Ho rifletutto a lungo sull'opportunita di scrivere questa storia che tra l'altro mi vede protagonista marginale ma poi ho pensato che non sono molte le cose belle che accadono di questi tempi e che ne valeva la pena,ovviamente dopo aver chiesto il permesso ai diretti interessati.
La storia comincia cosi qualche mese fa: Un amico con il quale esco in mtb mi chiede se mi occupo di vendergli il suo amato tandem mtb perché vuole passare ad un equivalente full suspended con il suo socio di pedalate doppie .Mi rendo disponibile ad aiutarlo e metto il tandem on line su vari siti tra cui il mercatino di Mtb-forum.
Intanto cambiano le prospettive del mio amico che in difficolta economiche per imprevisti decide di non comperare piu il nuovo mezzo e di recuperare un po' di soldi per tirare avanti....Passano i mesi e vengo contattato da diverse persone , tutti con lo stesso scopo :prendere il tandem per portare in giro la fidanzata che normalmente non pedala, ma non si concretizza mai la vendita per vari motivi tra cui il prezzo della bici che è abbastanza alto, si partiva da 3000 euro proprio perché il mio amico aveva conservato solo il telaio ed aveva upgradato tutto il resto con componenti top di gamma comprese le ruote che sono state sostiuite con delle mavic 27.5 al posto delle pesanti 26 originali portando il peso totale del mezzo a meno di 18kg...
Passa la primavera e l'estate ma non riusciamo a vendere e ci rassegniamo ad aspettare la nuova bella stagione per ovvi motivi...Una sera mentre passeggiavo con la compagna entro in una libreria , mi metto a sfogliare i miei libri preferiti sull'Alpinismo e ricevo una telefonata da tal maurizio di Quinto di Treviso che mi spiega il suo progetto: gli servirebbe il tandem per portare in giro dei non vedenti dato che la associazione cui fa parte si occupa di questo ed in genere di aiutare il prossimo...Resta il problema del prezzo alto e della mancanza di fondi dell'associazione e quindi restiamo con un " ci aggiorniamo".
Resto colpito da questa cosa e ne parlo con il mio amico che accorda subito un forte sconto nel caso decidessero di prenderlo....Passa un po' di tempo ed un giorno scrivo a Maurizio se aveva deciso qualcosa. Mi chiama e mi spiega che stanno cercando fondi anche tramite il comune per acquistare il mezzo ma la cifra resta fuori dalla loro portata...Convinco il mio amico a fare un altro sconto perché ho capito che gli intenti di Maurizio sono estremamente nobili e dettati da un esperienza personale che mi racconta in una delle lunghe telefonate avute con lui.
Durante una gara su strada, nelle trance agonistica viene ostacolato da un tandem che procedeva insicuro, sorpassandoli gli dice che se non erano in grado di stare in strada avrebbero fatto meglio a restare a casa...Il tizio del tandem si scusa e gli spiega che il passeggero è un non vedente...Maurizio si sente male dalla vergogna e finita la gara si reca a porgere le sue scuse per quanto detto ma sente che non basta e decide dal quel giorno che avrebbe dedicato tutto il suo tempo ad aiutare le persone con questo tipo di problema a vivere un esistenza più normale possibile e questo includeva anche praticare lo sport del ciclismo, sua grande passione facendo da guida e che per un non vedente è praticamente precluso...
Quando poi mi disse che fino ad allora aveva fatto questo con un tandem Graziella mezzo scassato ho capito quanta passione e nobilà d'intenti c'era dietro la voce gentile ed educata di Maurizio....Ho preso subito il telefono ed ho convinto il mio amico a concedere ulteriore sconto quasi dimezzando il prezzo iniziale e permettendo la realizzazione di un sogno. Unica condizione che ho posto a Maurizio è stata la promessa di portare anche su qualche sentiero off road semplice i ragazzi non vedenti e non girare solo su strada..
Epilogo: siamo stati invitati alla presentazione del progetto che si terra a Gennaio quando consegneremo il mezzo e loro volevano pure pubblicare le nostre foto insieme al tandem e alle persone che sono state coinvolte direttamente in questa storia, ma noi non abbiamo voluto apparire per motivi di opportunità, dato che siamo solo quelli che vendono la bici e non facciamo altro nonostante Maurizio mi abbia ripetuto che il mio ruolo è stato tutt'altro che marginale...
Ultima riflessione personale, magari scontata e banale: non c'è niente o poco altro che può dare le stesse soddisfazioni e farti sentire una persona degna di esistere, dell'aiutare chi è in difficoltà dedicando un po' del nostro tempo a chi è sfortunato. Questo mi ha insegnato questa vicenda e quella voce gentile di Maurizio che ringrazio ancora per avermi coinvolto in questa bella storia
La storia comincia cosi qualche mese fa: Un amico con il quale esco in mtb mi chiede se mi occupo di vendergli il suo amato tandem mtb perché vuole passare ad un equivalente full suspended con il suo socio di pedalate doppie .Mi rendo disponibile ad aiutarlo e metto il tandem on line su vari siti tra cui il mercatino di Mtb-forum.
Intanto cambiano le prospettive del mio amico che in difficolta economiche per imprevisti decide di non comperare piu il nuovo mezzo e di recuperare un po' di soldi per tirare avanti....Passano i mesi e vengo contattato da diverse persone , tutti con lo stesso scopo :prendere il tandem per portare in giro la fidanzata che normalmente non pedala, ma non si concretizza mai la vendita per vari motivi tra cui il prezzo della bici che è abbastanza alto, si partiva da 3000 euro proprio perché il mio amico aveva conservato solo il telaio ed aveva upgradato tutto il resto con componenti top di gamma comprese le ruote che sono state sostiuite con delle mavic 27.5 al posto delle pesanti 26 originali portando il peso totale del mezzo a meno di 18kg...
Passa la primavera e l'estate ma non riusciamo a vendere e ci rassegniamo ad aspettare la nuova bella stagione per ovvi motivi...Una sera mentre passeggiavo con la compagna entro in una libreria , mi metto a sfogliare i miei libri preferiti sull'Alpinismo e ricevo una telefonata da tal maurizio di Quinto di Treviso che mi spiega il suo progetto: gli servirebbe il tandem per portare in giro dei non vedenti dato che la associazione cui fa parte si occupa di questo ed in genere di aiutare il prossimo...Resta il problema del prezzo alto e della mancanza di fondi dell'associazione e quindi restiamo con un " ci aggiorniamo".
Resto colpito da questa cosa e ne parlo con il mio amico che accorda subito un forte sconto nel caso decidessero di prenderlo....Passa un po' di tempo ed un giorno scrivo a Maurizio se aveva deciso qualcosa. Mi chiama e mi spiega che stanno cercando fondi anche tramite il comune per acquistare il mezzo ma la cifra resta fuori dalla loro portata...Convinco il mio amico a fare un altro sconto perché ho capito che gli intenti di Maurizio sono estremamente nobili e dettati da un esperienza personale che mi racconta in una delle lunghe telefonate avute con lui.
Durante una gara su strada, nelle trance agonistica viene ostacolato da un tandem che procedeva insicuro, sorpassandoli gli dice che se non erano in grado di stare in strada avrebbero fatto meglio a restare a casa...Il tizio del tandem si scusa e gli spiega che il passeggero è un non vedente...Maurizio si sente male dalla vergogna e finita la gara si reca a porgere le sue scuse per quanto detto ma sente che non basta e decide dal quel giorno che avrebbe dedicato tutto il suo tempo ad aiutare le persone con questo tipo di problema a vivere un esistenza più normale possibile e questo includeva anche praticare lo sport del ciclismo, sua grande passione facendo da guida e che per un non vedente è praticamente precluso...
Quando poi mi disse che fino ad allora aveva fatto questo con un tandem Graziella mezzo scassato ho capito quanta passione e nobilà d'intenti c'era dietro la voce gentile ed educata di Maurizio....Ho preso subito il telefono ed ho convinto il mio amico a concedere ulteriore sconto quasi dimezzando il prezzo iniziale e permettendo la realizzazione di un sogno. Unica condizione che ho posto a Maurizio è stata la promessa di portare anche su qualche sentiero off road semplice i ragazzi non vedenti e non girare solo su strada..
Epilogo: siamo stati invitati alla presentazione del progetto che si terra a Gennaio quando consegneremo il mezzo e loro volevano pure pubblicare le nostre foto insieme al tandem e alle persone che sono state coinvolte direttamente in questa storia, ma noi non abbiamo voluto apparire per motivi di opportunità, dato che siamo solo quelli che vendono la bici e non facciamo altro nonostante Maurizio mi abbia ripetuto che il mio ruolo è stato tutt'altro che marginale...
Ultima riflessione personale, magari scontata e banale: non c'è niente o poco altro che può dare le stesse soddisfazioni e farti sentire una persona degna di esistere, dell'aiutare chi è in difficoltà dedicando un po' del nostro tempo a chi è sfortunato. Questo mi ha insegnato questa vicenda e quella voce gentile di Maurizio che ringrazio ancora per avermi coinvolto in questa bella storia
