Islanda:pedalando con i troll

Malin

Biker urlandum
17/5/07
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Sono sinceramente emozionato e forse un po' imbarazzato per queste tue parole.
Grazie a te che hai voluto spendere un po' del tuo tempo per leggere questo mini report e scrivere queste belle considerazioni.
Considerazioni che colgono in pieno le motivazioni per le quali ho aperto la discussione,il topic.
L'idea di andare in Islanda mi è nata due\tre anni fa leggendo le esperieze degli altri. Non è stato un percorso lineare,all'inizio era poco più un sogno,poi qualcosa di più concreto,poi ancora avevo deciso di non farlo perchè impaurito dalla enormità(per me) dell'impresa. Infine mi sono deciso.
Magari qualcuno passando di qui mette in cantiere un embrione di idea che un giorno diventerà una splendida avventura. Che può essere anche a due ore di macchina da casa,non necessariamente in capo al mondo.
E' quello che si ha dentro che fa la differenza.

E poi ogni grande viaggio,anche il più lungo e impervio,inizia con il primo passo. Il mio è stato 4 anni fa. Ci misi quasi mezz'ora nel decidere se volevo "avventurarmi" lungo una strada brecciata a meno di un km da casa mia. Alla fine con mille dubbi imboccai quella stradina. Allora non sapevo che quella stradina mi avrebbe condotto ad un paio di Cammini di Santiago,all'Islanda e,tra meno di una settimana,alla Via Podiensis
 

marcoz71

Biker serius
grazie per l'informazione relativa alla sella, andrò a informarmi...
sulla "contemplazione degli spazi immensi" sono d'accordo con te, anche per me in fondo lo scopo principale è godersi il paesaggio e non certo quello di fare una "gara"... :D)
complimenti per la Carretera Austral... interessante...
 

marcoz71

Biker serius
che tipo di copertoni mi consigliate per tour mountain bike in Islanda?
itinerario al momento non conosciuto, ma oltre alle piste asfaltate, farò sicuramente anche qualche via interna sterrata, quindi avrei bisogno di qualcosa di scorrevole e allo stesso tempo resistente e che non si consumi troppo velocemente (ho sentito che la terra lavica consuma parecchio)...
consigli su marca, modello e misure? (ho una mtb "classica" con ruote da 26")
:)
 

Malin

Biker urlandum
17/5/07
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Io avevo i mezcal della geax a metà vita(l'ora del fesso passa a tutti) e meno di due giorni di sterrato su sabbia lavica me li hanno letteralmente mangiati. Stavo per rimanere a piedi,se non mi fosse venuto in mente di foderarli all'interno con il nastro adesivo che avevo portato per riparare la tenda.
Preciso che i mezcal erano andati più che bene in altre esperienze. Anche impegnative.

Se fossi in te vedrei qualche prodotto della schwalbe. Magari favorendo la robustezza alla scorrevolezza. Misura almeno 2.0. Poi dipende anche dalla tua "stazza".
Ciao
 

marcoz71

Biker serius

direi che Schwalbe Marathon Mondial è perfetto: [url]http://www.schwalbe.de/it/it/produkte/tour_city/produkt/?ID_Produktgruppe=36&ID_Produkt=278[/URL]
costerà un po', ma ne vale la pena... e me ne porterò anche uno (o due?) di scorta...
da 2 pollici dovrebbe bastare... come stazza sono 182cm per 90kg (in costante ma lenta diminuzione)...
:)
 

seby13

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9/3/06
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Eccomi qua a mostrarvi giusto 2 foto scelte alla veloce fra quelle poche che ho scattato.

Viaggio molto bello e a tratti abbastanza impegnativo sopratutto psicologicamente. Ci sono vallate e deserti sconfinati, grandi distanze fra un paese e l'altro dove per parecchio tempo non si incontra anima viva.

Nel deserto interno.


Sempre nel deserto dopo la nevicata notturna.


Un occhiata verso nord.


Nei dintorni di Reykjavik.


E la famosa e turistica Laguna blu.


Qua cosa cresce? Vapore.


Il famoso Gaiser. La foto non e venuta il massimo a causa della fastidiosa nuvola bianca che ce in cielo.


"Papa, papa, devo fare pipi!" , "Va bene figliolo, ci fermiamo al prossimo distributore."


Una sosta per uno spuntino.


E infine un po di cultura. Ricostruzione di una nave vichinga (questa nave ha fatto la traversata da Reykjavik fino a New york secondo le rotte vichinghe e poi riportata in islanda ed esposta in un museo)


Per ora solo questo, adesso devo disfare il bagaglio, poi comincio a fare una selezione di foto e metto giu un bel report.

Comunque una bella esperienza e sicuramente nei prossimi anni vorrei ritornarein Islanda.

Unica nota negativa del viaggio: il ritorno in Italia. A Linate mi hanno smarrito il pacco con la bici, che comunque dovrebbero gia avere ritrovato e dato al coriere che me la consegna a casa, spero integra.
 
Reactions: margherita7642

konemas

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30/9/08
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Complimenti Seby!
Sentire parlare dell' islanda mi esalta,

Che percorso hai fatto?

ciao
Konemas
 

Malin

Biker urlandum
17/5/07
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Ciao seby13,dalle foto sembra che tu abbia trovato anche bel tempo,giusto?

Questo topic è diventato la casa dei dei cicloviaggiatori "islandesi",o spiranti tali! Che bello
 

seby13

Biker tremendus
9/3/06
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molinetto (BS)
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Si Malin apparte 12 giorni di vento in faccia per il resto mi e andato anche bene. Ho trovato 4 giorni di sole sui altipiani interni con vento abbastanza forte, per il resto era abbastanza variabile con qualche rovescio ma mai temporali forti apparte il secondo giorno che ha piovuto tutto il giorno con vento in faccia tanto per cambiare. Alla fine sono arrivato alla conclusione, dopo aver parlato anche con altri cicloturisti, che il vento in Islanda soffia esattamente da dove devi andare. E altra cosa che ho notato che piove la mattina presto cosi da mettere via la tenda bagnata praticamente tutti i giorni.

Tra un po si puo fare un raduno dei cicloturisti "Islandesi" come quello dei pellegrini sul santiago.
 

Malin

Biker urlandum
17/5/07
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Come detto nell'altro topic ti rispondo qui,così da non "disperdere" le info sui cicloviaggi in Islanda

a)durata
sono stato sull'isola 21 giorni.

b)itinerario
ho letto tantissimo pirma di decidermi. E il parere quasi unanime che ho trovato è che limitare la conocenza dell'isola solo all'anello esterno è veramente un peccato. Forse si perde la vera essenza dell'Islanda:gli altopiannni interni! Insomma se vai in mtb in Islanda una pista interna ce la devi mettere. Quella del Kjolur è la più bike friendely,tenendo conto che stai comunque pedlando in un deserto subartico.

c)cicloviaggiatore.it
è il sito dove ho dato alla luce il mio viaggio!

d)alloggi
se vai in bici la tenda è d'obbligo. Non farti ingannare dalla vicinanza alla Groenlandia...l'Islanda è enorme da giare in bici. Per darti un'idea è una volta e mezzo l'Irlanda. Ed avendo la densità abitativa più bassa d'europa,a volte tra un villaggio e l'altro sei costretto a fare wild camping.
Comunque in ogni piccola frazione c'è un campeggio attrezzato.
Sulla sicurezza vai tranquillo. Ha la percentuale crimini più bassa di Città del Vaticano
Oltre ai campeggio ci sono alcune strutture abilitate allo sleeping bed. Tu hai il sacco a pelo,loro mettono la branda. Costano circa il doppio di un normale campeggio.

e)numero partecipanti
sono partito da solo,la seconda settimana ho incontrato 5 cicloviaggiatrici e 1 cicloviaggiatore,con i quali mi ero sentito nelle settimane precedenti nel forum su citato.
Però è stato un caso,una piacevole coincidenza nata nel forum. Ma l'idea iniziale prevedeva solo me e la mia bici!

f)guida

[url]http://www.ibs.it/code/9788863980189/evans-andrew/islanda.html[/URL]

lo scorso anno questa era la più aggiornata. Ha vinto anche un premio come guida dell'anno. Quella della Lonely Planet era ferma al 2008. Quest'anno però la Lonely ha pubblicato una nuova edizione della sua guida islandese.


Insomma mi pare di aver risposto un po' a tutto.
per altre info sono sempre qui.
L'Islanda è un viaggio che ti prende (anche) a scoppio ritardato. Vedendo alcune foto non posso non pensare:ma veramente sono stato in questi luoghi!!!
 

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