siamo in Val Varaita in provincia di Cuneo, una delle Valli più votate al cicloalpinismo insieme alla Val Maira e alla Val Stura.
Il programma prevede lo start da Sant'Anna di Bellino a 1850 mt di altezza per un tour iper panoramico ma ahimè anche molto, molto duro per il sottoscritto e con zero metri di asfalto.
Non sono assolutamente allenato, l'ultima volta che ho toccato la bike è stato il 17 luglio, esattamente un mese fa.
Ila invece qualche giro in Val Rendena l'ha fatto ed è senz'altro più in forma di me.
.....la differenza tra essere in pensione ed essere prossimo ad andarci!!!
Alle 8 siamo in sella tra parecchi escursionisti che ci accompagneranno sino al primo bivio, poi saremo solo noi e le nostre bici.
La prima salita ci porta su una ampia sterrata con alcune dure rampe ai Piani di Traversagn a 2300 mt.
Alle spalle di Ila la Rocca Senghi dove c'è un'interessante Via Ferrata che affronteremo nei prossimi giorni
Dopo un ponticello imbocchiamo un sentiero ed iniziamo a salire con bici a spinta ed in spalla sino ai 2864 mt del Col di Vers
I 500 mt hard passano in fretta e ci ritroviamo al Passo
Ora mettiamo le protezioni e siamo pronti per la bella discesa su single trail
Prima parte della discesa fantastica
Stiamo scendendo in Val Maira
Passiamo nei pressi di questo verdastro monolite
Nel frattempo il trail inizia ad essere un po' rovinato dall'erosione dell'acqua e dalla presenza dei numerosi bovini al pascolo
Vediamo in fondo la sterrata che sale e su cui dovremo arrivare, ma il sentiero non c'è più ed in stile freeride perdiamo quota
Arriviamo finalmente sulla strada bianca che conduce alla chiesetta della Madonna delle Grazie a 1990 mt.
Ora ci aspettano 850 mt di dislivello sulla sterrata che viene utilizzata per salire al Monte Bellino ed alla Colletta a 2840 mt con il suo Bivacco Carmagnola.
Per fortuna la strada sale dolcemente
Arriviamo sulla Colletta a 2840 mt e qui dobbiamo decidere se scendere oppure, cercando le ultime energie, tentare la salita ai 3046 mt del Monte Faraut.
Io non ne ho veramente più, mentre Ila è ancora bella pimpante.
E vai!! Si va sul Monte Faraut!!
Ci alziamo su sentiero ben tenuto e sulla destra vediamo la nostra meta.
Oltrepassiamo un bunker da dove parte una flebile traccia che taglia gli sfasciumi del Buc Faraut (piramide leggermente più bassa della nostra meta) che percorriamo con le bici al fianco
Inaspettatamente qualche tratto lo si pedala ancora
Ma ben presto il Monte Faraut ci presenta il conto
Salgo come un automa; ormai ho terminato le energie, ma non si molla!!
Ila invece vola
Siamo finalmente in cima
Classica firma e dedica sul libro di cima
Siamo pronti per la discesa cercando di non farci distrarre dalle spettacolari vedute su tutte le vette della zona
Stiamo ripercorrendo il fantastico sentiero utilizzato per salire, con un fondo dal grip pazzesco
il trail passa in costa in prossimità di salti di roccia
Ora non ci resta che ripercorrere il traverso malefico già fatto all'andata tra gli sfasciumi del Buc Faraut
Matasse di filo spinato a testimonianza di tempi che speriamo non ritornino
E siamo di nuovo alla Colletta dove finalmente possiamo lasciare andare le nostre bici
Oltrepassiamo Grange Autaret e ci buttiamo sul tecnico sentiero che scende nelle Barricate, un impressionante orrido.
Qualche rilancio per superare torrenti laterali ma si scende decisamente
Le nostre fatiche terminano ad un ponticello al Pian Ceiol dove su sterrata ritroviamo la nostra auto.
Per noi questo è stato un giro epico, non tanto per i km che sono circa 35 ma per il dislivello di 2350 mt di cui circa 700 di portage e per le 10,30 ore di durata dell'escursione.
...va detto però che ce la siamo presi comoda