E' nata quasi per caso la possibilità di avere degli ospiti per l'uscita di oggi.
Qui in Mtb-forum si è scritto di qualcuno che sarebbe venuto a trovarci per fare insieme a noi un tratto del percorso del giro del prossimo maggio. Infondo è tutto l'inverno che usciamo ed esploriamo in funzione del giro di maggio. Maggio.
"Ho già preso un impegno". "Il viaggio sarebbe troppo lungo per un giro in un pomeriggio invernale". "Ti chiamo". "Vengo di sicuro".
Il puntello è sempre lo stesso. 14.30 Piazza San Gavino. Chi c'è c'è!
La mia bici è ferma. Ho smontato e spedito l'ammortizzatore in assistenza. Lei giace in garage accasciata su se stessa. Sembra un animale ferito con la schiena spezzata. Quando entro mi guarda e sembra chiedermi che ne sarà di lei.
Il mio dubbio è "Vado o non vado?" Potrei stare al caldo di casa, in divano, a dormicchiare, guardare un film, ascoltare musica o anche fare un bel niente.
Ho a disposizione il muletto, la vecchia GT. Vado! La mattina non ho tempo per metterla in ordine, e riesco solo a gonfiare le gomme dieci minuti prima dell'uscita. Vada come vuole andare...
Ci vediamo da Collo. Caffè Tisana The Macchiato. Chi è arrivato da fuori? NESSUNO!!! Ah!
"Gli enduristi mi hanno detto che sotto la diga hanno aperto un passaggio". E allora EXPLORATION!
14.30. Partiamo. Tagliamo corto e andiamo subito a "s'isholliadorzu". Ci porta immediatamente sotto la diga. E' un single che con un toboga ci porta da 800 a 600 metri di quota in meno di un km. Io passo da una full da 150mm di burro ad una front da 100mm di sughero. La ruota anteriore scarta e salta come un grillo sulle pietre smosse, mi intraverso un paio di volte (ci sono le immagini), gioco un jolly, bacio un cespuglio di corbezzolo. Mi passano tutti! Sono il più lento in pista! Ho i polsi in fiamme!
Da sotto, la diga, la puoi vedere trenta volte in una settimana, ma fa sempre un certo effetto sapere che sopra di te c'è un lago! Brividi...
Ci muoviamo e attraversiamo la cava utilizzata per il cantiere della diga. Tutta roccia granitica. Sembra di stare sulla luna. Un passaggio tra le rocce. Passato. Un altro. Passato. Un altro. Piede a terra. Un altro. Fermo. Un altro. Fermo. Spingiamo. Spingiamo. Spingiamo. Mavaffa!!!
Seguiamo un sentiero appena percepibile ma segnato da omini di pietra. Gli enduristi hanno lavorato. Hanno anche fatto un ponte in legno per attraversare quello che ora è un torrente. Speriamo solo che lo scolo del lago non cresca troppo e lo porti con sè a valle...
Siamo sull'altro versante e saliamo. A spinta. Ancora.
Arriviamo dopo un paio di tornanti alla quota dello scolo. Possiamo entrarci dentro, e lo facciamo... Saliamo ancora un poco e ci troviamo in un percorso che probabilmente era un canale per un passaggio di acqua durante la costruzione della diga, oppure una *condotta* per la produzione di corrente elettrica. Tutte supposizioni...
Sappiamo che davanti a noi troveremo tre gallerie scavate nel granito. Ma nessuno di noi le ha percorse in bici. Figata. Una, due e tre. Le passiamo tutte e ora dobbiamo decidere cosa fare. Abbiamo due possibilità. Saliamo lungo una sterrata molto sporca che ci porta alla stazione radio, oppure stiamo in quota e vediamo cosa troviamo. Cosa scegliamo? Chiaro. L'incognito! Ci immettiamo in una sorta di stradina in selciato con muretti di contenimento sui lati. In pratica pedaliamo in una sorta di canaletta. In certi tratti i muri sono crollati, in altri punti sono cresciuti cespugli ed alberi. Moooolto bello. Ma come tutte le cose belle anche questa finisce. E finisce nel nulla. Che palle. Molliamo le bici e ci muoviamo alla ricerca di un passaggio. Sappiamo solo che dobbiamo salire. Troviamo un passaggio e lo percorriamo con le bici in spalla. Cicloalpinismo. Trial a piedi. Che pratica è questa? Arriviamo alla strada della cava di Oladdu. Mai stato così felice di trovare una salita...
Visto quello che abbiamo fatto quello che ci aspetta è una passeggiata. Sterrate e singles che conosciamo. Li affrontiamo quasi con sufficienza, ma ormai sono fatto. Non ne ho più. Sono sempre l'ultimo...
Ma chi me l'ha fatto fare?
E' stata un'uscita fuori dagli schemi per noi, ma la compagnia e la giornata sono state splendide!
Non lo so chi me l'ha fatto fare, ma per fortuna l'ho fatto!
Gia
Ciaooooooo
Qui in Mtb-forum si è scritto di qualcuno che sarebbe venuto a trovarci per fare insieme a noi un tratto del percorso del giro del prossimo maggio. Infondo è tutto l'inverno che usciamo ed esploriamo in funzione del giro di maggio. Maggio.
"Ho già preso un impegno". "Il viaggio sarebbe troppo lungo per un giro in un pomeriggio invernale". "Ti chiamo". "Vengo di sicuro".
Il puntello è sempre lo stesso. 14.30 Piazza San Gavino. Chi c'è c'è!
La mia bici è ferma. Ho smontato e spedito l'ammortizzatore in assistenza. Lei giace in garage accasciata su se stessa. Sembra un animale ferito con la schiena spezzata. Quando entro mi guarda e sembra chiedermi che ne sarà di lei.
Il mio dubbio è "Vado o non vado?" Potrei stare al caldo di casa, in divano, a dormicchiare, guardare un film, ascoltare musica o anche fare un bel niente.
Ho a disposizione il muletto, la vecchia GT. Vado! La mattina non ho tempo per metterla in ordine, e riesco solo a gonfiare le gomme dieci minuti prima dell'uscita. Vada come vuole andare...
Ci vediamo da Collo. Caffè Tisana The Macchiato. Chi è arrivato da fuori? NESSUNO!!! Ah!
"Gli enduristi mi hanno detto che sotto la diga hanno aperto un passaggio". E allora EXPLORATION!

14.30. Partiamo. Tagliamo corto e andiamo subito a "s'isholliadorzu". Ci porta immediatamente sotto la diga. E' un single che con un toboga ci porta da 800 a 600 metri di quota in meno di un km. Io passo da una full da 150mm di burro ad una front da 100mm di sughero. La ruota anteriore scarta e salta come un grillo sulle pietre smosse, mi intraverso un paio di volte (ci sono le immagini), gioco un jolly, bacio un cespuglio di corbezzolo. Mi passano tutti! Sono il più lento in pista! Ho i polsi in fiamme!
Da sotto, la diga, la puoi vedere trenta volte in una settimana, ma fa sempre un certo effetto sapere che sopra di te c'è un lago! Brividi...
Ci muoviamo e attraversiamo la cava utilizzata per il cantiere della diga. Tutta roccia granitica. Sembra di stare sulla luna. Un passaggio tra le rocce. Passato. Un altro. Passato. Un altro. Piede a terra. Un altro. Fermo. Un altro. Fermo. Spingiamo. Spingiamo. Spingiamo. Mavaffa!!!

Siamo sull'altro versante e saliamo. A spinta. Ancora.
Arriviamo dopo un paio di tornanti alla quota dello scolo. Possiamo entrarci dentro, e lo facciamo... Saliamo ancora un poco e ci troviamo in un percorso che probabilmente era un canale per un passaggio di acqua durante la costruzione della diga, oppure una *condotta* per la produzione di corrente elettrica. Tutte supposizioni...
Sappiamo che davanti a noi troveremo tre gallerie scavate nel granito. Ma nessuno di noi le ha percorse in bici. Figata. Una, due e tre. Le passiamo tutte e ora dobbiamo decidere cosa fare. Abbiamo due possibilità. Saliamo lungo una sterrata molto sporca che ci porta alla stazione radio, oppure stiamo in quota e vediamo cosa troviamo. Cosa scegliamo? Chiaro. L'incognito! Ci immettiamo in una sorta di stradina in selciato con muretti di contenimento sui lati. In pratica pedaliamo in una sorta di canaletta. In certi tratti i muri sono crollati, in altri punti sono cresciuti cespugli ed alberi. Moooolto bello. Ma come tutte le cose belle anche questa finisce. E finisce nel nulla. Che palle. Molliamo le bici e ci muoviamo alla ricerca di un passaggio. Sappiamo solo che dobbiamo salire. Troviamo un passaggio e lo percorriamo con le bici in spalla. Cicloalpinismo. Trial a piedi. Che pratica è questa? Arriviamo alla strada della cava di Oladdu. Mai stato così felice di trovare una salita...
Visto quello che abbiamo fatto quello che ci aspetta è una passeggiata. Sterrate e singles che conosciamo. Li affrontiamo quasi con sufficienza, ma ormai sono fatto. Non ne ho più. Sono sempre l'ultimo...

Ma chi me l'ha fatto fare?
E' stata un'uscita fuori dagli schemi per noi, ma la compagnia e la giornata sono state splendide!
Non lo so chi me l'ha fatto fare, ma per fortuna l'ho fatto!
Gia












Ciaooooooo