Qualche settimana fa, approfittando del tempo quasi estivo, io e Man65 abbiamo fatto un trekking in compagnia delle signore sul sentiero 106 che sale a Punta Ferularju. E’ stata l’occasione per ripassare il tracciato e dargli una sforbiciata dato che le erbacce lo stavano tappando.
Finito il lavoro, prima che il sentiero si richiudesse di nuovo, abbiamo deciso di rifare il giro del 106 chiamando last minute alcuni amici che ancora non lo avevano provato. Breve giro di messaggi su wa, indagine su eventuali compagnie di caccia grossa che potevano essere sul sentiero, un occhio al meteo e via … giro confermato.
Alle 8,30 ci ritroviamo in 9 al bar Patteri per goderci i 20 gradi di Siniscola del primo novembre e un cielo azzurrissimo.
Il giro è il solito (per noi) di 37 km con un millino di dislivello positivo. Si parte da Siniscola e si arriva fino a sotto Punta Cupetti, da li si aggancia la sp3 in direzione Lula fino all’attacco del sentiero 106. Tra un colpo di pedale e il minimo sindacale di portage si raggiunge Punta Ferulaju dove non puo' mancare una breve sosta sul bel tavolo sistemato dai forestali proprio sul muretto che divide i comunali di Siniscola e Lode'. A punta Ferulaju la salita e' finita ed e' il posto perfetto per riposare e mangiare qualcosa prima di svalicare il Montalbo sul lato est e buttarsi su 6 km di insidiosissima discesa fino alla grotta di Locoli. Ai partecipanti dico subito che a breve vorrei modificare questo giro inserendo due nuove discese inedite che porteranno prima a Pranu Altudè e poi alla caserma di Monte Pizzinnu senza eliminare la meravigliosa parte finale della discesa del 106. Diciamo che la prossima volta saranno circa 50 km e 1300/1400 di dislivello.
In sintesi giornata fantastica con tempi rispettati in pieno, nessun incidente (che visto il percorso scelto è stata la cosa più importante) e gran finale al Bar Patteri.
Ullallà oggi ha scioperato e anche Palomar ha tirchieggiato con le foto. Accontentatevi delle mie.
Dimenticavo … un grazie a Mascalzone che dopo avermi ritrovato la macchina fotografica a San Vito oggi ha ritrovato il guanto che avevo perso il giorno del trekking...grazie Masky!
Lavreddu si è unito last minute e impenna felice nel primo tratto di asfalto che porta alla pineta di Grassianu
molliamo l'asfalto e via compatti su sterrato per Punta Cupetti
Man65 Ataru e Ullallà prima di Sa Janna e su Entu
Maluaghirar ... anche oggi ha fatto magie per non rinunciare alla sua prima volta sul Montalbo
Mascalzone. Una garanzia per il buonumore della truppa.
Lavreddu. Non è mai allenato ma non molla.
Eccoci sotto Punta Cupetti
il cancello che ci porta alla sp3 ...Sa janna e s'abbardente
Si scende per la sp3. Man65
Ric Lavreddu e Maluaghirar
Palomar
S'Adde
Si inizia a fare sul serio ... sentiero 106
Si fà molto sul serio ... ormai siamo a Janna Ferularju
Mascalzone controlla il lato est dal quale scenderemo verso sas latatzeddas
ultimi preparativi prima della discesa
la salita è stata tosta ... ma i problemi non sono certo finiti
la grinta di Mascalzone
Ullallà elegante in un accenno di nose press
panorami spettacolari...
Ric in uno dei tanti passaggi su lastroni di calcare
Maluaghirar
Man 65 a memoria sulla parte aperta del single
i famosi lastroni di calcare finali ... in pratica il tetto della grotta di Locoli
e dopo aver sudato più in discesa che in salita non poteva mancare il reintegro salino per la gioia di un famoso forumendolo mannaro
Finito il lavoro, prima che il sentiero si richiudesse di nuovo, abbiamo deciso di rifare il giro del 106 chiamando last minute alcuni amici che ancora non lo avevano provato. Breve giro di messaggi su wa, indagine su eventuali compagnie di caccia grossa che potevano essere sul sentiero, un occhio al meteo e via … giro confermato.
Alle 8,30 ci ritroviamo in 9 al bar Patteri per goderci i 20 gradi di Siniscola del primo novembre e un cielo azzurrissimo.
Il giro è il solito (per noi) di 37 km con un millino di dislivello positivo. Si parte da Siniscola e si arriva fino a sotto Punta Cupetti, da li si aggancia la sp3 in direzione Lula fino all’attacco del sentiero 106. Tra un colpo di pedale e il minimo sindacale di portage si raggiunge Punta Ferulaju dove non puo' mancare una breve sosta sul bel tavolo sistemato dai forestali proprio sul muretto che divide i comunali di Siniscola e Lode'. A punta Ferulaju la salita e' finita ed e' il posto perfetto per riposare e mangiare qualcosa prima di svalicare il Montalbo sul lato est e buttarsi su 6 km di insidiosissima discesa fino alla grotta di Locoli. Ai partecipanti dico subito che a breve vorrei modificare questo giro inserendo due nuove discese inedite che porteranno prima a Pranu Altudè e poi alla caserma di Monte Pizzinnu senza eliminare la meravigliosa parte finale della discesa del 106. Diciamo che la prossima volta saranno circa 50 km e 1300/1400 di dislivello.
In sintesi giornata fantastica con tempi rispettati in pieno, nessun incidente (che visto il percorso scelto è stata la cosa più importante) e gran finale al Bar Patteri.
Ullallà oggi ha scioperato e anche Palomar ha tirchieggiato con le foto. Accontentatevi delle mie.
Dimenticavo … un grazie a Mascalzone che dopo avermi ritrovato la macchina fotografica a San Vito oggi ha ritrovato il guanto che avevo perso il giorno del trekking...grazie Masky!
Lavreddu si è unito last minute e impenna felice nel primo tratto di asfalto che porta alla pineta di Grassianu
molliamo l'asfalto e via compatti su sterrato per Punta Cupetti
Man65 Ataru e Ullallà prima di Sa Janna e su Entu
Maluaghirar ... anche oggi ha fatto magie per non rinunciare alla sua prima volta sul Montalbo
Mascalzone. Una garanzia per il buonumore della truppa.
Lavreddu. Non è mai allenato ma non molla.
Eccoci sotto Punta Cupetti
il cancello che ci porta alla sp3 ...Sa janna e s'abbardente
Si scende per la sp3. Man65
Ric Lavreddu e Maluaghirar
Palomar
S'Adde
Si inizia a fare sul serio ... sentiero 106
Si fà molto sul serio ... ormai siamo a Janna Ferularju
Mascalzone controlla il lato est dal quale scenderemo verso sas latatzeddas
ultimi preparativi prima della discesa
la salita è stata tosta ... ma i problemi non sono certo finiti
la grinta di Mascalzone
Ullallà elegante in un accenno di nose press
panorami spettacolari...
Ric in uno dei tanti passaggi su lastroni di calcare
Maluaghirar
Man 65 a memoria sulla parte aperta del single
i famosi lastroni di calcare finali ... in pratica il tetto della grotta di Locoli
e dopo aver sudato più in discesa che in salita non poteva mancare il reintegro salino per la gioia di un famoso forumendolo mannaro