
Stavolta per questa escursione partiamo da Saint Chaffrey, il tranquillo paesino (a parte il campanile che suona ad ogni mezz'ora a qualsiasi ora) dove abbiamo trovato l'alloggio.
Ci portiamo in quota sugli 11 km di bitume che portano al Col Granon a 2413 mt dove gli stradisti si tirano il collo ripercorrendo le gesta degli atleti impegnati nel Tour de France.
A dire il vero la risalita al Col Granon si potrebbe fare anche tutta su sterrata partendo dalla Val Clarée; ma siccome l'abbiamo già percorsa in occasione dell'escursione al Col e al Lac de l'Oule stavolta preferiamo affrontare quello che è un must tra gli stradisti.

immagino il caos durante la tappa del Tour di qualche anno fa, sull'asfalto si leggono ancora le scritte di incitamento dei tifosi ai propri beniamini.

Impieghiamo due ore esatte con le nostre Genius ad arrivare in cima e mentre tutti gli stradisti indossano il loro antivento per affrontare la discesa, per noi inizia la vera escursione

perdiamo un briciolo di quota, e davanti a noi vediamo la cresta che percorreremo

...il portage si avvicina

ultimi colpi di pedale

ed ecco che, come di consueto, avviene lo scambio; ora siamo noi che portiamo le bici

una volta raggiunta la cresta possiamo pedalare su un trail molto fotogenico




ancora qualche breve ed intenso tratto di portage



l'ultimo tratto è da lacrime agli occhi

e finalmente raggiungiamo i 2606 mt della Croix de la Cime


ora qualche foto dalla Croix



Sul sentiero di discesa dalla Croix, il primo tratto va affrontato in deportage

Il sentiero di cresta verso La Grand Peyrolle


poi il sentiero sembra sparire davanti a noi e, cercando di evitare complicazioni inutili, convinco Ila a ritornare sui nostri passi e scendere per il sentiero che taglia trasversalmente la montagna; ritornando praticamente al punto di inizio portage.
....mai scelta fu più sbagliata, il trail si è rivelato per lunghi tratti non ciclabile e molto probabilmente abbiamo saltato un bel tratto aereo dell'escursione.
A fondo valle il trail è un biliardo

dal fondo valle vediamo il trail che avremmo dovuto percorrere sulla Grand Peyrolle e che a causa della mia decisione non abbiamo fatto ....... e mi sto dando dei nomi anche ora

Una volta ritornati sulla traccia che Ila aveva preparato è un'indigestione di single trail in direzione Croix de Toulouse

trail infinito
con qualche passaggio non semplice ma nel complesso tecnico al punto giusto!!
Arriviamo alla Croix de Toulouse, punto di arrivo di una via ferrata, da cui si gode di un'ottima veduta di Briancon

Ora scendiamo sino al Fort des Salettes su trail più largo dove occorre prestare attenzione agli escursionisti.

Siamo sulle alture di Briancon e per chiudere il giro dobbiamo ritornare a Saint Chaffrey; di fare la trafficata Route asfaltata non se ne parla proprio.
Percorriamo così una piacevole sterrata denominata Chemin des Fontaines sino a Saint Chaffrey.
Gran bella escursione all'insegna di single track lunghissimi e di tratti aerei con portage severo solo in brevissimi tratti.
Sono inoltre consapevole, a causa di una mia decisione sbagliata, di aver saltato uno dei tratti più fotogenici.
....ma in quel momento non c'era il sole!!!
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