relazione:
da Trafoi, loc. tre fontane- park. si attraversano i torrenti (2) su ponti di legno, dalla chiesetta si traversa a sinistra , superare dei rivoli d'acqua e si va a prendere una morena detritica che porta ad una lingua di neve slavinata con pietre, la si risale interamente, canalone incassato tra le rocce e dopo 500 mt (30°-35°) si sbuca sotto al rif.Borletti, poi si tende a sinistra a si sta all'occhio ai rumori dei seracchi soprastanti e si traversa velocemente in piano sotto ai canali di scarico degli stessi.In alternativa fare il sentiero per il rifugio(+ lungo e faticoso, meno pericoloso se non c'è freddo...)
poi la salita rimane sempre logica: Dalla conca sotto il ripido pendio a fianco della cresta Tabaretta, al sicuro dai seracchi, si vede bene il pendio da salire, inizialmente con gli sci, poi per 100 m a piedi data la ripidità . Rimessi gli sci si traversa a destra in piano ad imboccare la eisrinne, con grossi crepacci apparentemente ben coperti, dal Bivacco Lombardi si segue ancora la cresta a destra, il muro che porta al plateau sommitale aveva una decina di metri di neve dura. Più sopra si sta a destra dei rigonfiamenti di ghiaccio e si sbuca in vista della cima che si raggiunge facilmente.
fatela che è bella, si scia bene fino a 2500, poi neve lavorata dalle slavine, ma si scia fino a 2000 mt. poi a piedi per il canalone su neve=veloce e non faticoso fino a 1800 mt.