L'allenamento in palestra (squat) aiuta in bici

saisontor

Biker novus
27/12/12
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Vorrei sapere, se secondo voi un allenamento in palestra di quadricipiti e bicipitii femorali con lo squat o pressa può avere delle ripercussioni positive anche sulla pedalata in salita siccome a mio avviso i muscoli interessati sono gli stessi, con la differenza che nello squat l'angolo di piegamento del ginocchio è maggiore e ovviamente cambiano il numero delle ripetizioni, in quanto ogni piegamento sulle ginocchia corrisponde a due sole pedalate. Con che carico di peso e per quante ripetizioni sarebbe il miglior allenamento?
 

Mad dog

Biker urlandum
31/3/09
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MoAb Utah!!
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Sicuramente aiuta, ti consiglio però dopo una sessione di allenamento con i pesi mirata ad allenare le gambe 30' di cyclette in agilità e vedrai che ne troverai giovamento.
di solito gennaio e febbraio faccio un paio di sessioni settimanali di allenamento con i pesi e per le gambe mi hanno indicato questo workout:(magari può servirti per darti un idea)
10'cyclette
leg press o squat*: 4x 12-10-8-6
leg extenion:3x10/12
leg curl:3x10/12
calf raise 4x15/20
30'cyclette
stretching a volontà
*lo squat lo alterno alla pressa una sett. si ed una no.
Buon allenamento!
 

DOGO

Biker delirius tremens
13/7/05
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Vorrei sapere, se secondo voi un allenamento in palestra di quadricipiti e bicipitii femorali con lo squat o pressa può avere delle ripercussioni positive anche sulla pedalata in salita siccome a mio avviso i muscoli interessati sono gli stessi, con la differenza che nello squat l'angolo di piegamento del ginocchio è maggiore e ovviamente cambiano il numero delle ripetizioni, in quanto ogni piegamento sulle ginocchia corrisponde a due sole pedalate. Con che carico di peso e per quante ripetizioni sarebbe il miglior allenamento?

Dipende.
Dipende da cosa vuoi sviluppare.

E' sicuramente ottimo, se non indispensabile, per sviluppare la forza submassimale durante il periodo di preparazione di base.

Buono anche per il periodo di trasformazione per sviluppare resistenza specifica (ma occorre dosare in modo molto attento la frequenza dei work out e l'intensità).

Detto come l'hai detto, non vi è risposta.
 

Caponord

Biker superis
8/8/09
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quasi nord
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Vorrei sapere, se secondo voi un allenamento in palestra di quadricipiti e bicipitii femorali con lo squat o pressa può avere delle ripercussioni positive anche sulla pedalata in salita siccome a mio avviso i muscoli interessati sono gli stessi, con la differenza che nello squat l'angolo di piegamento del ginocchio è maggiore e ovviamente cambiano il numero delle ripetizioni, in quanto ogni piegamento sulle ginocchia corrisponde a due sole pedalate. Con che carico di peso e per quante ripetizioni sarebbe il miglior allenamento?


..mah.. ci sono varie teorie: il mio preparatore sconsiglia vivamente la palestra, sopratutto a livello di amatori (anche evoluti): gli angoli di spinta sono diversi, la velocità di contrazione muscolare è troppo lenta ma sopratutto la spinta di una gamba non è aiutata/bilanciata dalla muscolatura antagonista (spero si dica così...) dell'altra gamba. La palestra in inverno può essere utile per la forma generale, per tenere viva la musocolatura del tronco e braccia (che poi ci tornerà molto utile in fuoristrada). Per le gambe il potenziamento meglio farlo con il gesto pedalato. Così mi è stato detto, così faccio e così mi trovo bene. Poi ognuno è libero di fare come meglio crede...
 

Caponord

Biker superis
8/8/09
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Amico: probabilmente il tuo preparatore la sconsiglia a te (ed avrà ragione di farlo).

No, a tutti; se fosse stata un'indicazione limitata a me avrei evitato di scrivere sul forum...Tra l'altro mi sembra anche un consiglio molto ragionevole, non ci vedo nulla di strano, ne di particolare. Io sto parlando di ciclismo pedalato (XC, GF e marathon), non DH En o FR, dove sull'utilità della palestra non mi pronuncio.
Non è nemmeno così lontano da ciò che leggo nei tuoi interventi nel 3d delle SFR di Frulloni e cioè che sotto certe velocità di contrazione muscolare (50rpm...) è discutibile l'utilità delle SFR...se a questo aggiungiamo angoli di lavoro di articolazioni e muscoli differenti e come dicevo la mancanzo di utilizzo della muscolatura antagonista della gamba non in spinta ma in recupero, con conseguente mancanza di stimoli sul coordinamento neuromuscolare, sulla rotondità di pedalata, ecc. allora mi sembra una posizione condivisibile (sopratutto per un amatore che dispone di 8-10-12 ore settimana per allenarsi, non di 20-25 dove può permettersi di dedicarsi alle sfumature...).
 

DOGO

Biker delirius tremens
13/7/05
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Se hai tutto chiaro, perchè fai domande?

Chiedi al tuo preparatore come fa a sviluppare la forza sub massimale da trasformare durante il periodo di tolleranza al lattato.

PS: la differenza tra una preparazione da XC (nella declinazione che preveda distanze non lunghe) e marathon è abissale.

PPS: la SE è "ciclismo pedalato"... eccome se è pedalato.
 

Caponord

Biker superis
8/8/09
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quasi nord
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Se hai tutto chiaro, perchè fai domande?

Chiedi al tuo preparatore come fa a sviluppare la forza sub massimale da trasformare durante il periodo di tolleranza al lattato.

PS: la differenza tra una preparazione da XC (nella declinazione che preveda distanze non lunghe) e marathon è abissale.

PPS: la SE è "ciclismo pedalato"... eccome se è pedalato.


...infatti non ho fatto domande, rispondevo a domanda dell'amico Saisontor...
la differenza tra una preparazione XC e una marathon in mtb non è così abissale come credi...Jaroslav Kulhavy (campione olimpico XC e da sempre dedito al XC) nel mondiale marathon a Montebelluno è arrivato 2° senza alcuna preparazione specifica. Ovvio parliamo di prof e campioni, ma in ambito amatoriale la differenza è ancora inferiore. TUTTI quelli che conosco che vanno forte in XC vanno forte anche nelle marathon e quelli che vanno forte nelle martahon sono limitati negli xc solo dalla tecnica...
 

DOGO

Biker delirius tremens
13/7/05
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...infatti non ho fatto domande, rispondevo a domanda dell'amico Saisontor...
QUOTE]
Scusami, avevo letto male.
Sorry

Jaroslav Kulhavy (campione olimpico XC e da sempre dedito al XC) ...
Abbè... guarda, non per sminuirti/ci... ma io cercherei di scendere almeno dal podio olimpico per trovare un qualcosa di "confrontabile".

...senza alcuna preparazione specifica....
Senza alcuna preparazione specifica?
Sei il suo preparatore?

...TUTTI quelli che conosco che vanno forte in XC vanno forte anche nelle marathon e quelli che vanno forte nelle martahon sono limitati negli xc solo dalla tecnica...
Ovvio: mica si spengono le gambe.
Andar forte non centra nulla con il fare una preparazione specifica.
Se la facesserero (entrambi) andrebbero ancora più forte.

Cmq per me puoi anche dimenticarti la palestra e credere che non serva a nulla... od a qualsiasi altra cosa.
 

Caponord

Biker superis
8/8/09
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...infatti non ho fatto domande, rispondevo a domanda dell'amico Saisontor...
QUOTE]
Scusami, avevo letto male.
Sorry


Abbè... guarda, non per sminuirti/ci... ma io cercherei di scendere almeno dal podio olimpico per trovare un qualcosa di "confrontabile".


Senza alcuna preparazione specifica?
Sei il suo preparatore?


Ovvio: mica si spengono le gambe.
Andar forte non centra nulla con il fare una preparazione specifica.
Se la facesserero (entrambi) andrebbero ancora più forte.

Cmq per me puoi anche dimenticarti la palestra e credere che non serva a nulla... od a qualsiasi altra cosa.

Con te i 3D si trasformano sempre in campi di battaglia…va beh:
1) Citare un campione olimpico secondo me calza a pennello perché è proprio nella massima specializzazione di uno sport che si vedono bene le cose, non a livello amatoriale dove sono troppo i fattori discriminanti; io comunque ho citato sia un olimpionico sia gli amici/atleti/amatori che conosco…prendi tu tra gli estremi ciò che preferisci. Kulhavy non credo abbia fatto preparazione specifica alle marathon prima del mondiale di Montebelluna perché ha corso gare di coppa del mondo di XC le settimane prima e le settimane dopo. In mtb moltissimi elite ed amatori di ogni livello (soprattutto in Italia) alternano durante la stessa stagione gare di XC a GF a marathon con risultati sovrapponibili: e per forza, la preparazione è circa la medesima!!! Il discorso comincia a cambiare sulle ultramarathon (più di 100-110km – gare organizzate soprattutto in svizzera, austria e germania) dove gli atleti che emergono sono in parte diversi.
2) Andare forte in una specialità conta eccome con la preparazione che si fa (e questo a qualsiasi livello dall’olimpionico all’amatore). Se non concordi con questo non so di cosa stiamo parlando;
3) Per la preparazione di un amatore alle discipline pedalate (bdc, xc, gf, marathon) io reputo il potenziamento con pesi inutile se non dannoso (e se leggi l’altro 3D analogo a questo sui pesi nella preparazione, in effetti pare più un bollettino medico che non un confronto tra atleti): contano infatti non solo muscoli ‘forti’ ma come questi muscoli vengono portati lavorare: contano rotondità di pedalata, equilibrio tra fase di spinta e di richiamo, coordinamento neuromuscolare, angoli di spinta corretti, ecc. Molti come me ed il preparatore a cui mi affido la pensiamo così , molti altri la pensano come te sull’utilità della palestra in inverno…questo perlomeno porta ad escludere che ci sia una metodica corretta unica ed universalmente riconosciuta
4) Io leggo sempre con interesse ciò che scrivi, forse però i campi dove sei esperto (nuoto, DH, FR, mi pare anche arti marziali…) sono un po’ diversi da ciò di cui stiamo parlando…
 

DOGO

Biker delirius tremens
13/7/05
11.792
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I meccanismi fisiologici sono comuni a tutte le discipline.

Lo sviluppo della forza submassimale (secondo gradualità in base alla disciplina) è alla base di tutte le discipline, sia per l'amatore, sia per il professionista.
 

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