Sono eventi che fanno parte della montagna.
Lasciando perdere la frana del Vajont, che peraltro non era che una frana preistorica fatta rimettere in moto da un intervento umano, le grandi frane alpine sono tante.
Una è recente, quella in Valtellina nel 1987, che seppellì un paio di paesi causando molte vittime.
Un'altra ha solamente tre secoli, quella che causò la formazione del lago di Alleghe seppellendo interi paesi, nel 1711.
Ma tutte le valli sono state riempite da frane.
Io abito ai pedi di una montagna che in epoca preistorica, dopo il ritiro dell'ultima glaciazione, crollò a valle per metà.
Se guardo a sud vedo la valle Lapisina, quella del Fadalto, che nello stesso periodo venne riempita da una colossale frana.
Commettiamo l'errore di pensare che quello che vediamo sia immutabile ed eterno, invece è in precario equilibrio e potrebbe cadere in ogni momento.
Per fortuna in Svizzera avevano rilevato il pericolo e messo in salvo perlomeno le persone e gli animali.