Amo tutte le bici, dalla graziella alle full all mountain, dai tandem alle carbon da corsa... il mio cuore è nelle vecchie bici d'epoca, da strada e da corsa, con cui mio nonno "contrabbandava" ai tempi della guerra le poche risorse cittadine nei paesini del napoletano, alla ricerca di cibo... il suo collega di "commercio" era il fratello della sua futura moglie... mia nonna... e decenni più tardi nasco io! Eccomi qua...
Ebbene si... non ho resisitito dall'iscrivermi, vi leggo da tanto, e da un pò ho il peloso mammifero dagli alluci opponibili che mi urla in testa... tutta colpa vostra! Ora vi tocca aiutarmi ad addomesticarla, ne avete il dovere morale!
Non mi posso definire ciclista, perchè la bici non è il mio sport... ma è una mia filosofia di vita, la uso per gli spostamenti urbani, e per piacere ogni volta che posso. E' una compagna di vita. Mi sento bene, cura una mia disfunzione metabolica salvandomi in un certo senso la vita, e mi rende felice, partecipe della bellezza del mondo, e spensierato... non vi è pensiero sgradevole o malumore che resista a più di qualche pedalata.
Soprattutto sono un convito sostenitore della bici come strumento per una mobilità alternativa, emancipazione dal sistema petrolio, e salvaguardia della salute e dell'ambiente...
Partecipo ad una piccola e sgangherata ciclofficina popolare nel cuore di Napoli, dedicata al nome di Massimo Troisi per la sua figura di postino in bicicletta nel suo ultimo film... e sono uno dei promotori della Critical Mass nella mia città. Ho "vissuto" le ciclofficine popolari romane, e guardo con ammirazione i "carbonaribikers" della mia Napoli lanciarsi per le scalinate con delle bici quasi impedalabili che non mi potrò mai permettere, non ora almeno!
Mi aggiro per la scomodissima e caotica e non per questo meno adorata Napoli in sella ad una stranissima ibrida della FRW... la bici dei miei sogni, per caso capitata a pochi metri da casa mia, da uno spilungone come me... trovare una XL ibrida non è facile, usata e a buon prezzo, vicino casa!
La snellezza del telaio e delle ruote da corsa (che resistono solo grazie ai rubino pro, miei prodi rotolatori), una tripletta che mi permette di volare sull'asfalto del lungomare senza sforzo, e di arrampicarmi, con un pò di sforzo in più, per le infinite e ripide salite in collina...
la mia bici è una chimera, arrotolata in del nastro autoagglomerante color camera d'aria che la protegge da urti, maltrattamenti e sguardi indiscreti...
soffre tanto coi miei 110kg sullo sconnesso pavimento di pietre vulcaniche... eppure resiste!
ho anche una mountain poco più che entry level (da 500euro) con cui iniziai... e devo dire che la mia frw mi ha cambiato la vita...
ora però la scimmia del mountain bike mi ha assalito... ho scoperto cose fantastiche come rosebike, canyon e adesso anche Radon... non ho più scuse per resistere...
e qui venite voi!
Ebbene si... non ho resisitito dall'iscrivermi, vi leggo da tanto, e da un pò ho il peloso mammifero dagli alluci opponibili che mi urla in testa... tutta colpa vostra! Ora vi tocca aiutarmi ad addomesticarla, ne avete il dovere morale!
Non mi posso definire ciclista, perchè la bici non è il mio sport... ma è una mia filosofia di vita, la uso per gli spostamenti urbani, e per piacere ogni volta che posso. E' una compagna di vita. Mi sento bene, cura una mia disfunzione metabolica salvandomi in un certo senso la vita, e mi rende felice, partecipe della bellezza del mondo, e spensierato... non vi è pensiero sgradevole o malumore che resista a più di qualche pedalata.
Soprattutto sono un convito sostenitore della bici come strumento per una mobilità alternativa, emancipazione dal sistema petrolio, e salvaguardia della salute e dell'ambiente...
Partecipo ad una piccola e sgangherata ciclofficina popolare nel cuore di Napoli, dedicata al nome di Massimo Troisi per la sua figura di postino in bicicletta nel suo ultimo film... e sono uno dei promotori della Critical Mass nella mia città. Ho "vissuto" le ciclofficine popolari romane, e guardo con ammirazione i "carbonaribikers" della mia Napoli lanciarsi per le scalinate con delle bici quasi impedalabili che non mi potrò mai permettere, non ora almeno!
Mi aggiro per la scomodissima e caotica e non per questo meno adorata Napoli in sella ad una stranissima ibrida della FRW... la bici dei miei sogni, per caso capitata a pochi metri da casa mia, da uno spilungone come me... trovare una XL ibrida non è facile, usata e a buon prezzo, vicino casa!
La snellezza del telaio e delle ruote da corsa (che resistono solo grazie ai rubino pro, miei prodi rotolatori), una tripletta che mi permette di volare sull'asfalto del lungomare senza sforzo, e di arrampicarmi, con un pò di sforzo in più, per le infinite e ripide salite in collina...
la mia bici è una chimera, arrotolata in del nastro autoagglomerante color camera d'aria che la protegge da urti, maltrattamenti e sguardi indiscreti...
soffre tanto coi miei 110kg sullo sconnesso pavimento di pietre vulcaniche... eppure resiste!
ho anche una mountain poco più che entry level (da 500euro) con cui iniziai... e devo dire che la mia frw mi ha cambiato la vita...
ora però la scimmia del mountain bike mi ha assalito... ho scoperto cose fantastiche come rosebike, canyon e adesso anche Radon... non ho più scuse per resistere...
e qui venite voi!
