che avrei destato molto scalpore con il mio commenti sulla Prophet
Come ho sostenuto anche in numerosi altri posts la Prophet era un valido modello quando è uscita, ma ormai è sorpassata. A parte i numerosi problemi legati al carro (due bici su due nel nostro gruppo hanno problemi), quello che non mi piace è la scarsissima rigidità dello stesso.
Nel nostro gruppo ne abbiamo un paio e ho avuto modo di provarle e sentire i commenti dei possessori. Uno ne fa un uso più tranquillo, l'altro la maltratta a dovere. Quello che devo dire è che comunque nonostante anni di abusi il telaio non ha dato ancora segni di cedimenti (a parte scricchiolii sinistri da ogni dove).
Sinceramente i più grossi problemi della prophet che ho anche riscontrato personalmente sono:
- scarsissima rigidità laterale. Noi la chiamiamo scherzosamente "autoarticolato" perche in curva il carro flette in modo vistoso e sembra uno di quei pullman con lo snodo

. In fase di appoggio in curva la bici è molto elastica. Ovviamente questa flessione è stata calcolata dai progettisti, quindi il telaio non si rompe, tuttavia è molto fastidiosa sia in curve veloci in appoggia sia soprattutto sulle pietraie quando la ruota dietro tende a flettere lateralmente a causa della flessione del carro. Anche in salita pedalando con l'ammo bloccato e in fuorisella, facendo sbandierare la bici lateralmente questa flessione è ben prevedibile. Per rendervene conto prendete la bici da una manopola e spingete sul movimento centrale col piede. Fate la prova su più bici per avere un metro di paragone.
- necessita di un sistema a piattaforma stabile per essere pedalata: l'ammortizzatore delle prophet dei due miei amici con SPV è pigro sui piccoli urti (d'altra parte c'è da dire che non era ben tarato per il mio peso, forse con una taratura migliore la situazione cambia)
- estrema leggerezza della bici in se: di fatto è un vantaggio in salita, ma in discesa ti penalizza. Quando affronti pietraie in velocità la bici è molto nervosa e nonostante abbia 140mm non mantiene bene la traiettoria. Bisogna quindi guidarla molto col corpo. Diciamo che non è un mezzo che ti da molta sicurezza in discesa.
In sintesi secondo me è una bici molto votata alla pedalabilità (seppur il carro poco rigido dia un po fastidio negli strappi in fuorisella) e meno votata per la discesa di quello che sembra sulla carta. Più che una AM imho è una trail bike. Una bici comoda per giri lunghi, molto pedalati ma in discesa non ha le prestazioni di alre sue concorrenti da 140. Ricordiamoci che è comuque un monocross con annessi svantaggi e vantaggi.
Sinceramente oggi come oggi mi rivolgerei ad altri mezzi che hanno la stessa pedalabilità ma un comportamento migliore in discesa.
@ david_jcd: con bici leggera non vuol dire che sia fragile. Una bici leggera può anche essere molto robusta se ben progettata, ma può dare quei problemi (flessioni e scarsa stabilità) che secondo me sono i punti negativi della Prophet.
@ Gallus: per discese tecniche diciamo che non è il massimo. Un bel giocattolino per sentieri particolarmente hard è la Giant Trance X montata con la
Pike. Se no sulla carta anche la Liteville montata con forcella da 160 (i vertriders la usano, ma come detto in un altro post, forse il tuo, io non mi sono trovato).
Per il tecnico servono un angolo sterzo ne troppo aperto ne troppo chiuso, un telaio bello sloping, bello rigido torsionalmente e robusto, un movimento centrale non troppo basso e un passo il più corto possibile.