Giro della Padania (!!!)

[blogbar]

... la politica c'entra eccome.

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[Excalib65]

Okkkiioooo....

 

[s.lucio]

Mi pare si stia facendo un processo alle intenzioni, se il premio lo consegna "il trota" allora Amos ha tutte le ragioni di questo mondo, altrimenti mi pare proprio che non ci sia nulla di scandaloso. Certo potevano chiamarlo giro a tappe del Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia-Giulia, Valle d'Aosta ed Emilia Romagna, ma mi pare un po' troppo lungo, oppure giro del Nord d'Italia che forse sarebbe stato politicamente più corretto. Preciso che anche a me queste manifestazioni sportive che potrebbero avere risvolti politici non piacciono per niente ma, come dice giustamente qualcun'altro, in questo momento storico abbiamo cose più serie a cui pensare.

... la politica c'entra eccome.

Ora il processo non è più alle intenzioni. Porca trota, per una volta che volevo comportarmi come una persona politicamente equilibrata sto ragazzino qua mi rovina tutto.
Ragazzi lasciamo stare, pedaliamo che è meglio.

 

[Double-F]

Trovo giusta una cosa che disse Fini :
Il termine padania è una felice invenzione propagandistica elettorale.

Di conseguenza il giro di padania non è altro che l'ennesimo tentativo di propaganda.
A mio avviso non penso ci sia altro da aggiungere.

 

[sembola]

Per una volta (caso rarissimo) condivido l'opinione del direttore della Gazzetta. Lo sport è sempre stato strumentalizzato a fini politici, e viceversa lo sport ha sempre cercato appoggi e finanziamenti dalla politica. Quindi non è il caso di essere ingenui con slogan tipo "lo politica non deve entrare nello sport", perchè la realtà delle cose è diversa.
Alla FCI non si può dire nulla: se una società presenta domanda di iscrizione a calendario di una gara non può dirgli di no, tanto più in un momento in cui sono saltate gare storiche come la coppa Placci. L'unica cosa che avrebbe potuto/divuto fare in più era esercitare una certa pressione morale per cambiare il nome della gara, cosa che potrebbe aver fatto ma essere fallita per quanto ne possiamo sapere.

Detto questo, considerando anche che si parla di bitume, ritengo si meglio chiuderla qua

 

[Excalib65]

Per una volta (caso rarissimo) condivido l'opinione del direttore della Gazzetta. Lo sport è sempre stato strumentalizzato a fini politici, e viceversa lo sport ha sempre cercato appoggi e finanziamenti dalla politica. Quindi non è il caso di essere ingenui con slogan tipo "lo politica non deve entrare nello sport", perchè la realtà delle cose è diversa.
Alla FCI non si può dire nulla: se una società presenta domanda di iscrizione a calendario di una gara non può dirgli di no, tanto più in un momento in cui sono saltate gare storiche come la coppa Placci. L'unica cosa che avrebbe potuto/divuto fare in più era esercitare una certa pressione morale per cambiare il nome della gara, cosa che potrebbe aver fatto ma essere fallita per quanto ne possiamo sapere.

Detto questo, considerando anche che si parla di bitume, ritengo si meglio chiuderla qua

Mi hai tolto le parole di bocca Semb.!